venerdì 18 febbraio 2022

Israele non riconosce la Palestina



Lo sapevate che Israele rifiuta categoricamente l'idea di uno Stato Palestinese? Eppure da 31 anni a questa parte, quando si parla di Palestina-Israele, è di questo che si parla. Si parla di come e quando ci sarà un accomodamento fra israeliani e palestinesi che porterà ad una configurazione territoriale dello Stato di Palestina. Da 34 anni ci dicono dei colloqui tra israeliani e palestinsei che dovrebbero mettersi d'accordo sul come e sul quando convivere assieme.

Eco di Terrasanta è un periodico francescano che nel numero di novembre/dicembre 2021 informa che il 9 ottobre 2021 il capo del governo israeliano ha ribadito la sua contrarietà all'idea di uno Stato di Palestina.

E non l'ha detto ad un gruppo di buontemponi sionisti ubriachi.

NO! L'ha comunicato ufficialmente alla signora Merkel in visita di commiato in Israele.

NON LO SAPEVATE, VERO?

(...si sono dimenticati di dircelo)



Dopo aver informato delle intenzioni israeliane per uno Stato Palestinese, il periodico francescano Eco di Terrasanta    riporta le parole del capo del governo di Israele a riguardo dei palestinesi “I nostri vicini palestinesi non se ne andranno da qui e non li ignoreremo”

Infatti si occupano dei palestinesi sin da quando sono bambini


Le autorità israeliane hanno rinnovato la detenzione amministrativa dell'adolescente palestinese Mohammad Mansour per un periodo di quattro mesi, che si aggiungono ai più di 300 giorni di reclusione scontati senza accuse dichiarate o processo.  Mohammad è stato arrestato all’età di 17 anni durante una aggressione  notturna condotta il 9 aprile 2021 dalle bande armate di Israele (dette Tsahal) nella sua casa di Jenin, nella Cisgiordania, il 9 aprile 2021 e da allora è in galera senza accuse formali.                                                                           

La detenzione amministrativa è una forma di reclusione senza accusa o processo regolarmente utilizzata dalle autorità israeliane per detenere bambni e adolescenti palestinesi.                                   


Ai bambini palestinesi imprigionati con la formula della detenzione amministrativa non vengono addebitate accuse e la loro detenzione si basa su prove segrete che non sono rivelate né al bambino né al suo avvocato, impedendo così ogni ricorso legale contro la detenzione e le sue presunte motivazioni.


Giorgio Stern




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