sabato 16 novembre 2019

Bolivia. Colpo di stato imperiale? Tutta colpa del Litio....

Bolivia: squadristi della "libertà"

...Il colpo di Stato in Bolivia parte da lontano, con una prima fase nel 2008 e quella attuale attivata nel 2016, in occasione del referendum per un terzo mandato di Evo Morales. Ha subito un’accelerazione quest’anno, alla vista del vento contrario al revanscismo neoliberale e fascistoide di Duque in Colombia, Pinera in Cile, Bolsonaro in Brasile, Hernàndez in Honduras: la sollevazione di un intero popolo in Cile, la vittoria del peronismo di sinistra con Cristina Kirchner e Alberto Fernàndez, le proteste di massa in Honduras e Haiti, la vittoria di Obrador in Messico, la resistenza vittoriosa di Maduro in Venezuela e Ortega in Nicaragua.

La preda del capitalismo del terzo millennio: litio

E, sul piano strettamente economico, la messa in opera, con due società tedesche e una svizzera, dell’immensa ricchezza mineraria della Bolivia, paese che, insieme all’Argentina, vanta i più vasti giacimenti di litio nel mondo, il minerale necessario alla terza rivoluzione industriale, quella degli smartphone, dei tablet, delle vetture elettriche, eccetera. 


Hai visto mai che Morales avrebbe nazionalizzato quel popò di roba, indispensabile alla ripresa del profitto capitalista nel nome di Greta e con la supervisione delle piattaforme di Silicon Valley. Indispensabile anche alla prevalenza su Cina e Russia, come al controllo sugli esseri umani tutti? Molti, negli States, ricordano, con brividi lungo la schiena, la “Guerra del gas”  e poi quella dell’acqua in Bolivia, quando un intero popolo si ribellò alla svendita dei suoi beni maggiori alle multinazionali Usa e, guidato da Evo e dal partito Movimento al Socialismo (MAS), si liberò dell’ultimo dei suoi caudilli, Sanchez De Lozada. Costui, dopo aver massacrato 70 cittadini, se ne dovette fuggire. Dove? Indovinate un po’. Lo sostituì il suo vice, Carlos Mesa, poi sepolto, nel 2006, da una valanga di voti per Morales, a dispetto della sedizione dei separatisti fascisti di Santa Cruz, emersi in quell’occasione. Avevo intervistato Evo poche settimane prima. Potete vederlo nel mio “L’Asse del bene”.


Fulvio Grimaldi

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1 commento:

  1. Commento di Mauro Gemma:

    "A questo proposito, sempre sugli eventi in Bolivia, segnalo le schifezze, infarcite di menzogne incredibili, degli antagonisti di certi centri centri sociali (in particolare a Torino) al servizio della propaganda imperialista (come avviene anche in merito a quanto sta accadendo in Siria) e delle sue trame. Questa immondizia è un insulto all'intelligenza di tutti noi e si commenta da sola, puzzando persino più di quella che sparge a piene mani la "sinistra imperiale".
    Leggere per credere fino a che punto di malafede (o stoltezza?) si può arrivare!" (Mauro Gemma)

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