Caro Babbo Natale. Quest’anno, per Natale, non voglio
inutili doni, mi basta che…
…un mattino Matteo Renzi si svegli e si renda conto di quanto è ridicolo ogni volta che dice frasi come "l'Italia è ripartita", "abbiamo dato una lezione ai gufi", oppure "noi siamo il partito che taglia le tasse" (in alternativa, se non se ne rendesse conto lui, fa che almeno si rendano conto di quanto è ridicolo tutti coloro che ancora pensano di votarlo...
…gli italiani escano
definitivamente dalla trappola della dicotomia destra-sinistra e inizino a
capire che la classe di governo che ce la propone in continuazione non è altro
che manovalanza del potere finanziario, per il quale lavora profumatamente
pagata (fino a quando la gente non riuscirà a fare il collegamento fra le due
cose, la trappola della dicotomia politica continuerà a mietere milioni di
vittime nella forma di un popolo che consegna periodicamente nelle loro mani,
tramite le urne, le catene della propria schiavitù),
….che le migliaia di
persone truffate dalle banche negli ultimi tempi continuino la loro battaglia
fino in fondo: che non si accontentino delle briciole - che sicuramente gli
verranno offerte - ma che vadano avanti fino ad ottenere non solo il
risarcimento completo dei loro investimenti, ma anche che vengano fuori i nomi
e cognomi di tutti coloro che sono stati responsabili di questi furti
legalizzati, in modo che la gente cominci veramente a rendersi conto che il
sistema bancario, nel suo insieme, è il vero nemico da combattere.
Voglio infine che nel
servizio pubblico televisivo non restino mai più esclusi talenti preziosi che proteggano
e tengano sveglia la gente con la loro intelligenza professionale.
Come vedi si tratta di
cose tutte importanti. Ti chiedo pertanto di leggere bene questa letterina. Te lo chiedo
nel nome della
madonnina del lastrico
Grazie per quel che
farai...
Adriano Colafrancesco
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