domenica 6 marzo 2022

Fatti reali e fake news da Belgrado a Mosca


 
(Reuters) - 4 marzo 2022 Manifestazione in appoggio alla Russia a Belgrado.

Molti manifestanti portavano cartelli con la lettera ZETA - il simbolo che è stato visto sui carri armati russi in Ucraina.
BELGRADO, 4 marzo (Reuters) - "Migliaia di serbi sventolando bandiere russe e portando le foto del presidente Vladimir Putin hanno marciato attraverso Belgrado fino all'ambasciata russa venerdì, in una dimostrazione di sostegno pubblico a Mosca. Circa 4.000 persone si sono unite alla marcia dopo essersi radunate davanti a un monumento dello zar russo Nicola II nel centro di Belgrado, dove hanno suonato inni russi e serbi e salutato i due paesi come nazioni fratelli. Molti manifestanti portavano cartelli con la lettera Z - il simbolo che è stato visto sui carri armati russi in Ucraina."
Quattromila dice la Reuters. Il resto lo dicono le foto.
https://www.reuters.com/world/europe/pro-russia-serbs-march-belgrade-country-treads-ever-finer-line-between-east-west-2022-03-04/
Vedi anche
https://www.elnacional.cat/ca/internacional/serbia-pais-manifesta-favor-russia_721422_102.html

La questione ukraina e i suoi riflessi sui Balcani
https://www.euractiv.com/section/politics/short_news/serbia-will-denounce-russia-if-zelenskiy-condemns-natos-1999-bombing/
L'ambasciatore ucraino Alexander Alexandrovich, ha affermato che l'Ucraina e il popolo ucraino si aspettano che la Serbia condanni il riconoscimento dell'indipendenza del Donbass da parte della Russia.
"Siamo un piccolo paese, non decidiamo in alcun modo sul destino dell'Ucraina, e non vogliamo eliminare la possibilità di continuare le nostre amicizie con alcuni [paesi]", ha risposto Vučić. "Tuttavia, se è così, invito il signor Aleksandrovich a chiamare il presidente del suo paese Zelenskij e chiedergli di condannare già questa sera in televisione l'orribile e tragica aggressione contro la Serbia da parte di Stati Uniti, Regno Unito, Germania e altri paesi e sono sicuro che lo farà. Non appena lo farà, accetterò volentieri il suo invito e risponderò alle sue suppliche", ha aggiunto. Il presidente serbo ha anche ribadito che il suo paese è militarmente neutrale, ma che le sue politiche non lo sono, e non rinuncerà alle amicizie tradizionali.
All'inizio di questa settimana, Vučić ha detto che "il popolo serbo non vuole e non avrà la NATO".

Gabriele Sannino
Il capolavoro della propaganda: tutti russofobici in quattro giorni
https://www.youtube.com/watch?v=pRePlygFyRc

Decimo giorno di guerra - Max Bonelli
Scontri nei cieli di Kiev e follie in Italia
https://www.youtube.com/watch?v=MKiD8CQhImw

Donbass 2017 - Noi sotto le bombe
30 giugno 2017. Anna Tuv, simbolo della resistenza antinazista, e Viktoriya Shilova, attivista del movimento ucraino contro la guerra, raccontano la disumana tragedia ucraina. “Guardate negli occhi dei bambini e pensate quale terribile crimine ha commesso il nostro governo, privando questi ragazzi di un tetto sopra la testa, e molti di loro anche dei genitori”.


Manlio Dinucci - 5 marzo 2022
Sono stati gli occidentali a negare ai russi qualsiasi spiraglio negoziale
Manlio Dinucci ribalta la prospettiva prevalente dentro il sistema informativo mainstream. "I russi sono continuamente sotto ricatto da parte di forze Nato che non hanno nessuna intenzione di perseguire limpidamente la via diplomatica. L'obiettivo degli occidentali è provocare i russi fino a obbligarli ad intervenire. Si tratta di un gioco pericoloso che mette a repentaglio l'esistenza stessa dell'umanità".
https://www.youtube.com/watch?v=BkSiO4xQuzk


Chi dissente va fatto fuori. Che sia Plandemia oppure Guerra. Tutto torna.

