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domenica 22 maggio 2011

28 maggio 2011 a Passoscuro: "Sulla spiaggia della Dolce Vita.. anguille e pesci morti, uccelli in fuga, puzza di liquami.."


(Alessandro De Vivo: Foce di un fiume)

Cari colleghi,

vi segnalo una grave emergenza ambientale sul Rio Tre Denari, nell'area della Riserva Naturale del Litorale Romano, a Passoscuro (Comune di Fiumicino).

Proprio nel luogo dove stiamo organizzando per sabato 28 maggio 2011 la Giornata Nazionale di Spiagge Pulite con Legambiente, alle 15.00 l'acqua del fiume è diventata improvvisamente scura, le anguille hanno cominciato a scappare verso il mare, e i pesci sono stati decimati. Carpe, cefaletti, panzarotti hanno cominciato a contorcersi sulle rive e sulla battigia, per poi morire. Il fenomeno, alle 10 di sera, è ancora in corso. Una puzza acre e disgustosa, come di fogna, o di letame misto a pesticidi, ha invaso l'aria.

E' stato allarme subito per la gente del posto: chi faceva fotografie e video con i telefonini, fino a sera inoltrata, chi cercava di trarre in salvo qualche pesce, chi raccoglieva campioni di acqua, e anche piccoli cadaveri, per poi farli analizzare. Un gruppo di giovani amanti della natura hanno recuperato ben 12 carpe di grossa stazza (due sui 4 chili e mezzo!) presumibilmente in una fase delicata della riproduzione. Sono stati chiamati i Carabinieri, la Protezione Civile e la Polizia Municipale. Ma nessuno di loro ha fatto dei prelievi perché - hanno spiegato - non era loro competenza, e si aspetta domani mattina l'intervento dell'ARPA (l'agenzia Regionale). E magari domani la condensazione di veleni sarà diversa… Abbiamo sollecitato anche la Forestale e la Provincia di Roma.

Il grande impegno accorato e commosso della comunità di Passoscuro è un segno forte di richiesta di attenzione per l'ambiente e di legalità. Accanto allo sconcerto, c'è anche l'indignazione. Un senso di impotenza di fronte a questi soprusi, il timore che i reati ambientali restino impuniti.

Amici giornalisti ecologisti, aiutateci! Date visibilità a quanto è successo, chiedete insieme a noi alle autorità, alle istituzioni, alle forze dell'ordine di impegnarsi attivamente per proteggere l'ambiente e il territorio da ogni forma di illegalità!

Grazie…
Un caro saluto

Anna Longo

Coordinatrice di DOLCE SPIAGGIA
Giornalista di Radio Rai e W La Terra
335.7802338


P.S. E pensare che l'anno scorso Legambiente aveva monitorato il nostro "Fiumicello" - come lo chiamava Fellini - e aveva riscontrato un livello di inquinamento sotto la media… Povero Rio Tre Denari! Povera Spiaggia della Dolce Vita!

giovedì 6 gennaio 2011

Fotovoltaico: Provincia di Roma e Legambiente insieme per produrre

Tra il 2001 ed il 2008 nel Lazio ci sono stati circa 352 casi di tumore da esposizione da eternit. A denunciarlo Federambiente e la Provincia che per questo hanno deciso di dare l’avvio a duecento tetti rivestiti di pannelli fotovoltaici per produrre energia elettrica, ma soprattutto energia pulita.

Si parla di venti mega watt di energia per sostituire i tetti in eternit dei capannoni agricoli ed industriali di tutto il territorio della provincia di Roma.
Questo l’obiettivo fissato dall’accordo Roma Provincia “Eternit Free" sottoscritto dall’assessore provinciale dell’ambiente Michele Civita, dalla direttrice di Legambiente Lazio, Cristina Avenali. E La Società di AzzeroCO2. L’accordo ha la finalità principale di fare un censimento per tutte le coperture di eternit ancora esistenti e presenti nella Provincia di Roma, e di sostituirle con coperture fotovoltaiche, beneficiando del Decreto Ministeriale del 19 febbraio del 2007. I proprietari dei capannoni, spiega così l’Assessore Civita, potranno fare direttamente la bonifica, grazie agli incentivi statali o cedere il diritto di superficie alla Società AzzeroCO2 che provvederà ai lavori. Sempre parlando di amianto l’assessore ci ricorda il progetto di installare il fotovoltaico anche sui tetti di tutte le scuole.

Si parla di cento cantieri nell’anno. Staremo a vedere. Si spera così che le scuole di nuova costruzione adottino il fotovoltaico e non l’amianto da tempo cancerogeno, chi sa che la prossima generazione di bambini possa finalmente utilizzare energia pulita e produrre veramente meno inquinamento? Chi vivrà vedrà!

Rita De Angelis