Molto concretamente dobbiamo smettere, almeno noi, di far finta di non sapere chi comanda realmente in questo Paese. Sento il dovere di consigliare un libro che ho riscoperto proprio oggi e che avevo evidentemente messo fuori della mia attenzione. Il libro è di Umberto Cerroni, "L'identità civile degli Italiani". (Ed. Piero Manni). Cerroni fu professore alla facoltà di Sociologia di Roma.
Raramente ho letto pagine così realistiche sulla nostra nazione e sulla sua storia. Pur dichiarandosi "sociologo" e "accademico", Cerroni segue la linea di Alfredo Oriani in "Lotta politica in Italia" e non nasconde ciò che non dovrebbe mai essere nascosto. La riprova è data dall'informazione relativa a Villa Nazareth, che non è il solo centro simil-massonico di "formazione per candidati a Capo del Governo" d'Italia. Ce ne sono molti altri ed hanno in mano il potere nel nostro paese e presumibilmente in altri. Pertanto è inutile che perdiamo il tempo a strologare di politica e geopolitica se poi all'atto pratico in azione entrano altri con ben altre finalità se non quelle di tutelare gli interessi del "loro" centro di propulsione...
Torno pertanto alla precedente e più volte da me espressa e documentata opinione relativa ai primordi di questo regime, di cui il Referente è l'attuale Presidente di questa Repubblica. Protettore di quella Sicilia mai stata italiana. Questa è un'autentica dinastia e non a caso posta al Quirinale, dal quale invia messaggi che vanno sempre reinterpretati.
Infatti, fu proprio il padre di questo personaggio che ricevette dal Card. Ruffini (allora "protettore" della Sicilia), l'incarico di stabilire i contatti con la Mafia. Quando si parla di rapporti Stato-Mafia si parla di questa realtà che viene citata a bocca chiusa ed in un orecchio, come fece Giorgio Napolitano, che conosceva questi retroscena al dettaglio.
Quando si parla dei traffici di "Messina-Denaro" non si cita un cognome...
Giorgio Vitali
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