 

Dopo la Scala di Milano e il Festival musicale di Edimburgo, ora pure la Filarmonica di Monaco:
«Oggi è il sindaco di Monaco, Dieter Reiter, a estromettere il direttore della Filarmonica di Monaco Valery Gergiev, che non ha preso le distanze dalla guerra di Putin entro la giornata di ieri, come gli era stato richiesto. Gergiev celebre direttore d’orchestra russo, fedelissimo di Putin, non avrebbe voluto firmare una nota contenente una presa di distanza dopo l’aggressione russa nel conflitto in Ucraina e per questo è stato licenziato».
E’ la notizia diffusa il primo marzo da RAI News ed enfatizzata oggi come una decisione “condivisibile” da Eleonora Tafuro Ambrosetti (analista di ISPI – Istituto per gli studi di politica internazionale, esperta di affari russi) durante la trasmissione “Nessun luogo è lontano” di Radio24 (minuto 29,42), emittente del Sole 24 Ore di proprietà di Confindustria: in seno alla quale opera la componente delle multinazionali belliche “Federazione Aziende Italiane per l’Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza” di cui è presidente Guido Crosetto, fondatore di Fratelli d’Italia.
Così tutto torna: ISPI, Confindustria, multinazionali belliche come Leonardo, e la loro rappresentanza parlamentare in odore Aspen Institute, uniti nella lotta. Contro la Russia e per la democrazia.
Scrive in proposito Gospa News:
 https://www.databaseitalia.it/razzismo-nwo-dopo-i-no-vax-cacciano-dal-lavoro-i-pro-putin-nazidittatura-russofoba/ 
"Ciò basta a spiegare perché Giorgia Meloni, leader di FDI, ha preso posizione a favore della NATO nella guerra in Ucraina sulla cui origine golpista i media di mainstream hanno calato la completa censura.
“L’attacco su larga scala della Russia contro l’Ucraina è semplicemente inaccettabile. La comunità internazionale deve rispondere compatta a difesa del diritto internazionale” ha dichiarato Meloni forse dimentica che nella guerra civile del Donbass, innescata dal cruento golpe NATO del 20 febbraio 2014, sono morte più di 10mila persone. Tra loro ha perso la vita anche un reporter italiano, Andrea Rocchelli, “fucilato” come in un’esecuzione dai colpi di mortaio dei paramilitari della Guardia Nazionale Ucraina in cui operano neonazisti del Battaglione Azove e jihadisti addestrati dall’ISIS del battaglione Sheikh Mansur. Il presunto autore condannato in primo grado grazie all’eccellente lavoro della Procura della Repubblica di Pavia fu poi assolto in Cassazione per un cavillo giuridico e per la propaganda di +Europa finanziata da Geroge Soros, primario finanziatore del golpe NATO a Kiev."
"«Ma non hanno capito costoro che c’è un’ampia parte di mondo che non ha nessuna intenzione di lasciarsi omologare e che non vuole farsi sottomettere dal nuovo ordine mondiale. Un mondo che sta fuori dal Nord America, dall’Europa e dalla Nato. Ne fa parte la Russia, la Cina per altre ragioni, l’India, il mondo islamico di rito sciita ma non solo, una larga parte del mondo africano e di quello latino americano con Paesi come il Brasile, il Venezuela, il Messico. Un mondo che non vuole essere governato da queste elìte e bisogna prenderne atto»."

RAZZISMO NWO: DOPO I NO-VAX CACCIANO DAL LAVORO I PRO-PUTIN
 https://www.databaseitalia.it/razzismo-nwo-dopo-i-no-vax-cacciano-dal-lavoro-i-pro-putin-nazidittatura-russofoba/ 


Fake news di sistema

La suprema arma di dominio è la propaganda. Verificare, cercare, confrontare, differenziare le fonti: l'unico sistema per non farci infinocchiare.L'immagine soprastante utilizzata come prova di aggressione russa ai civili dell'Ucraina in realtà  riguarda un fatto  accaduto in Ukraina nel 2018, esplode una palazzina per una fuga di gas. 

Rassegna a cura di Jure Eler

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