Ecco perché i nordcoreani non si trovano, sono yemeniti! Ce lo dice il Financial Times (link 1, dietro paywall ma ripreso da tutta la stampa ucraina in inglese, che si può leggere senza problemi, e da quel meraviglioso foglio che è il New York Post, link 2), quindi è vero e ci dobbiamo credere. La cosa straordinaria dell'articolo, ad ogni modo, è che nel titolo si parla di mercenari ma nel sottotitolo e nel testo si scopre l'inghippo: non sono mercenari, sono povericristi che hanno risposto ad annunci di lavoro che promettevano paga alta e parecchi benefit, tra cui la cittadinanza russa, e invece si sono trovati arruolati a forza e spediti al fronte (dove nessuno li ha mai visti, ma abbiamo già chiarito che questo non è un problema).
Ovviamente la Russia lo ha fatto perché ha perso come minimo settecentomila uomini, e almeno 1500 al giorno nel mese di ottobre, quindi è ovvio che ha assoluta necessità di 200 yemeniti (tanti pare che siano) per rimpiazzare le perdite. Poi tutti quanti hanno parlato col Financial Times, non si capisce né come né dove, visto che o sono morti al fronte (ovviamente, viste le tattiche russe delle ondate umane ecc. ecc. ecc.) o sono ancora lì, e hanno raccontato la storia.
Commento di B.B.U.S.: “Secondo le gazzette dell'Uccidente euro-atlantico, per sostenere l'azione militare dei Russi contro l'Ucraina, dopo i soldati nord coreani sarebbero arrivate anche truppe yemenite. I primi sembra siano stati già sgominati senza mai mettere piede sul campo di battaglia dall'uso compulsivo dei siti porno...”
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