Ennesimo
scazzo: 5Stelle pro memorandum con Xi Jinping (sai che export!),
Salvini e tutto il monopolarismo contro (ci comprano e ci spiano. Gli
americani invece…). Se dovessi scegliere, a dispetto di quanto
aggiungo dopo, non avrei dubbi tra chi dal 1949, con invasioni
militari, sanzioni e colpi di Stato, ha aggredito una sessantina di
paesi, dalla Corea al Venezuela, facendo una cinquantina di milioni
di morti (solo da effetti diretti) e chi, al di là dell’
assediarmi con prodotti di schifo, non ha fatto nulla di male né a
me, né ad altri e neppure ha mosso guerra a nessuno. Cosa , questa,
che al sovranista Salvini rende del tutto preferibile gli Usa alla
Cina.
Comunque
sempre globalizzazione è, che, come s’è visto, alla vita, ai
territori, alle comunità, alla cultura, all’identità, porta a
nulla di buono. 8000 chilometri di interconnessioni saranno pure
utili, ma chilometro zero è meglio.
5G,
la morte che non cammina sul filo
Abbiamo
visto il tabù innominabile dei ragazzini per il clima e dei loro
sponsor: i nomi dei delinquenti. C’è un altro tabù, ugualmente
scaltro e con esiti parimenti letali. Il 5G. Ciò per cui si
accapigliano nordamericani e cinesi è lui, il 5 G e su chi ci faccia
i soldi e a spese di chi, facendosi pagare l’ipervelocità delle
connessioni (100 volte più veloci dell’attuale 4G) dagli utenti e
facendone pagare il costo ultimo, l’avvelenamento elettromagnetico,
a tutti. Compreso il miliardo, un sesto della popolazione mondiale,
che muore di fame e stenti nelle bidonville, ma ha comunque uno
smartphone in famiglia e un’antenna sulla testa.
Da
noi il 5G è già sperimentato in varie località, compresi gli stadi
di Roma e Udine che, essendo spesso densamente popolati, offrono un
ottimo risultato in termini di efficacia e vittime. Verranno
installate, al posto di fibra e cavi, che sono del tutto inoffensivi
alla salute delle creature, centinaia di migliaia di nuove antenne,
una per palazzo, ogni 250 metri, perché l’ultravelocità fa onde
più corte e copre poca distanza. Ognuna di queste emetterà
ininterrottamente potenti radiazioni elettromagnetiche ad altissima
frequenza e altissima intensità. Quelle che già col 2G, 3G, 4G,
erano state scoperte nocive all’udito, al cervello, agli organi.
Usavano frequenze tra 1 e 5 gigahertz. Le 5G vanno dai 24 e i 90
gigahertz. Più alta la frequenza e più nociva per i viventi. Ma le
radiazioni non si vedono e così la gente non ci fa caso. E pensare
che in un’università israeliana hanno scoperto che il corpo umano
fa pure lui da antenna e assorbe alla grande radiazioni 5G.
Fulvio Grimaldi - www.fulviogrimaldicontroblog.
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