mercoledì 6 marzo 2019

Frequenza alla scuola dell'obbligo in forse per non vaccinati ed immunodepressi... - La lotta si fa dura con il nuovo DDL 770


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Tra terrorismo e ragionevolezza.  Immunodepressi e compagni di classe non vaccinati: le dimensioni del problema.

Nell’ultimo anno e mezzo, e più precisamente da quando è stato pubblicato il Decreto Lorenzin Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale, argomento ricorrente nei dibattiti e a sostegno dell’obbligo di sottoporre almeno a 10 vaccini tutti i bambini e i ragazzi di età compresa fra 0 e 16 anni, è la tutela del diritto degli immunodepressi di frequentare le scuole. Da questo assunto trae forza anche il divieto dei bambini non vaccinati, o non vaccinati con tutti i vaccini divenuti recentemente obbligatori, di frequentare la scuola dell’infanzia.

Sulla stessa linea e in modo più radicale il Ddl 770 attualmente in discussione al Senato vuole prevedere, in caso di “compromissione dell’immunità di gruppo” (art. 5, comma 1), la possibilità di escludere gli inadempienti dalla «frequenza delle istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione» (ibi, comma 4), quindi dalle scuole di ogni ordine e grado, rilanciando quindi per tutte le fasce di età (“per determinate coorti di nascita”) la sospensione da scuola.  

Anna Dossena 

Risultati immagini per non vaccinati ed immunodepressi..

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