Il presidente russo Vladimir Putin ha tenuto la sera del 21 febbraio una riunione straordinaria del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa al Cremlino, il cui argomento è la situazione nel Donbass. Putin ha sottolineato che la crisi nel Donbass ed il tema dell'eventuale riconoscimento russo delle repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk sono connessi al problema delle garanzie di sicurezza sollevato dalla Russia negli ultimi mesi e rimasto ignorato dai "partner occidentali", nella fattispecie riguardo all'allargamento ad est della NATO, ingoblando l'Ucraina.
Putin si è riservato di decidere entro il 22.02.2022 in merito al prospettato riconoscimento ufficiale delle Repubbliche russofone del Donbas. Tale riconoscimento, da un punto di vista legale, consentirebbe alla Russia di intervenire in difesa di Donetsk e Lugansk ma ovviamento un riconoscimento unilaterale russo non impedirebbe alla NATO, USA e Ue di accusare la Russia di “interferenza” indebita negli affari interni dell'Ucraina.
Sarà sufficiente questo per dichiarare che la Russia ha assalito l'Ucraina? Molto probabilmente sì... e le conseguenze sono inimmaginabili oppure “logiche”, ovvero gli USA avrebbero una buona scusa per iniziare la terza guerra mondiale...
Auguriamoci che il governo Italiano sia in grado di restarne fuori!
Paolo D'Arpini
P.S. I lettori si chiederanno se il 22.02.2022 è la data fatidica che molti stanno aspettando. Una data palindroma particolarmente significativa. La prossima volta succederà tra 180 anni!
Note aggiunte:
Video di Vittorio Nicola Rangeloni sull'evacuazione di donne e bambini dal Donbas alla Federazione Russa: https://youtu.be/hIbAZsjFgEI - e qui un articolo de Il Giorno sull'autore del video: https://www.ilgiorno.it/lecco/cronaca/scontri-donbass-1.7367631
Qui il collegamento per sentire (in russo e in inglese) le dichiarazioni del presidente russo Putin: https://www.youtube.com/watch?v=vGsxvZrXcKY
Confermato il riconoscimento delle repubbliche russofone – Scrive Sputnik: “Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato i decreti che riconoscono la sovranità delle repubbliche popolari di Lugansk e Donetsk. Firmati al Cremlino i trattati di amicizia e cooperazione reciproca con i due leader Denis Pushilin e Leonid Pasechnik.”
Commento di C.R.: "Donetsk, festeggiamenti dopo il discorso di Putin che ha portato al riconoscimento delle repubbliche del Donbass. Anche la Siria si è detta pronta a riconoscere le repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk. Nei giorni precedenti Lukashenko aveva affermato che anche la Bielorussia sosterrebbe questa decisione...”
RispondiEliminaAltro commento di M.P.: “A questo punto sarebbe necessario chiedere con forza che la NATO non si allarghi ancora nell' est Europa, la crisi avrà ripercussioni economiche negative per l'Europa, e qui dovremmo affermare con forza che gli USA hanno creato una situazione critica a noi europei e la NATO non è a conduzione collegiale ma è agli ordini degli USA...”
Mio commentino: “...all’inizio del 1939 tutti i territori appartenenti all’Ucraina di oggi erano divisi tra quattro stati – l’Unione Sovietica, la Polonia, la Romania e la Cecoslovacchia – e i popoli di ogni uno di loro attraversavano un momento di autodeterminazione e del turbato rapporto con i vicini. Intanto, oggi 22 febbraio 2022, continuano incessanti i bombardamenti da parte dell'esercito ucraino nei territori della DPR e della LPR. Colpito con numerosi colpi di mortaio e proiettili di vario tipo il villaggio di Leninskoye, nella DPR. Si segnala l'uso di armi proibite dagli accordi di Minsk...”