sabato 3 settembre 2011
Australia, Rupert Murdoch e la "carbon tax" che deve passare....
Nell'immagine: "Angelo scuro" di Franco Farina
Cari amici,
L'Australia sta per adottare una legge che ridurrebbe le emissioni di CO2 e farebbe pagare gli inquinatori. Questa è una battaglia di primo piano per il futuro del nostro pianeta: se la vinceremo potremo incoraggiare azioni simili in tutto il mondo. Ma Rupert Murdoch e i maggiori inquinatori ce la stanno mettendo tutta per accantonare la legge, diffondendo messaggi di paura in tutto il paese. Possiamo aiutare ad affondare il mantra di Murdoch con messaggi di speranza da tutto il mondo e far adottare la legge.
In questi giorni una battaglia decisiva per il clima scuote l'Australia: il governo sta per adottare una legge che ridurrebbe le emissioni di gas serra e imporrebbe agli inquinatori di pagare. Ma le grandi industrie, appoggiate da Rupert Murdoch, stanno cercando di affossare la legge.
La carbon tax è una misura che avvantaggia tutti: costringe le grandi industrie a produrre in maniera pulita e garantisce più risorse alle famiglie di lavoratori. Se passerà, servirà da stimolo per altri grandi paesi inquinatori a seguire a ruota e potrebbe essere la nostra maggiore speranza contro il cambiamento climatico. Ma Murdoch è molto potente: detiene ben il 70% della stampa australiana, che utilizza come megafono per diffondere la paura fra la gente. Se insieme riusciremo a silenziarlo con messaggi di speranza da tutto il mondo, potremo aiutare a far passare questa legge.
Questa battaglia è combattuta in questi giorni sulle emittenti radio australiane. Firma la petizione urgente per sostenere questa iniziativa coraggiosa e condividila con tutti: non appena raggiungeremo le 250.000 firme manderemo in onda alla radio una serie di pubblicità che diffonderanno i nostri messaggi globali, spiegheranno i benefici della legge e genereranno il sostegno dell'opinione pubblica:
http://www.avaaz.org/it/australian_carbon_price/?vl
...............
Commento di Giovanni Malatesta sulla notizia soprastante: “Non sono un climatologo, ma credo che incentrare tutta l'attenzione sulla CO2 (che non è un veleno e che è alla base della vita sulla terra) rappresenta la "grande distrazione" dei nostri tempi, facendoci dimenticare i veri inquinanti che vengono diffusi nell'ambiente insieme ed oltre alla CO2, migliaia e migliaia di sostanze estranee alla biosfera, tossiche, genotossiche, mutagene, capaci di interferire con i più delicati meccanismi degli organismi viventi con effetti che si propagano di generazione in generazione. La cancerogenicità (solo per fare un esempio) di tante di queste sostanze è scientificamente provata, mentre sugli effetti che l'aumento della CO2 può provocare sul clima non vi è affatto il consenso che si vuol far credere nella comunità scientifica e non esistono quelle prove che, viceversa, vi sono sulla nocività di tutta una serie di inquinanti che l'uomo immette in grande quantità nell'ambiente. Perciò, al di là del fatto che l'aumento della CO2 legata alle attività antropiche abbia o meno un effetto climalterante, oppure che i mutamenti climatici siano determinati da tutt'altre cause (come è già avvenuto nella storia di questo nostro pianeta), l'uso che ne viene fatto è di fatto mistificante, in quanto sposta l'attenzione dai veri problemi che ci affliggono”
(Lista Ecologia Peacelink)
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