sabato 21 agosto 2021

L'Aifa sdogana l'anticorpo monoclonale... Finalmente una cura alternativa non "invasiva"

 



Allegri! Finalmente l'Aifa ha deciso di dare via libera alle cure per il covid-19. Ecco cosa scrive nella sua pagina ufficiale l'Agenzia Italiana del Farmaco: "Si informano gli utenti dei Registri Farmaci sottoposti a Monitoraggio che, a seguito della pubblicazione della Determinazione AIFA n.911 nella GU n.187 del 06.08.2021, a partire dal 07/08/2021 è possibile utilizzare anche l’anticorpo monoclonale sotrovimab, per la seguente indicazione terapeutica: “Trattamento della malattia da coronavirus 2019 (COVID-19) lieve o moderata, negli adulti e adolescenti di età pari o superiore a 12 anni non ospedalizzati per COVID-19, che non necessitano di ossigenoterapia supplementare per COVID-19 e che sono ad alto rischio di progressione a COVID-19 severa”. (Continua: https://www.aifa.gov.it/-/modifiche-registro-anticorpi-monoclonali-covid-19)

Ora che l'Aifa ha approvato una  cura alternativa  ci si aspetta da parte del governo  un allentamento della pressione sul cosiddetto vaccino, che in realtà  vaccino non è...

 "Un vaccino mRNA che porta le nostre cellule a produrre delle proteine che provocano una reazione immunitaria?  Non è mai stato  adeguatamente testato sull’uomo e non sappiamo cosa possa succedere tra 1, 2… 5 anni. Una volta introdotto, é irreversibile...” Scrive  il  Dr Andrew Wakefield.

Si spera che con ciò si interrompa la diatriba tra vaccinisti intransigenti e novax, considerando che il cosiddetto "vaccino mRNA"   o meglio  'presumibilmente vaccino' (termine scientifico esatto con cui andrebbe indicato) non può essere "mandatorio".

 "Anche perché, per  la prima volta nella storia della vaccinazione, i cosiddetti 'mRNA' di ultima generazione interferiscono, direttamente, con il materiale genetico del paziente  e questo, di fatto, risulta essere una pratica di manipolazione genetica già considerata, in precedenza, assimilabile ad un crimine sulla persona". (Maurizio Angeletti)

In virtù di quanto enunciato viene sconsigliata  qualsiasi possibilità di imporre una vaccinazione  mRNA  sistematica.

E per fortuna, a tutela della nostra salute,  da oggi  in Italia, con il via libera dell'Aifa agli anticorpi monoclonali,  esiste una valida alternativa al insicuro vaccino delle varie multinazionali   farmaceutiche. Anche  considerando che  è un  nostro  diritto  essere tutelati, come prevede la nostra costituzione all'art. 32, punto 2: "nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana".


Da tutto ciò  possiamo aspettarci che il governo Draghi  inizi a cambiare il suo atteggiamento di pressione psicologica verso la vaccinazione mandatoria, a partire dall'eliminazione del "green pass" ed altre disposizioni inutili dal punto di vista sanitario ma lesive delle libertà personali e  dei diritti umani.

E se qualcuno pensasse di censurare od ignorare queste considerazioni, adducendo la non competenza del sottoscritto, riporto un pensiero dell'amico, Vincenzo Zamboni,  da poco defunto (ma non per covid,  tranquilli) che  mi scrisse tempo fa: "L'idea che "solo gli esperti possono parlare" è così malsana che se fosse stata storicamente applicata la scienza sarebbe morta prima ancora di nascere: così l'esperienza rimarrebbe assassinata sul nascere, e non esisterebbero più esperti di alcun genere: il silenzio siderale regnerebbe incontrastato..."

Paolo D'Arpini



Video in sintonia: https://www.youtube.com/watch?v=RcooLk1A2DY

Commento di Red Ronnie sul video: "In questa intervista, fatta il 3 luglio 2021, Fabio Milani già era pronto e preparato per la scelta che aveva fatto. Come previsto da lui, pochi giorni dopo è stato sospeso dal suo lavoro. Tra i primi sanitari a subire il "giudizio" ed il primo nella sua ASL territoriale di Bologna. Poco importa che abbia salvato tutti i suoi pazienti, andando a visitarli a casa loro che adesso rimangono senza un medico che si occupa di loro. Questo non conta, anzi, pare essere un'aggravante nella follia del mondo in cui stiamo vivendo, un mondo che ha "espulso" in maniera definitiva anche il Dr. Giuseppe De Donno. Importante condividere questa intervista che sta contribuendo a risvegliare tante persone, perché Fabio parla con calma e dolcezza disarmanti..."



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