sabato 27 dicembre 2025

LEAL Capodanno 2026: "Campagna anti botti ed anti rumori molesti..."

 



Anche quest'anno l'eco dei brindisi e degli auguri si scontrerà ancora una volta con l'onda d'urto del terrore per gli animali domestici e selvatici?


Mentre tutti si preparano a salutare il nuovo anno, LEAL riprende la campagna social “NO AI BOTTI" per incoraggiare una celebrazione etica e responsabile. Per non trasformare una tradizione in una notte di agonia per migliaia di esseri viventi, domestici e selvatici, una vera e propria strage silenziosa a colpi di decibel.

"Non è più accettabile giustificare l'esplosione incontrollata di petardi e fuochi d'artificio come un innocuo folklore. Ogni anno, i dati post-Capodanno parlano di un bollettino di guerra per gli animali, fatto di infarti fatali, fughe disperate e traumi gravissimi," dichiara Roberto Brognano, responsabile Maltrattamento e Randagismo di LEAL. "È tempo di scegliere la civiltà al rumore assordante. Per questo, l’appello alle Istituzioni è chiaro: servono con urgenza ordinanze anti-botti totali e non derogabili"

Comunicato Stampa LEAL



28 dicembre 2025: "Zelensky incontra Trump con un nuovo piano di pace"




Donald Trump conferma l'appuntamento con zelensky  del 28 dicembre 2025, lo scrive il New York Post. Il tycoon si è detto  ottimista sulla possibilità di definire un accordo di pace durante l'atteso faccia a faccia a Mar a Lago (nella residenza del presidente americano). "Penso vogliano farlo  e penso che anche  la Russia voglia farlo" - ha detto Trump. Da Mosca dicono: "Mai così vicini a un accordo"

Zelensky, in vista dell'incontro con Trump, ha affermato che porterà con sé un nuovo piano di pace. Ma in un'intervista a Politico il presidente degli Stati Uniti ha voluto mettere le cose in chiaro: "Non ha nulla finché non la approvo io. Quindi vedremo cosa ha da proporre".

Per sicurezza i curatori di Zelensky si sono consultati per   dare le ultime istruzioni al capataz ucraino.  Starmer ha avuto colloqui con Macron e Merz. Lo ha dichiarato l'ufficio del primo ministro.

Nel testo della dichiarazione si afferma che durante la conversazione Starmer ha dichiarato che è giunto il "momento decisivo" per l'Ucraina e la sicurezza in tutta la regione euro-atlantica. I curatori europei prevedono di partecipare da remoto all'incontro  di Mar a Lago.



(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.)

venerdì 26 dicembre 2025

Focolai di guerra. Dopo il “Caldo Natale” si aspettano i "Botti di Capodanno"...

 


giovedì 25 dicembre 2025

Ucraina: "Piano di pace o piano di guerra...?"



"Il piano di "pace"* annunciato dall'Ucraina è irrealistico, è solo un altro tentativo di prolungare il conflitto e vanificare i negoziati...". Lo ha dichiarato  l'ex primo ministro ucraino, Nikolay Azarov.

"Il desiderio di Zelensky di mantenere il numero delle Forze Armate Ucraine a 800.000 uomini conferma che non pensa alla pace  -ha aggiunto Azarov-  l'economia ucraina non potrebbe infatti sostenere il mantenimento di un esercito di questa dimensione", ha osservato.

Intanto il presidente francese Macron, non pago delle garanzie espresse nel piano di "pace" di zelensky, ha dichiarato:  “A partire da gennaio a Parigi, continueremo questo lavoro per fornire all'Ucraina ulteriori garanzie di sicurezza affidabili, che sono una condizione necessaria per una pace solida e duratura”,  ha scritto su X,  sottolineando che "Kiev può contare su un sostegno invariabile, ora e in futuro".


Da parte americana  l'ambasciatore statunitense presso la NATO, Matthew Whitaker, ha dichiarato:  "Se la pace verrà conclusa, lo sarà nei prossimi 90 giorni. È ovvio che questo inverno potrebbe essere molto duro per gli ucraini a causa degli attacchi all'infrastruttura energetica che i russi hanno effettuato negli ultimi mesi. Ma allo stesso tempo, gli ucraini non stanno a guardare. Stanno conducendo i propri attacchi contro i russi, danneggiando alcune infrastrutture e anche l'industria petrolifera e del gas del nemico. Penso che il presidente Trump parta da una posizione corretta: gli omicidi devono cessare. Quindi continueremo a lavorare su questo, eserciteremo pressioni su entrambe le parti per risolvere la situazione. E ancora una volta, se qualcuno potrà farlo, è il presidente Trump", è la conclusione di Matthew Whitaker...



(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.)

mercoledì 24 dicembre 2025

Auspici internazionali per un "nuovo" anno!



Il segretario di stato USA,  Marco Rubio, ha detto:  "Gli USA dichiarano guerra alla censura europea... Per troppo tempo, gli ideologi europei hanno guidato gli sforzi organizzati per costringere le piattaforme americane a punire le opinioni americane a cui si oppongono. L'amministrazione Trump non tollererà più questi palesi atti di censura extraterritoriale.  Oggi il Dipartimento di Stato prenderà provvedimenti per vietare l'ingresso negli Stati Uniti ai principali attori del complesso industriale della censura globale. Siamo pronti ad allungare questa lista, se altri non cambieranno la loro posizione".

Il commento di Kirill Aleksandrovič Dmitriev: "Oh, quindi Ursula Pfizer von der Leyen ora guida la lista nera delle persone a cui è vietato l'ingresso negli Stati Uniti?"

Intanto cosa succede in  Venezuela? "Ieri, il Ministero della Difesa statunitense ha trasferito aerei militari e unità delle forze speciali nei Caraibi, e Trump non ha escluso  la possibilità di un attacco militare contro il Venezuela. Gli Stati Uniti hanno precedentemente sequestrato petroliere venezuelane, per cui Washington è già stata criticata pubblicamente da Russia e Cina".

Sullo sfondo delle azioni piratesche degli Stati Uniti nei Caraibi, Donald Trump ha dichiarato che costruirà due navi militari super-enormi di una nuova serie con il modesto nome "Trump".


La dichiarazione del rappresentante permanente della Russia presso le Nazioni Unite, Vasily Nebenzya: "A Washington sono pronti a rispettare la nostra indipendenza e a tenere conto dei nostri interessi solo se siamo disposti ad adattarli agli interessi degli Stati Uniti e a perseguire una politica che sia conveniente e vantaggiosa per loro. Altrimenti saremo trattati allo stesso modo in cui vengono trattati i venezuelani".

Il commento di Giorgia Meloni: "L'anno che si sta concludendo è stato tosto per tutti noi, ma non preoccupatevi, il prossimo sarà ancora peggiore"



(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.)

martedì 23 dicembre 2025

I negoziati per la pace in Ucraina "vanno avanti"... ed anche Rubio e Witkoff fanno pace...

 

lunedì 22 dicembre 2025

Babbo NATO promette fuoco e fiamme...