Tra la fine dell’ottocento e gli anni venti del novecento, in Italia, furono numerose le situazioni emergenziali e calamitose che misero a dura prova il Regio Esercito, i Reali Carabinieri, la Croce Rossa, i Civici Pompieri e così via.
Inondazioni, crolli, terremoti e diversi altri gravi sinistri furono portatori di un costante dibattito sulle carenze e le limitazioni del Sistema Soccorso italiano.
Polemiche che si trascinarono sui giornali e nelle aule parlamentari. L’autore, partendo da ricerche giovanili di alcuni anni fa opportunamente rivisitate, migliorate ed aggiornate, ha provato a ricostruire le tappe che condussero ai primi passi volti a dare strutture organiche ed omogenee e coordinamento efficiente ai soccorsi in caso di eventi disastrosi nell’Italia postunitaria e giolittiana.
Alessandro Mella
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