sabato 31 agosto 2019

In somniu veritas - Passi avanti del governo "concentrato" di Giuseppe Conte

Sussurri e grida: "Governo, Conte al Colle. Poi vede M5S e Pd. I dem: "Passi avanti, ma serve chiarimento".  In mattinata il premier incaricato ha visto Mattarella mentre filtrava la notizia che sarebbe stato pronto a rinunciare al mandato. Entro domani un altro incontro per sì o no definitivo... (notizie di cronaca spicciola del 31 agosto 2019)

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...ho fatto un sogno. Poi diventato un incubo. E dato che il vissuto capita che si riversi nel sognato, ecco che in braccio a un Morfeo malevolo s’è ripetuto l’incubo a occhi aperti della standing ovation tributato al premier bis, in parallelo ,dalle volpi PD e dai gattini tafazzisti 5 Stelle, fino a ieri decisi a escludersi vicendevolmente dal globo terracqueo. Da fuori penetrano i cimbali, le fanfare, i tamburi della festa di Borse, rendimenti Btp, spread, tassi d’interesse, mercati tutti, l’intero establishment mondiale, addirittura Satana nelle vesti di Bill Gates.

Il mondo (di sopra e anche di mezzo) sorride a Conte

Viva viva il presidente "concentrato" del Consiglio incaricato (https://www.facebook.com/GiuseppeConte64/videos/1454131071394735/! Un premier sfornato dai grandi studi legali al servizio delle élites finanziarie e, dunque, vindice e chierico di UE, Usa, Trump, Nato, von der Leyden, TAV, Guaidò (e perciò Cia), Bergoglio e Padre Pio. 


L’avevamo preso per sprovveduto, invece grande il colpaccio  fatto dall’astuto Di Maio.Tutti in grande euforia dietro al pifferaio di Volturara Appula, verso il costone sotto al quale si intravvede il vasto e variopinto paesaggio di una gran bella colonia tricolore, animata da mafie, guerre, migranti, cemento, alte e altissime velocità per affari, uomini e merci e uomini-merce. 

E’ la famosa democrazia diretta? Come no? Non c’è forse il mitico Rousseau e il relativo gioco dei ruoli “uno vale uno”, a sacralizzare le decisioni dell’uno vale tutti? 

Dal governo “dei sì” salviniano contro il governo “dei no”, eccoci riscattati dal Conte pinto (diffidare da quelli che si tingono i capelli) con il governo “del per”, contro i governi “del contro”. Rivoluzionario paradigma. Pare ispirato da Milton Friedman, quello dei Chicago Boys. Guai ai “contro”, sarebbero quelli  che spargono “odio, rancore, paura”. Insomma, i dominati...


1 commento:

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    Scrive Merit Rosae: "Illazioni da un inconscio condizionato dalla perdita di fiducia totale con la consapevolezza però che tutto e il contrario di tutto sia possibile e le conclusioni e conseguenze sono sempre più devastanti e nefaste. Magari Conte non si tinge i capelli ma curato usa una lozione, magari è meno peggio, il più onesto, fra quelli dell’establishment con cui ha da fare, magari esce fuori qualcosa di positivo, potrebbe succedere dipende da chi sarà più astuto..."

    Commento di Giorgio Vitali: "Ho più volte ipotizzato in Conte, puro FUNGO spuntato nei Boschi d'Italia al momento opportuno, la gelida e nascosta manina che trasuda incenso. Tuttavia, scandagliando le possibili appartenenze ad associazioni, congreghe, sottomafie e pseudomafie, a rigor di logica ( posto che la logica appartenga a questo sistema politico), non ho trovato rispondenze plausibili. ce lo confermerà San Giorgio La Pira che ho evocato in sogno. (E' apparso anche a Romano Prodi)..."

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