mercoledì 17 dicembre 2014

Gli stupri avvengono - "Così non voglio" di Cecilia Kellermann - Recensione

Gli stupri avvengono.

Talvolta, almeno nel mondo occidentale, la vittima sopravvive e conosce lo stupratore, ma non è detto che lo denunci, magari perché è un membro della famiglia o perché non vuole finire sui giornali, altre volte perché, in un angolino della sua mente, pensa che sia stata un po' colpa sua.

C'è anche chi affronta il processo, ma non è un percorso facile.

Comunque al di là del processo, al di là delle eventuali condanne, cosa succede nell'animo della vittima?

Nella mia professione ho assistito a reazioni diverse.

C'era chi, dopo poche sedute, riusciva ad avviarsi verso una soluzione equilibrata e soddisfacente.

Altre avevano necessità di tempi molto lunghi.

Dipendeva si dalla loro personalità ma anche dalla qualità dell'evento e se c'era stato uno stupro o solo il timore di essere state vittime di uno stupro in età infantile e di averlo rimosso, permaneva nella loro percezione di sé un'eco dolorosa, un'ombra che offuscava la serenità faticosamente ritrovata.

E non poteva essersi trattato non di uno stupro vero e proprio ma solo della minaccia di una violenza a carattere sessuale, minaccia magari svalutata dai familiari, o minaccia ripetuta.

Vorrei che i giovani potessero riflettere su questo argomento, che si rendessero conto di quanta sofferenza può nascere da una violenza sessuale, talvolta solo verbale o che qualcuno, in certi ambienti, interpreta solo come una bravata.

I veri uomini non stuprano, neppure verbalmente!

Spero che questi racconti li aiutino a comprenderlo.

E per le giovani?

Che siano più attente, più astute e sappiano evitare il pericolo.



Note sull'autrice:

CECILIA KELLERMANN (Genova) ha operatyo dal 1983 fino al 2011 come psicologa e psicoterapeuta. Vicepresidente dell'Istituto CO.RI, "Comunicazione & Ricerche", ha partecipato a vari studi , attività e ricerche, fra cui una ricerca-azione su "Agio & Disagio Giovanile". pubblicata dalla Provincia di Livorno nel 2005. Attenta alle problematiche femminili utilizza la scrittura e/o la produzione poetica per il riconoscimento e la gestioen delle emozioni.Tali esperienze sono state riunite in quattro Quaderni di Marzo (2002-2006) pubblicati dalla CPO di Rosignano Marittimo. Nel 2009 Dafne, una sua opera teatrale si è classificata terza al Premio Letterario "Osservatorio" di Bari e , nella stessa sede, una sua raccolta di poesie, Mare e Dintorni, ha ricevuto una menzione d'onore.

COSì NON VOGLIO

Segnalazione di Ilaria Volpi

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