Le pietre semi-prezione, definite per convenienza anche “dure” fanno un effetto sorprendente se montate per adornare i gioielli delle donne, ma anche libere, sono ornamentali e seducenti con i loro colori e bagliori.
Non sono soltanto belle da vedere, ma ogni pietra ha una propria oscillazione naturale, quindi non vi è nulla di strano se, tenendone una o più di una nelle mani, si riceve di volta in volta una sensazione di ricarica, di euforia, o di tranquillità. Un esempio primitivo che risale ad epoche remote. Ognuno di noi può ricevere più o meno benessere dal semplice contatto con questi cristalli come l’ametista, il topazio, l’occhio di tigre ed altre.
Non a caso trai popoli antichi, si usava portare al collo monili o pietre polverizzate preparate appositamente. L’effetto non era quindi solo ornamentale, ma ognuno ne ricavava la formula per il proprio benessere.
Le prime testimonianze di scrittura e cura con le pietre, ci giunge dall’Antico Egitto, in cui non si parlava del loro nome, ma bensì venivano citate con il colore. Per questo popolo di elevata cultura,erano molto più importanti le pietre dure tipo l'ametista, piuttosto che quelle preziose come il diamante. Adornavano con le pietre dure gioielli armature, nonché venivano poste nelle piramidi come reali per i defunti.
La storia è piena di testimonianze di come venivano utilizzate le pietre, dai Romani, sino al Medioevo, quando gli alchimisti, affascinati dalle pietre, le utilizzavano nei loro esperimenti di trasformazione della materia.
C’è infine una stretta correlazione tra le pietre ed il colore, rosso con effetto stimolante e rinvigorente, il rosa porta al rilassamento e concilia lo spirito, l’arancione rappresenta il colore delle vesti dei monaci tibetani e proprio per questo infonde amore verso il prossimo e felicità interiore. Il giallo rappresenta conoscenza e saggezza, stimolando le capacità mentali, il verde rappresenta l’ armonia e l’equilibrio dello spirito. Il blu ha un effetto calmante sul sistema nervoso, favorisce fiducia. L' indaco con la sua alta frequenza di colore, agisce a livello mentale, il violetto migliora e rafforza la modestia, il marrone da forza e stabilità fisica, il nero rappresenta l’insieme di tutti i colori ed ha un effetto rinforzante, infine il bianco, un colore neutro, stimola la conoscenza e la chiarezza. Inoltre i colori cangianti iridescenti, favoriscono la memoria ma anche la disattenzione.
Respingono anche la negatività rasserenando l’animo e danno gioia di vivere. Quindi in vista dell’approssimarsi dell’autunno, con i suoi colori meno intensi e più tenui, vestiamoci di colore per rallegrare il nostro umore e mantenere così elevata l’ energia del corpo e dello spirito anche se fuori piove, utilizzando un ombrello colorato.
Rita De Angelis
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