domenica 10 febbraio 2013

Principium Individuationis.... ed elezioni politiche 2013... qui ci vuole una cura da cavallo....


Vota Antonio La Trippa

Caro Paolo D'Arpini, dato che viviamo in un Sistema marcio sino al midollo, ovvero del tutto alieno alla Norma-Dharma, credo che il voto imminente possa essere dato solo ai fini della mera sopravvivenza. Quando una persona è gravemente malata è lecito ricorrere ad una terapia allopatica, pur conoscendone i limiti e le controindicazioni, fermo restando come nel frattempo sia un imperativo portare avanti una cura tesa a risolvere la malattia alle radici. Tale cura non può che essere di natura sapienziale; solo essa è in grado di risolvere completamente il male-ignoranza-nescienza.

Ciò premesso, direi che il farmaco capace di salvarci nell’immediato da una caduta disastrosa sarebbe Berlusconi: è pragmatico quanto basta, tendenzialmente anti-europeista e ci permetterebbe di prendere almeno una boccata d’aria. D’altro canto è purtroppo un cementificatore pro-tav ed andrebbe dunque abbandonato il prima possibile nella speranza che possano emergere politici capaci di ispirarsi ad una visione più profonda.

Anche il Movimento 5 Stelle esprime istanze di rinnovamento reale, ma credo che la sua incisività non sarebbe sufficiente a frenare l’avanzata dei moralizzatori fiscali: veri lupi travestiti da agnelli. Questi ultimi sono i liquidatori di quel poco che resta della nostra sovranità nazionale, i vessatori del popolo, i pervertitori di un’assiologia connessa alla natura intrinseca dell’Essere; col pretesto di curare l’uomo, gli tagliano la testa.

A fronte del globalismo dilagante, occorre rammentare come sul piano ontologico noi si sia tutti la medesima Coscienza Universale, mentre invece sul piano orizzontale, formale, viga la legge della diversità e il principium individuationis. La confusione tra le due prospettive si traduce in una parodia dell’Unità spirituale: l’omologazione. Il mondialismo, l’europeismo, l’esportazione urbi et orbi della democrazia occidentale sono espressioni attuali di tale fraintendimento. Purtroppo quel che ne deriva è una drammatica riduzione della bellezza del mondo e dello stato coscienziale dell’uomo, unita ad un ipertrofico dilagare dell’aggressività.

Un cordiale saluto, Subramanyam

1 commento:

  1. Ne ho approfittato:
    http://freeanimals-freeanimals.blogspot.it/2013/02/non-solo-cei.html
    Grazie!
    Anche se non sono del tutto d'accordo con il consiglio dato da Subramanyam.
    Ciao

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