Il libro di Bernardino del Boca “ll Segreto”, edito nel 1986, finisce con l’elenco delle associazioni finanziarie che detengono le redini dell’attuale potere economico/finanziario/bancario e con la frase “Entra nella Vera Chiesa di Cristo solo chi non conosce l’uso del segreto”. Ed è di questo segreto bancario che parlerà Marco Saba nella conferenza: "L'arte di creare denaro dal nulla"
Conferenza del dr. MARCO SABA, economista, scrittore, membro del Centro Studi Monetari: BIELLA 18 GIUGNO 2017, ore 15.30 (ingresso libero)
Scrive Nino Galloni, collega di Saba ed ex dirigente del Tesoro Italiano, nel suo libro “Bank - il futuro della banca” a pag. 71: “Storicamente i banchieri (e chi per loro) hanno sempre evitato più della peste che si capisse come funziona una banca, meglio come funzionano le banche...”
B. del Boca lo aveva ben compreso come si può rilevare qui:
http://www.teosofia-bernardino -del-boca.it/categorie/ scienze-finanziarie-economiche / (vedi l’intervista ad Howard Zikto e le affermazioni di A.M. Trucco circa “il fantasma” moneta e la sua previsione della seconda guerra mondiale). La creazione di denaro dal nulla da parte delle banche è ormai argomento ufficiale come si può leggere qui di seguito:
Marzo 2014: La Banca d’Inghilterra spiega nel suo bollettino che le banche creano denaro facendo prestiti e che quindi nascono prima i prestiti e di seguito i depositi, al contrario di quanto comunemente creduto.
http://www.bankofengland.co.uk /publications/Documents/quarte rlybulletin/2014/qb14q1.pdf ehttp://www.bankofengland.co.uk /publications/Pages/quarterlyb ulletin/2014/qb14q1.aspx
6 settembre 2016: il giudice dell’esecuzione del Tribunale di Bolzano ha riconosciuto la verità: la banca crea denaro.
25 aprile 2017: Jon Nicolaisen, vice-governatore della banca centrale norvegese, all’Accademia delle Scienze e delle Lettere, afferma che le banche creano denaro dal nulla http://seigneuriage.blogspot.i
prof. GUIDO TABELLINI – Professore di Economia ed ex Rettore dell’Università Bocconi di Milano, in una intervista rilasciata nell’ottobre 2005 dichiara: “…Il patrimonio e le riserve della Banca d’Italia sono il frutto del signoraggio pagato nel corso degli anni dai cittadini italiani e riscosso dalle autorità monetarie con la creazione di moneta. Appartengono alla collettività, non sono di proprietà delle banche….”
E nel dicembre 2008: “…se ci si basa sul patrimonio della Banca d’Italia, la valutazione complessiva è intorno ai 20 miliardi di euro. Ma il patrimonio della Banca Centrale è frutto del signoraggio passato e appartiene a tutti i cittadini, non può essere riconosciuto alle banche azioniste”. (da “Il sole 24 ore” sabato 27-12-2008) http://www.ilsole24ore.com/art /commenti-e-idee/2016-04-19/ deflazione-e-moneta-che-piove- cielo-071642.shtml?uuid=ACUMYY AD
Paola Botta Beltramo
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