lunedì 14 marzo 2022

Ai signori direttori dei Media più venduti... - Lettera aperta di Ireo Bono



Sigg. Direttori, in questi giorni diversi intellettuali e la maggior parte dell'informazione fanno valutazioni etiche sulla guerra condannando decisamente come immorale il comportamento di Putin  per l'intervento militare contro l'Ucraina. 

Senza entrare nel merito dei torti o ragioni di Putin e Zelensky e ritenendo che la guerra porti solo morte distruzione e sia giustificata solo quella di liberazione, noto che purtroppo nessuna considerazione etica é stata fatta per l'intervento della Nato contro la Serbia, contro l'Iraq, contro l'Afganistan, contro la la Libia, e la Siria. Guerre che hanno distrutto interi Paesi, con qualche milione di morti, 1 milione e mezzo solo in Iraq con 500.000 minori deceduti per la guerra e l'embargo, e milioni di profughi, molti dei quali in Europa. 

Guerre decise dagli Stati Uniti, spesso scavalcando l'ONU e delegittimando questa organizzazione internazionale che dovrebbe garantire la pace e l'ordine mondiale. Gli Stati Uniti e l'UE inviano armi all'Ucraina in nome della difesa della libertà e gli Ucraini che combattono sono considerati eroi, ma se c'é un popolo che si batte per la propria libertà, contro l'occupazione israeliana, da oltre 70 anni, con le armi e pacificamente é quello palestinese, ma ai Palestinesi i governi occidentali non solo non inviano armi, li considerano terroristi e non li sostengono neanche quando cercano di ottenere la loro libertà pacificamente, con la Campagna BDS (Boicottaggio-Disinvestimenti-Sanzioni) internazionale. 

Nel 2014 lo strapotente esercito israeliano ha bombardato tutto ciò che c'era a Gaza per 50 giorni causando 2138 morti, 500 bambini, nel silenzio generale. 

Se vogliamo parlare di etica e guerra, etica e politica, gli Stati Uniti e l'Europa non possono essere i maestri, considerati i guai combinati in questi ultimi trenta anni. Cominciamo a cambiare atteggiamento noi italiani ed  europei, perché sono passati tanti anni ma ha ancora ragione Edward Said quando, in Orientalismo, denunciava il razzismo e l'imperialismo occidentale, e quella degli Stati Uniti e dell'Europa sembra più propaganda che etica.

Cordiali saluti,  Ireo Bono 

Alla letterina anche Putin gli ha dato una sbirciata


   

2 commenti:

  1. Commento-integrazione di Ireo Bono: "Grazie Paolo per la pubblicazione della mia lettera, con ironia. Mi fa sorridere che Putin legga la mia lettera, come nel 'Posto al sole' una storia napoletana che vedo da più di venti anni. Forse la conosci anche tu. Però quanto accade in Ucraina ed il vento di guerra nei mezzi d'informazione é molto preoccupante. Penso che Putin abbia sottovalutato la resistenza dell'esercito ucraino, rifornito dalla Nato. Più dura la guerra più aumentano i pericoli. I governi europei danno prova di grande unità quando si tratta di obbedire agli Stati Uniti ed infatti mandano tutti armi a Zelensky con la conseguenza che noi siamo in guerra contro la Russia. Mi preoccupa il fatto che si parli di No Fly Zone, come fu per Libia, per ora esclusa , ma in futuro non si sa, e che la scelta della guerra o della pace, non la decidano i governi europei, ma gli Stati Uniti con la Nato. Nella peggiore delle ipotesi, c'é il pericolo di una III guerra mondiale, nella migliore un allontanamento della Russia dall'Europa con tutti i problemi che ciò comporta. Spero nell'appoggio della Cina. Tu come vedi la situazione ?"

    Mia rispostina: "Tempo fa mi scrisse un amico: "Ucraina. Il parere della badante – “...allora, oggi ho intervistato una badante ucraina. Le ho chiesto informazioni, cosa sta succedendo in Ucraina? Alla mia domanda a bruciapelo spegne il sorriso, mette la testa tra le mani e piange. E' guerra, mi dice. In Italia c'è tutta disinformazione (parole sue). L'Ucraina si rese indipendente dalla Russia senza alcuna volontà popolare (sono stati i politici!!! dice con occhi sbarrati). Mi racconta che sua madre è stata uccisa in casa  durante un tentativo di furto..." 

    Io personalmente temo che l'intervento della Russia in Ucraina  vada a finire come quello dell'URSS in Afghanistan che spompò l'economia sovietica ed alla fine causò lo sbriciolamento dell'Unione. Anche se la Cina aiuterà in parte  la Russia il suo interesse sarà per l'indebolimento dell'alleato in modo da assumere una posizione egemone... (Paolo D'Arpini)

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  2. Commento di Giorgio Stern: "Il commento integrazione di Ireo e l'ultima osservazione di Paolo fotografano la situazione e i suoi possibili sviluppi.
    A me sembra di rivivere la Storia: col Patto di Monaco del '38 le borghesie europee, sdoganavano i fascismi, riversandone l'aggressività contro la Russia. La quale reagì col Patto Ribbentrop-Molotov
    dell'agosto '39. Patto che permise alla Germania di aggredire e prendersi metà della Polonia, ma consentiva alla Russia di prendersi l'altra metà, distanziando dai confini dell'URSS la macchina da guerra hitleriana. Le forze in gioco, le spinte e le pulsioni non sono oggi dissimili. Sappiamo ciò che successe allora e come andò a finire. Oggi ci è dato solo di aver terrore di ciò che può accadere. Con un caloroso augurio di buon lavoro..." (Giorgio Stern)

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