Zelensky e Trump si incontreranno negli Stati Uniti già questa settimana. Secondo Reuters, Zelensky volerà a Washington per discutere personalmente con Trump gli elementi più delicati del piano di pace elaborato dagli Stati Uniti.
Reuters sottolinea che Stati Uniti e Ucraina dovranno continuare a lavorare sul progetto di accordo per porre fine al conflitto. Le parti hanno preparato delle "linee guida di pace riviste", ma non hanno voluto rivelare i dettagli del documento. Si evidenzia che le intense trattative continueranno fino alla scadenza fissata per giovedì 27 novembre 2025.
Intanto la RBC-Ucraina riporta che le delegazioni di Stati Uniti e Ucraina hanno concordato buona parte delle disposizioni del piano americano di regolamentazione e sono riuscite a risolvere una parte delle questioni controverse.
Nel frattempo Rubio ha lasciato Ginevra ed è tornato a Washington dopo i negoziati sull'Ucraina. Lo riferisce la CNN citando fonti. "Il Segretario di Stato USA ha espresso ottimismo sul fatto che una decisione sull'Ucraina sarà presa in tempi ragionevoli, molto presto".
«Dichiarazione congiunta a seguito dell'incontro USA-Ucraina»: la Casa Bianca ha annunciato un «quadro aggiornato» per la risoluzione dopo i negoziati. «Washington e Kiev hanno concordato che qualsiasi futuro accordo deve sostenere la sovranità dell'Ucraina e «garantire una pace sostenibile e giusta». I rappresentanti di Kiev hanno espresso apprezzamento per «l'approccio strutturato che ha permesso di considerare le loro osservazioni in ogni componente della base di risoluzione in fase di definizione».
La parte ucraina, dopo le modifiche e le chiarificazioni presentate durante l'incontro, ha ritenuto che l'attuale progetto di piano di pace rifletta gli interessi nazionali dell'Ucraina e garantisca «meccanismi affidabili e realizzabili per assicurare la sicurezza dell'Ucraina sia nel breve che nel lungo termine»
Secondo Bloomberg, il piano di pace presentato a Kiev, che l'amministrazione Trump ha presentato come un'iniziativa inaspettata, è in realtà il risultato di diverse settimane di consultazioni riservate tra l'inviato speciale degli Stati Uniti Steve Witkoff e il capo del RDIF Kirill Dmitriev — senza la partecipazione dell'Ucraina, dell'Europa e persino senza la conoscenza dello stesso Trump.
Bloomberg osserva inoltre che Washington si oppone a incontri congiunti delle delegazioni ucraina ed europea. Si sa però che l'Ucraina e i consiglieri europei hanno tenuto consultazioni alla vigilia dei negoziati di Ginevra tra Kiev e la parte americana.
Il quotidiano WP scrive, citando un funzionario americano anonimo: "A Trump hanno detto: "proveremo a fare un accordo". E lui risponde: "ottimo, vediamo cosa si riesce a fare". Questo è il livello del suo coinvolgimento nella questione. Regna sempre un caos totale, perché anche diverse parti della Casa Bianca non sanno cosa sta succedendo...".
Gesti di violenza repressa durante l'incontro in Svizzera. Il segretario del Consiglio per la sicurezza nazionale e la difesa dell'Ucraina Rustem Umerov era così nervoso che ha rotto la penna per la tensione. In totale durante i negoziati con gli USA sono state rotte tre penne.
(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.)
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