martedì 2 settembre 2025

Bulgaria. Ursula colpita da attacco di panico in volo...

 


L'intera UE ha tremato alla notizia delle  difficoltà occorse nei giorni scorsi  durante il volo  della presidentessa della Commissione europea, Ursula von der Leyen. L' "incidente" sarebbe  avvenuto  durante l’avvicinamento all’aeroporto di Plovdiv, in Bulgaria. Secondo voci bulgare il jet che la trasportava ha perso  i riferimenti satellitari, ricevendo un segnale GPS disturbato.


La Commissione europea  ha subito indicato il colpevole: "La Russia". E su tutti i media mainstream è apparsa la notizia: "Ha stato Putin a scatenare un'interferenza deliberata sul segnale GPS". 

Immediatamente Mosca ha risposto negando qualsiasi coinvolgimento nel presunto malfunzionamento del segnale GPS. Peskov, il portavoce di Putin,  ha categoricamente  smentito le illazioni sul coinvolgimento della Russia nel malfunzionamento del GPS dell'aereo di von der Leyen.

"Le informazioni bulgare non sono corrette", ha dichiarato Peskov in un commento al quotidiano britannico The Financial Times.  In precedenza, la pubblicazione aveva riferito di un guasto al sistema di navigazione durante l'atterraggio in Bulgaria dell'aereo con a bordo la presidentessa della Commissione Europea, per cui i piloti hanno dovuto utilizzare mappe cartacee.

Il servizio Flightradar (the best live flight tracker that shows air traffic in real time) ha precisato  "di non aver rilevato ipotetiche  interferenze nel malfunzionamento del GPS a Plovdiv, in Bulgaria,  sull'aereo della presidentessa della Commissione Europea Ursula von der Leyen".

«Vediamo notizie nei media riguardo a interferenze GPS che hanno interessato l'aereo che trasportava Ursula von der Leyen a Plovdiv. <…> Il transponder dell'aereo ha segnalato una buona qualità del segnale GPS dal decollo all'atterraggio», si legge nella dichiarazione di Flightradar.

Evidentemente Ursula è stata colpita da un immotivato attacco di panico in volo...



(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.)

lunedì 1 settembre 2025

Cina. Il multipolarismo e la pace abitano a Tianjin...

 

Stretta di mano a tre al vertice SCO in Cina.


«Dopo la riunione del vertice SCO, io e il presidente Putin siamo andati insieme al luogo del nostro incontro bilaterale. Le conversazioni con lui sono sempre sostanziali. È sempre un piacere incontrare il presidente Putin!»  (Narendra Modi)

"Putin, Xi e Modi a Tianjin, i leader di oltre 3 miliardi di cittadini di nazioni in forte espansione economica, infrastrutturale, tecnologica e scientifica. Nel mentre, le misere colonie UE sono in fase di crollo sistemico irreversibile e i criminali al potere umiliano e saccheggiano la popolazione e cercano di buttarla in guerra". (T.A.)

Dichiarazioni principali di Xi Jinping al vertice dell'Organizzazione di Cooperazione di Shanghai (SCO):  Il leader cinese ha esortato a creare al più presto una Banca di sviluppo dell'Organizzazione di Cooperazione di Shanghai. Il volume dell'economia dei paesi SCO si è avvicinato a 30 trilioni di dollari, l'influenza economica dell'organizzazione cresce. La RPC fornirà ai membri dell'Unione Interbancaria SCO prestiti per un totale di 1,4 miliardi di dollari. La Cina realizzerà 100 progetti per il benessere dei paesi membri dell'unione.

"La cooperazione economica e gli investimenti tra i paesi della SCO si rafforzeranno notevolmente dopo il vertice in corso in Cina".  Lo ha dichiarato il capo del Fondo Russo per gli Investimenti Diretti Kirill Dmitriev.

Il presidente iraniano Masud Pezeshkian ha proposto al vertice della SCO di istituire un comitato dei ministri degli Esteri dei paesi membri, che si occuperà della risoluzione delle crisi che minacciano la pace e la sicurezza nella regione. (R.O.)

Erdogan a Tianjin ha tenuto incontri con Aliyev e Pashinyan. Il leader turco ha dichiarato di essere soddisfatto del progresso del processo di pace tra Armenia e Azerbaigian e ha promesso di continuare ad aiutare.

