martedì 16 dicembre 2014

TTIP, BRICS... ed altri "trattati" a Spilamberto



Ieri sera, 16 dicembre 2014, siamo andati alla Sala Famigli di Spilamberto dove si teneva un Consiglio Comunale. Ogni tanto, da quando son qui, andiamo a presenziare a questi consigli per capire come procedono le cose nell'amministrazione comunale. Ieri -tra l'altro- è stata discussa una mozione presentata da una consigliera di opposizione, della Sinistra, in cui si chiedeva al Consiglio di prendere posizione (nelle sedi istituzionali) relativamente al rischio per l'economia locale dell'imminente approvazione del famigerato TTIP, un trattato di "liberalizzazione" commerciale fra EU, USA, Messico e Canada, di cui spesso ci siamo occupati. 

Vedi: https://www.google.it/search?rls=aso&client=gmail&q=TTIP+paolo+d%27arpini&gws_rd=cr&ei=WumPVLaZBMjvarPUgrAD. - E siccome qualcuno potrebbe obiettare che le nostre posizioni sono troppo "partigiane" qui di seguito c'è anche la descrizione del TTIP fatta su Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Trattato_transatlantico_sul_commercio_e_gli_investimenti – 

Comunque la cosa strana è che il sindaco di Spilamberto, PD, censurando la mozione ha espresso addirittura una opinione favorevole nei confronti del Trattato, affermando "che potrebbe portare giovamento commerciale ai prodotti locali". Questa risposta del sindaco ha veramente del surreale... anche se rispecchia para para la posizione del Renzi, che del PD è segretario nonché anche capo del governo. 


 Si può capire non voler votare la mozione dell'opposizione, perché "forse" un piccolo Comune come Spilamberto può far poco contro chi ha proposto questo trattato (già, ma CHI l'ha proposto e perché?...), ma dire che questo trattato sarà utile per favorire le nostre esportazioni....?! Comunque l'approvazione della mozione sarebbe stata un "segnale", creando un "precedente" utile. In verità i nostri prodotti bioregionali, se sono -come sono- prodotti di eccellenza, per essere richiesti all'estero non hanno bisogno di un TTIP, ma solo di promozione, viceversa, col TTIP, saremo invasi, senza possibilità di frenarne l'arrivo, dai prodotti statunitensi dove si possono coltivare OGM ed utilizzare ormoni nei prodotti animali... 

Col TTIP si apriranno le porte a sistemi più inquinanti e dannosi per la salute, anche considerando il fatto che nel TTIP è prevista l'istituzione di un "tribunale interno privato" in cui le multinazionali potranno chiamare in giudizio e pretendere risarcimenti dai governi nazionali che impedissero il loro sviluppo (con leggi protettive). E' questo il futuro che si vuole per l'economia locale?

Secondo me il TTIP  è solo  un tentativo di salvataggio del dollaro/euro fatto dalle "denarocrazie" occidentali per resistere ai BRICS ed all'alleanza economica Russia/Cina basata sulle transazioni in valuta propria o con pagamenti in oro. 

Paolo D'Arpini


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