Qui in Italia, cari criminali, più che in qualsiasi altro luogo, imparerete a sentirvi sicuri e le pene sono miti, quasi inesistenti. Qui potrete divertirvi a compiere furti, rapine, scippi, a violentare disabili e persino vecchiette. Così scaricate la rabbia delle frustrazioni. I minorenni godono l’impunità ma potranno votare. Gli immigrati che commettono reati non vengono perseguiti perché "rifugiati". Poi questo è il luogo dove si perseguitano i piccoli commercianti, gli artigiani e i contadini, detti evasori, ma non chi s'imbottisce e spaccia cocaina e droghe pesanti e dove ferire un carabiniere in servizio comporta l'arresto con il rilascio il giorno dopo... Meglio di così!?
Da vari segnali di insofferenza che si manifestano tra la gente in piazza, ma anche nelle piazze virtuali di internet e dei social, ho la sensazione che la situazione in cui viviamo servirà da detonatore per lo scatenarsi di un inevitabile riassetto nella società. Gli antagonismi violenti tra le diverse fazioni politiche, l'impossibilità di sistemare le centinaia di migliaia di “profughi”, lo scatenarsi delle forze retrive che si oppongono all'invasione, le masse popolari ridotte alla fame e frustrate davanti ai violenti ed ai delinquenti, le forze dell'ordine umiliate e ridotte a servitorelli dei potenti (guardie del corpo e attendenti), ecc., faranno in modo che maturi quel che avevo già da anni previsto. Se non si tratterà propriamente di una “guerra civile” ci sarà comunque un capovolgimento (non credo pacifico)...
Andando avanti così vedo per l’Italia un futuro di staterelli semi autonomi, suddivisi in varie etnie e religioni. Ci saranno alcune città governate da uno pseudo stato centrale, altre città, dove esistono le basi NATO, saranno controllate direttamente dagli USA, poi ci saranno paesi e contrade in mano alle mafie, alle confraternite massoniche ed alle fratellanze etniche nere, gialle, etc. Insomma un ritorno al medioevo profondo. L'altra possibile alternativa a questo stato di cose è una bella dittatura militare o qualcosa di simile. Quelli che saranno messi peggio sono i “laici” tacciati da uccelli del malaugurio. Beh, ci sarà da divertirsi, ed in fondo tutto passa…
Paolo D'Arpini
Commento di Marco Bracci:
RispondiEliminaCaro Paolo,
ritengo la tua analisi molto veritiera e, d'altra parte, probabilmente inevitabili le conseguenze di una situazione che si sta rivelando sempre più disastrosa.
Per parte mia vedo due sole possibili strade: una dittatura o una ribellione popolare, violente.
Ma c'è anche un'altra considerazione da fare: siamo nell'epoca della Rivelazione e tutto il karma accumulato nei secoli e millenni sta per scaricarsi su chi l'ha provocato. E noi, prima con i Romani poi con la Chiesa cattolica e i suoi politici e regnanti succubi, ne abbiamo combinate delle belle, non solo in Italia ma nel mondo intero.
E non mi pare che ci sia alcun accenno di pentimento, anzi, la stessa procede imperturbabile verso la catastrofe, sua e dei suoi accoliti.
Mala tempora currunt... ma dopo la tempesta viene sempre l'arcobaleno.
Procediamo con fiducia, Marco"