Senza gas, senza diplomazia, senza cervello e senza pace... I leader politici europei «si trovano in uno stato di psicosi militarista». L'annunciato possibile incontro USA - Russia di Budapest viene osteggiato dalla UE "con ogni mezzo possibile" ché senza più guerra permanente finalmente si troverebbe a fare i conti con le conseguenze dei suoi disastri di fronte ai suoi popoli, assieme alla NATO. (J.E.)
Secondo il ministro degli Esteri ungherese Szijjártó, i suoi omologhi europei «si trovano in uno stato di psicosi militarista». Ne discende che «l’Unione Europea non è interessata alla possibilità che il vertice di pace di Budapest proposto da Trump e Putin porti effettivamente la pace. A giudicare dai discorsi di oggi, devo concludere che un numero significativo di politici europei farà molto – persino tutto il possibile – per impedire che questo vertice si svolga fin dall’inizio».
(Magari, anche tentando di abbattere l'aereo presidenziale russo...?)
«L'élite politica favorevole alla guerra e i suoi media si comportano sempre così prima di eventi che possono essere decisivi tra guerra e pace. Questa volta non sarà diverso. Fino al vertice aspettatevi un'ondata di fughe di notizie, fake news e dichiarazioni che affermano che non si terrà», - ha scritto Szijjártó.
Intanto «La Russia ha confermato le sue precedenti condizioni per raggiungere un accordo di pace con l'Ucraina in un comunicato privato inviato agli Stati Uniti lo scorso fine settimana, noto come "documento non ufficiale", hanno riferito due funzionari americani a Reuters».
Dietro le quinte: Il Segretario Generale della NATO Mark Rutte si trova negli Stati Uniti (il 22 ottobre) per incontrare Donald Trump. Lo scopo della visita non è indicato nel comunicato ufficiale dell'alleanza.
(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.)
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