Oggi:
Israele: "Errore" raid su chiesa a Gaza
E' stato "un errore" l'attacco alla chiesa a Gaza, ha detto Netanyahu a Trump.
"Israele si rammarica profondamente che un colpo vagante abbia colpito la Chiesa della Sacra Famiglia a Gaza. Ogni vita innocente persa è una tragedia", fa sapere l'ufficio del premier israeliano.
"Siamo grati a Papa Leone per le sue parole di conforto. Israele sta indagando sull'incidente e rimane impegnato a proteggere i civili e i luoghi sacri" aggiunge Israele. Nell'attacco sono morte almeno tre persone. (Televideo RAI // 17/07/2025)
Ieri:
La Domenica di Pasqua dell'aprile 2002 Israele scatenò contro la Cisgiordania la "Operazione Scudo Difensivo" .
Per tre settimane i carri armati delo "stato ebraico" distrussero e uccisero. Tutti centri urbani amministrati dall'Autorità Nazionale Palestinse vennero colpiti e in gran parte distrutti. Centinaia furono i palestinsei uccisi.
Lo ricordo molto bene perché là c'eravamo anche noi per Salaam Ragazzi dlel'Olivo
Betlemme non fece eccezione. Ma eccezionale fu quanto accadde nella città simbolo del Cristianesimo.
Per sfuggire al pericolo alcuni si riìfugiarono nella BasilIca della Natività che venne subito circondata dai soldati israeliani che presero a sparare contro finestre e porte per entrare e portar via i rifugiati.
Altroché errore. Allora non si presero la cura nemmeno di mentire. Anche perché non potevano. Si erano accorti che nella Basilica si trovava una troupe della RAI che stava documentando l'assalto. Avvenne allora uno dei casi più indecenti nella storia del giornalismo. La troupe della RAI fu fatta uscire. E USCÌ! E quando non ci furono più testimoni scomodi gli israeliani poterono continuare.
Allora gli israeliani non parlarono di errore dato che per loro è normale sparare in casa d'altri.
L'altro ieri:
Primavera 1996, mi trovavo nella sala d'aspetto di un albergo nella Gerusalemme storica in attesa di altri volontari coi quali andare a Nablus. Seduto accanto a me c'era un frate col quale ci si scambiava notizie e aneddoti fino a ché lui guardò l'orologio e disse... beh è ora di tornare a casa. Poi si tolse il saio e mi salutò. Sorpresa e rispetto non mi impedirono di chiedergli perché lo facesse. Il frate mi guardò stancamente "Devo passare per un quartiere ebraico particolarmente religioso dal quale esco con il saio coperto di sputi. Ora con il saio non ci passo più".
Israeliani: il solo popolo civile dell'unica democrazia in Medio Oriente!
Giorgio Stern
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