domenica 29 agosto 2021

POCO IGIENICO IL TEST RAPIDO ANTIGENICO - Lettera aperta di Luigi Caroli

 


Caro Paolo, ho già scritto almeno una decina di lettere  sulla pericolosità e la nocività per la salute pubblica dei test rapidi antigenici.

Ho cercato di spiegarne il motivo, ma invano. Ci riprovo.

Supponi che su 200 persone - di una stessa località e con qualche sintomo ascrivibile al Covid19 - 100 scelgano di fare il test molecolare e 100 quello antigenico.

Nessuno è perfetto e un piccolo errore in percentuale è accettabile.

Credo che sia ragionevole attendersi un risultato di 47/53 oppure di 58/42 di una risposta positiva.

Ma se su 100 che si avvalgono del molecolare 54 risultano positivi e 100 che usano l'antigenico solo 3 risultano positivi, non ci sarebbe da rimanere esterrefatti? Eppure questa non è un'ipotesi e il 18 (54/3) non è messo a caso. E' quello che sta succedendo in Italia giornalmente a partire dal 15 gennaio 2021 (data in cui si è parificato il test antigenico a quello molecolare). Per accertarlo senza ombra di dubbio basta controllare - con un pò di attenzione - le TABELLE MINISTERIALI che - verso le 18 - vengono giornalmente pubblicate.

Penso (e sono pronto a scommettere) che il responso molecolare sia tendenzialmente positivo per eccesso di un 3/5% e che quello antigenico sia sballato nell'80% dei casi.

In febbraio/marzo i tamponi derivanti dall'antigenico che danno vita alla Tabella ministeriale rappresentavano dal 5 al 10% del totale. La loro influenza era quindi minima. Ma in luglio/agosto sono arrivati a rappresentare il 60/70% del totale e nove volte su dieci il totale dei tamponi antigenici ha superato quello dei molecolari. In un paio di casi di 2,5 volte.

Possibile che nessuno della Compagnia Truffatori Spudorati se ne sia accorto? In sette Regioni vengono registrati i tamponi ma, nella colonna "casi identificati da test antigenici rapidi" figura ZERO. Tutti i giorni ZERO. A fronte di 4.500.000 casi totali i test antigenici ne hanno identificati solo 160.000. Cosa ci si può attendere da un test che costa due euro? Un "dirt pass" inventato da strapagati “dirt man”.

Ciao, Luigi Caroli -  ste72mi@yahoo.it



2 commenti:

  1. Integrazione di Luigi Caroli: "Domenica 29 agosto 2021, CTS, con colpevole ritardo,
    BOCCIA I SALIVARI.
    Se ne accorge anche Travaglio: basta vedere le pagine 1 e 11 del Fatto Quotidiano odierno.
    L'avevo avvertito per tempo ma non ha voluto essere annoverato tra i no-vax."

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  2. Rettifica di Luigi Caroli: "Rettifico:
    l'articolo del Fatto di Sparaciari a pag. 11 parla sopratutto dei salivari
    messi a punto da due biologhe della Statale di Milano.
    Nel sottotitolo scrive:
    "Test: l'antigenico è poco affidabile, il molecolare, invece, lo è eccome".
    Poi aggiunge:
    "L'immunologo Abrignani, membro del CTS, aggiunge: i tamponi
    salivari antigenici hanno una sensibilità limitata e sono utili perché danno
    un risultato in pochi minuti. Questi test hanno un senso se usati
    occasionalmente e non tutti i giorni".
    Il giornalista poi aggiunge:
    "Una risposta che confonde salivari antigenici con salivari molecolari.
    Gli antigenici hanno un'affidabilità limitata (circa il 60%) sebbene
    continuino ad essere effettuati in farmacia a prezzi salati.
    I molecolari sono tutta un'altra storia".

    Caro Paolo, la CTS non sa di cosa stia parlando e cosa stia consigliando al Governo."

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