Durante l'incontro a Tianjin, il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko ha proposto di creare nuovi meccanismi di cooperazione all'interno dell'organizzazione.  Tra le idee:  Meccanismo di sicurezza indivisibile in Eurasia;  Banca di sviluppo della SCO; Piattaforma educativa unificata per i paesi dell'unione. Inoltre, il leader bielorusso ha proposto di espandere la SCO invitando nuovi membri e partner.



Il Pianeta è qui



Video di canti indiani in onore di Modi: https://www.facebook.com/reel/1305121887769717

domenica 31 agosto 2025

Cina. Vladimir Putin partecipa al Vertice SCO assieme a 20 leader mondiali...



Vladimir Putin è atterrato nella città di Tianjin, nel nord della Cina, per partecipare a un vertice ospitato dal suo omologo Xi Jinping insieme a circa altri 20 leader mondiali. Il vertice dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (Sco) si tiene nella città portuale fino a lunedì, primo settembre 2025. Il 3 settembre ci sarà una grande parata militare su piazza Tienanmen a Pechino per celebrare gli 80 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.

Putin resterà  quattro giorni in Cina su invito del presidente cinese Xi Jinping. Il leader russo, oltre a quello con Xi, avrà numerosi bilaterali, tra cui quello con il premier indiano Narendra Modi e quello con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Mentre è in corso di definizione un faccia a faccia a Pechino con il leader nordcoreano Kim Jong-un.

Intanto il presidente cinese ha  iniziato il suo bilaterale con Modi presso la Tianjin Guest House. E' quanto riferisce il network statale Cctv. Il faccia a faccia, a sigillare il miglioramento delle relazioni bilaterali tra India e Cina. "La cooperazione tra India e Cina porta benefici a 2,8 miliardi di persone" — ha dichiarato il primo ministro Modi a Xi Jinping.


(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.)


sabato 30 agosto 2025

Putin conferma la sinergia politico-economica con la Cina...

 


venerdì 29 agosto 2025

I due tedeschi Merz e Von der leyen garanti per la guerra...

 


"Stati di prima linea". Questo termine elaborato è stato coniato nell'UE per riferirsi ai paesi confinanti con Russia e Bielorussia.

La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen si appresta a un tour in sette Stati che condividono un confine con la Russia o si trovano nelle immediate vicinanze del nostro paese. L'obiettivo della visita in Lettonia, Finlandia, Estonia, Polonia, Lituania, Bulgaria e Romania è "dimostrare la solidarietà dei membri dell'Unione Europea e rafforzare la difesa contro il Cremlino".

Oltre alle nuove formulazioni nel comunicato rilasciato dalla CE, attirano l'attenzione anche le parole della von der Leyen riguardo alla possibile espansione del lavoro del fondo europeo per la difesa SAFE, che prevede la partecipazione dell'Ucraina sia negli acquisti che nelle forniture di armamenti. Il meccanismo di finanziamento SAFE è volto a rafforzare il complesso industriale-difensivo europeo e a sostenere i produttori ucraini di equipaggiamento militare. È proprio con la promozione di questo fondo che Ursula von der Leyen intraprende il suo tour.


Eugeny Poddubny



giovedì 28 agosto 2025

L'Ungheria contesta la decisione UE di destinare miliardi di Euro all'Ucraina...


mercoledì 27 agosto 2025

Mantova: dal 5 al 7 settembre 2025 "Pagine Animali - Festival letterario antispecista...



In risposta allo storico Festivaletteratura,  il 5-6-7 settembre 2025 gli attivisti del gruppo No Food No Science hanno organizzato a Mantova "Pagine Animali"  il primo festival dedicato alla letteratura e agli animali.

Già dalle edizioni precedenti attivisti animalisti ed ecologisti (come Fridays for Future) contestano Festivaletteratura perché riceve fondi dai grandi marchi dei combustibili fossili (Eni) e degli allevamenti intensivi (Levoni e Grana Padano), ritenuti responsabili della crisi eco-climatica e di sofferenze “infinite” per gli animali. Fino ad ora gli organizzatori di Festivaletteratura hanno preferito mantenere invariati i rapporti con questi sponsor.

Al contro-festival "Pagine Animali" scrittori, poeti, drammaturghi, filosofi, artisti e attivisti discuteranno di come la letteratura possa diventare uno strumento in difesa degli altri animali e delle condizioni necessarie per sopravvivere su questo pianeta (qui il programma completo). Tre giorni di incontri durante i quali i circoli Arci Virgilio e Papacqua offriranno spazi conferenze accessibili e gratuiti e pasti sostanziosi a base vegetale. 

