giovedì 25 dicembre 2025

Ucraina: "Piano di pace o piano di guerra...?"



"Il piano di "pace"* annunciato dall'Ucraina è irrealistico, è solo un altro tentativo di prolungare il conflitto e vanificare i negoziati...". Lo ha dichiarato  l'ex primo ministro ucraino, Nikolay Azarov.

"Il desiderio di Zelensky di mantenere il numero delle Forze Armate Ucraine a 800.000 uomini conferma che non pensa alla pace  -ha aggiunto Azarov-  l'economia ucraina non potrebbe infatti sostenere il mantenimento di un esercito di questa dimensione", ha osservato.

Intanto il presidente francese Macron, non pago delle garanzie espresse nel piano di "pace" di zelensky, ha dichiarato:  “A partire da gennaio a Parigi, continueremo questo lavoro per fornire all'Ucraina ulteriori garanzie di sicurezza affidabili, che sono una condizione necessaria per una pace solida e duratura”,  ha scritto su X,  sottolineando che "Kiev può contare su un sostegno invariabile, ora e in futuro".


Da parte americana  l'ambasciatore statunitense presso la NATO, Matthew Whitaker, ha dichiarato:  "Se la pace verrà conclusa, lo sarà nei prossimi 90 giorni. È ovvio che questo inverno potrebbe essere molto duro per gli ucraini a causa degli attacchi all'infrastruttura energetica che i russi hanno effettuato negli ultimi mesi. Ma allo stesso tempo, gli ucraini non stanno a guardare. Stanno conducendo i propri attacchi contro i russi, danneggiando alcune infrastrutture e anche l'industria petrolifera e del gas del nemico. Penso che il presidente Trump parta da una posizione corretta: gli omicidi devono cessare. Quindi continueremo a lavorare su questo, eserciteremo pressioni su entrambe le parti per risolvere la situazione. E ancora una volta, se qualcuno potrà farlo, è il presidente Trump", è la conclusione di Matthew Whitaker...



(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.)

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.