Glenn Thomas,
autorevole consulente dell’OMS a Ginevra, esperto in AIDS e,
soprattutto, in Virus Ebola, era a bordo del Boeing 777 della Malaysia
Airlines abbattuto ai confini tra l’Ucraina e la Russia.
Glenn Thomas era
anche il coordinatore dei media ed era coinvolto nelle inchieste che
stavano portando alla luce le controverse operazioni di sperimentazione
di virus Ebola nel laboratorio di armi biologiche presso l’ospedale di Kenema.
Ora che questo laboratorio è stato chiuso per volontà del Governo della Sierra Leone, emergono ulteriori particolari in merito agli interessi che nascosti dietro la sua gestione.
Bill e Melinda Gates hanno connessioni con i laboratori di armi biologiche situati a Kenema,
epicentro dell’epidemia di Ebola sviluppatasi dall’ospedale dove erano
in corso trial clinici sugli esseri umani per lo sviluppo del relativo
vaccino, e ora, a seguito dell’avvio di un’indagine informale, emerge il
nome di George Soros che, tramite la sua Fondazione, finanzia lo stesso laboratorio di armi biologiche.
Glenn Thomas era
a conoscenza di prove concrete che dimostravano come il laboratorio
aveva manipolato diagnosi positive per Ebola [per conto della Tulane University]
al fine di giustificare un trattamento sanitario coercitivo alla
popolazione e sottoporla al trattamento sperimentale del vaccino che, in
realtà, trasmetteva loro Ebola. Glenn Thomas aveva rifiutano di andare avanti con il cover up, a differenza di taluni che lavorano al nostro Istituto Superiore di Sanità e sono adesso ben sono consapevoli che Glenn Thomas è stato assassinato.
I
canali ufficiali dei media non hanno mai riportato una sola notizia in
merito alla presenza del laboratorio di armi biologiche a Kenema, men che meno la disposizione di chiusura, né l’ordine di interrompere la sperimentazione di Ebola da parte della Tulane University.
Quindi, quali altri canali ci sono rimasti perché queste informazioni
diventino di pubblico dominio, e siano diffuse attraverso le reti
sociali, se anche l’OMS e le istituzioni sanitarie evitano di rilasciare
informazioni e di agire?
Il miliardario George Soros, attraverso la Fondazione Soros Open Society, per molti anni ha attuato “investimenti significativi“ nel “triangolo della morte Ebola” della Sierra Leone, Liberia e Guinea. Pertanto,George Soros aveva un movente per uccidere il portavoce OMS Glenn Thomas per
fermare la diffusione di notizie attraverso i canali ufficiali che
l’epidemia di Ebola è stata orchestrata a tavolino in un laboratorio di
armi biologiche. L’Olanda
è un paese frastornato dalla rabbia e dall’impossibilità di spiegare le
ragioni del disastro, a tal punto da avanzare una indagine per crimini di guerra.
Ancor più disorientato è il suo Primo Ministro che, dopo aver chiesto
di rimpatriare 40 corpi delle vittime MH17, afferma che “le rimanenti 200 vittime saranno rimpatriate in treno“. Ma se gli olandesi erano solo in 193, da dove saltano fuori tutti gli altri?
In
merito al treno che trasporta i corpi delle rimanenti vittime, restano
altrettante colossali incongruenze sui numeri riferiti dalle diverse
fonti: gli esperti internazionali parlano di 282 corpi mentre Kiev
riferisce che nei 5 vagoni refrigerati vi sono 252 corpi. Queste cifre
fanno ulteriormente a cazzotti con la lista ufficiale dei 298 passeggeri.
In tutto questo marasma è particolarmente interessante il totale silenzio dei media ufficiali in merito alla notizia della chiusura del laboratorio di Kenema pubblicata sulla pagina Facebook del Ministero della Salute della Sierra Leone.
Antonio Merolla
Fonte: http://www.losai.eu/boeing-malese-cera-persona-forse-doveva-morire/
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