Tra gli ospiti internazionali la studiosa e romanziera Eva Meijer, le cui opere sul linguaggio e la politica delle altre specie animali sono state tradotte in oltre 20 lingue. La pensatrice olandese sarà a Mantova come relatrice di Festivaletteratura, ma inaugurerà anche il festival degli attivisti. In una nota ha commentato: “Per creare un mondo migliore, dobbiamo saperlo immaginare: attraverso l'arte e la scrittura, rapportandoci in modo diverso con gli altri animali, e protestando. Vedo questo festival come un dialogo che contribuisce a rendere tutti più liberi”. 

Oltre a numerose presentazioni di libri e performance teatrali, si terrà una tavola rotonda venerdì moderata da attiviste del movimento ecologista Ultima Generazione, con collettivi e comitati che in tutta Italia si battono contro la costruzione di nuovi allevamenti intensivi, particolarmente pervasivi nel mantovano. 
Un tema ricorrente sia sabato che domenica sarà il rapporto tra la cultura maschilista e le violenze sistematiche contro gli animali nell’industria del latte e della carne: su questo si confronteranno sabato Egon Botteghi, autore di un libro sui genitori trans, con la poetessa rumena Maria Martelli, e domenica la studiosa statunitense Carol Adams, pioniera dell’ecofemminismo, con il movimento Non Una Di Meno (Martelli e Adams saranno in videocollegamento).

Sulle ragioni della protesta contro gli allevamenti, No Food No Science scrive che “secondo la Fao gli animali allevati industrialmente raddoppieranno entro il 2050 e l'allevamento è tra le prime cause del surriscaldamento globale, del disboscamento, la desertificazione e l'acidificazione dei mari.

Nel nostro territorio aziende come Levoni e Grana Padano ambiscono ad aumentare sempre di più il numero dei capi allevati: sempre più vacche alle mungitrici meccaniche, più vitelli isolati nei box
, più 'bestie' spedite al macello nei camion piombati; sempre più contaminate l'acqua e l'aria dove abitiamo; sempre più alto il rischio di pandemie e insufficienza antibiotica.” “Non sarebbe più opportuno”, chiedono gli attivisti, “se invece di pozzi petroliferi e allevamenti intensivi fossero enti pubblici, case editrici e librerie a finanziare Festivaletteratura?”

Pochi mesi fa, a maggio, No Food No Science ha organizzato un controfestival in risposta a Food&Science, la kermesse mantovana dedicata a agricoltura e nutrizione, domandando che le prossime edizioni si svolgano in modo indipendente, senza accettare fondi e offrire visibilità e legittimità ai marchi dell’agribusiness.
Si erano anche svolte manifestazioni di piazza, a cui hanno partecipato più di un centinaio di persone, durante le quali hanno cosparso pubblicamente di letame le fotografie degli industriali dell'agribusiness e dei politici che collaborano con loro, in primis il ministro Lollobrigida e il sindaco Palazzi. Svariati attivisti sono stati puniti dalla questura di Mantova con multe per oltre diecimila euro, denunce e  fogli di via (decreti di espulsione immediata dalla città, di durata pluriennale).

Questo settembre con nuove azioni di protesta e il festival Pagine Animali il collettivo No Food No Science vuole “innalzare un controcanto che non discrimini sulla base della specie", per stimolare una riflessione critica sul contenitore economico che rende possibile Festivaletteratura e sul ruolo degli animali nella letteratura, "che non sono solo macchine da carne o da latte".

Citando testi classici come il poema di Gilgamesh e il mito di Circe nell’Odissea, ma anche le opere di narratrici contemporanee come Laura Pugno e Olga Tokarczuk, gli organizzatori di Pagine Animali affermano che la letteratura è sempre stato un mezzo per riflettere su ciò che costituisce la nostra umanità e che ci separa o ci accomuna agli altri animali, per comunicare sentimenti di compassione e solidarietà nei confronti degli oppressi e dare spazio alle loro storie“Le storie che raccontiamo possono confermare la visione antropocentrica della società (in cui l’uomo deve esercitare dominio e controllo sugli animali), oppure ribaltarla e portare in primo piano gli altri animali che condividono questo mondo insieme a noi. Per uscire dalla prospettiva antropocentrica e trovare scampo dai suoi effetti devastanti, abbiamo bisogno di nuove narrazioni, che abbraccino tutto il campo del vivente”.

Contatti per la stampa:
La pagina Instagram No Food No Science
L’indirizzo nofoodnoscience@gmail.com
Per informazioni e interviste Eleonora 339 154 3957 e Goffredo 371 534 6784 

Silvia Premoli - Animal Press