Le sanzioni vengono imposte dagli Stati Uniti e dai suoi soci minori contro paesi che si oppongono al loro ordine del giorno. Si tratta di armi della Guerra Economica che producono carenze croniche di necessità di base, delocalizzazioni economiche, iperinflazione caotica, carestie indotte, malattie, povertà. In ogni paese sono i più poveri e i più deboli – bambini, minori, malati cronici, anziani – a subire il peggiore impatto delle sanzioni.
Le sanzioni imposte dagli USA violano il diritto internazionale e sono strumenti per i cambi di regime. Coinvolgono un terzo dell’umanità in 39 paesi. Sono un crimine contro l’umanità utilizzato, al pari degli interventi militari, per rovesciare governi e movimenti che hanno il sostegno popolare. Forniscono appoggio economico e militare a forze di destra subalterne agli USA.
Il dominio economico degli USA e le sue oltre 800 basi in tutto il mondo esigono che tutti gli altri paesi partecipino alle azioni di strangolamento economico. Devono porre fine a tutti i normali rapporti commerciali, se non vogliono trovarsi puntata contro l’artiglieria di Wall Street. Le banche e le istituzioni finanziarie responsabili della devastazione delle nostre comunità a casa, guidano il saccheggio degli altri paesi.
Molte organizzazioni hanno combattuto da tempo le sanzioni e le guerre economiche. ORA abbiamo l’opportunità di unire gli sforzi per far crescere la consapevolezza di questo cruciale problema.
La nostra campagna allargata comprenderà proteste e manifestazioni, pressioni, petizioni e tutte le forme di impegno comunicativo..
Come passo iniziale di questa campagna sollecitiamo mobilitazioni e attività di informazione-formazione da organizzarsi in vista della Giornate d’Azione Internazionale contro le Sanzioni e la Guerra Economica degli Stati Uniti, nei giorni 13-15 marzo 2020.
Sara Flounders
Sanctions are imposed by the United States and its junior partners against countries that resist their agendas. They are a weapon of Economic War, resulting in chronic shortages of basic necessities, economic dislocation, chaotic hyperinflation, artificial famines, disease, and poverty. In every country, the poorest and the weakest – infants, children, the chronically ill and the elderly – suffer the worst impact of sanctions.
US imposed sanctions, violate international law and are a tool of regime change. They impact a third of humanity in 39 countries. They are a crime against humanity used, like military intervention, to topple popular governments and movements. They provide economic and military support to pro-US right-wing forces.
The US economic dominance and its +800 military bases worldwide demands all other countries participate in acts of economic strangulation. They must end all normal trade relations, otherwise they risk having Wall Street’s guns pointed at them. The banks and financial institutions that are responsible for the devastation of our communities at home drive the plunder of countries abroad.
Many organizations have been fighting Sanctions and Economic War for some time. NOW is an opportunity to combine efforts to raise consciousness on this crucial issue.
This broad campaign will include protests and demonstrations, lobbying, petition drives and all forms of educational efforts.
As an initial step for this campaign we encourage mobilizations and educational efforts to be organized for the International Days of Action against US imposed Sanctions and Economic War on March 13-15.
Sara Flounders
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