mercoledì 18 agosto 2021

Afghanistan... altre visioni



Molte sono le interpretazioni su quanto accade in Afghanistan.

Per capirci sono sempre partito da Rudyard Kipling e dal suo Kim o Il Grande Gioco, letto da bambino.

Dal consolidamento del suo impero (1830 c.ca) l'Inghilterra considera l'Afganistan una importante cerniera asiatica (concorrenza con la Russia). Ora l'impero inglese è sostituito da quello Yankee, ma la cerniera è sempre la stessa (concorrenza con Russia e Cina). 

Tranne la Russia, il resto d'Europa non è mai riuscita a "giocare" in quelle terre. Né ieri, né oggi. Domanda: perché allora gli odierni staterelli europei spendono soldi ed hanno soldati (notare la derivazione "soldi" - "soldati") laggiù.

Semplice: la corta visione dell'affarista ha spinto queste congreghe di governi a correre dietro al più forte, ora gli USA.

Stiamo col più forte per fare affari. Inoppugnabile logica già perseguita dal sedicente "duce" di Roma. Costui si mise nelle mani di Hitler (si definiva: alleato), costoro si sono messi nelle mani dei vari capibranco della Casa Bianca (si definiscono: alleati).

Ma il più forte non ha mai alleati, ha sempre e solo subalterni da pelare.

Così la storia si ripete. L'Europa (eccettuata la Russia) si vede pelata dai soldi investiti nel, e dal, suo "alleato" e illusa nelle sue speranze di guadagno.

Ho aperto con Rudyard Kipling,  chiudo con Collodi.

Forse qualcuno degli “affaristi” citati sopra ha anche letto il romanzo per ragazzi dello scrittore inglese.

Certo nessuno ha letto Pinocchio, neanche l'ex banchiere Draghi, altrimenti non avrebbero seguito il "consiglio" dell' "alleato" e seppellito gli zecchini nell'Orto dei Miracoli.


Giorgio Stern







Mie integrazioni: 

Afghanistan. Saviano scrive sul Corriere della Sera:   https://www.corriere.it/video-articoli/2021/08/18/i-talebani-sono-nuovi-narcos-eroina-miliardi-geopolitica/8d708f36-ff7c-11eb-afac-f8935f82f718.shtml  - 

Adesso tutti gli opinionisti mainstream (amici del giaguaro) si scatenano contro i talebani, non poteva mancare il saviano che sul corriere della sera li descrive come "i nuovi narcos"... - In risposta e per un chiarimento riporto un articolo del 2012 che dice realmente come sono andate le cose: http://paolodarpini.blogspot.com/2012/07/afghanistan-e-la-guerra-per-loppio.html

E qui ulteriori conferme: 

Afghanistan e la guerra per l’oppio della CIA – Scrive Finian Cunningham: “…il business immensamente redditizio del traffico globale di stupefacenti, questa sarebbe la ragione principale per cui la guerra in Afghanistan continua nonostante incongruenze e promesse presidenziali di porvi fine. È una fonte vitale per il finanziamento di CIA e altre agenzie d’intelligence statunitensi. Il grande vantaggio del business della droga è che le finanze sono incontrollabili…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2020/08/31/afghanistan-dove-gli-usa-esportano-democrazia-ed-importanto-eroina/

Vedi anche:  https://it.wikipedia.org/wiki/CIA_e_traffico_di_droga

(Paolo D'Arpini)




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