domenica 19 novembre 2023

Meloni porta l'Italia nel lontano Far West...

 


Il Consiglio dei Ministri, presieduto da Giorgia Meloni, ha annunciato nel Decreto Sicurezza la norma che "autorizza gli agenti di pubblica sicurezza a portare senza licenza un’arma diversa da quella di ordinanza quando non sono in servizio". 

Ma c'è un'effettiva necessità? Cosa succede introducendo questo provvedimento? Il min. Piantedosi ha detto che servirebbe "impedire la commissione di un reato", già ma quali? I rischi invece sono rilevanti. Il primo riguarda l’ampliamento esagerato della platea di agenti che potranno acquistare un’arma senza licenza: si tratta di oltre 300mila Agenti di PS a fronte delle poche migliaia di Ufficiali di PS e magistrati attuali. 

Ma soprattutto il decreto non prevede controlli medici per poter acquistare un'arma. Non vi è cioè l'obbligo né di presentare un certificato anamnestico (sempre richiesto per tutti i porto d'arma) e nemmeno misure di controllo di tipo psicologico e clinico tossicologico. 

Oggi le forze dell’ordine non sono sottoposte a controlli periodici per accertare il loro stato di salute mentale e nemmeno ad esami di tipo tossicologico che sono invece richiesti annualmente a tutti i conducenti di mezzi pubblici e finanche per chi guida un muletto.

Reti di Pace - retidipace@retidipace.it






Fonti: 

https://x.com/beretta_g/status/1725480675992535272

https://www.osservatoriodiritti.it/author/giorgio-beretta/


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