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Un bello slogan che potrà presto tradursi in realtà concreta. Il progetto “Dal petrolio alla canapa“, approdato in Regione Abruzzo agli inizi di settembre, è stato approvato all’unanimità.
Il consigliere regionale di Sel Franco Caramanico (nella foto sotto), depositario della legge, ha spiegato che: “Con questo disegno di legge si intende attuare una serie di interventi che hanno come scopo la produzione, la trasformazione e la commercializzazione della canapa. L’intento è quello di realizzare una filiera agro-industriale regionale per consentire l’avvio del settore e sfruttare gli innumerevoli vantaggi di questa coltura”.
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Inoltre, ha sottolineato il consigliere: “A differenza di quanto accade con il petrolio e la plastica la cui produzione comporta problemi ambientali e notevoli emissioni di CO2 in atmosfera, coltivare la canapa significa non emettere ma assorbire CO2 dall’atmosfera e quindi più la si produce, più aumentano i benefici per l’ambiente”.
“La Regione Abruzzo – si può leggere nel testo pubblicato qui – nell’ambito delle politiche agro-ambientali ed energetiche e nel rispetto delle disposizioni comunitarie e nazionali vigenti, promuove la realizzazione di un progetto pilota relativo agli aspetti produttivi e ambientali della coltivazione e trasformazione della canapa nel territorio regionale e alla sua successiva commercializzazione e favorisce, attraverso gli strumenti dei bandi attuativi di regolamenti comunitari nei settori delle attività produttive, dell’ambiente e delle risorse energetiche, gli interventi che prevedono l’impiego della canapa e dei suoi derivati”.
Redazione Canapaindustriale.it
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