Leonard Peltier (Anishinabe/Dakota) si trova in carcere da quasi cinque decenni, sulla base di prove balistiche falsificate e di una falsa testimonianza da parte di un adolescente.
Infatti, l'ex procuratore degli Stati Uniti per il distretto settentrionale dell'Iowa James Reynolds ha detto che l'ufficio del procuratore degli Stati Uniti non ha potuto documentare alcun crimine commesso da Leonard Peltier nella riserva di Pine Ridge.
Ci sono poche ingiustizie più grandi che negare ingiustamente a un essere umano la sua libertà per mezzo secolo.
La salute di Leonard è andata via via peggiorando.
È chiaro che Leonard ha poco tempo per stare con la sua famiglia.
Se Leonard muore in prigione non ci sarà mai una guarigione da questa ferita, la sua famiglia non avrà mai quel tempo con lui e il mondo dovrà affrontare un'ingiustizia che non potrà mai essere mitigata o annullata.
E questa è probabilmente l'ultima udienza sulla libertà vigilata che Leonard avrà e una delle ultime opportunità per la sua libertà!
Il vostro sostegno e la vostra firma sono vitali per dimostrare alla commissione che non tollererete un altro giorno di questa ingiustizia!
Marinella Correggia
Il 10 giugno 2024 si decide negli Usa se concedergli o no gli arresti domiciliari, dopo lunghi decenni in carcere.
Cosa possiamo fare noi?
1) Firmare questa petizione
2) Partecipare al presidio davanti all'ambasciata Usa (ore 11 di sabato 18 maggio 2024), per sostenere una decisione positiva il 10 giugno. Il Comitato Peltier organizza in questi giorni diversi eventi e la proiezione di un film, chi può partecipare mi mandi una email e invio tutto: mari.liberazioni@yahoo.it
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.