Un paese umiliato per anni da un sistema politico corrotto e incapace che ha regalato agli italiani le più turpi vergogne – mafia capitale, conflitti di interesse, jobs act, ministre e ministri senza titoli, autostrade killer in mano a privati, priva(tizza)zioni-rapina di beni pubblici, camorristi e soubrettes in Parlamento, leggi ad personam, martiri di apparati deviati dello stato scesi a patti con la mafia, salvataggi costosissimi di banche di partito, truffe finanziarie sulla pelle dei correntisti, vittime di calamità naturali abbandonate in baracche dopo essere state sfruttate per invereconde passerelle della politica, invasione senza controllo di centinaia di migliaia di migranti vittime di mercanti di carne umana – un paese offeso da un omertoso e partigiano sistema dell’informazione al soldo degli interessi di “prenditori e magnager”, finalmente ce l’ha fatta a trovare il vero responsabile delle sue disgrazie: la nuova classe di governo gialloverde, colpevole di aver cercato di mettere un freno alla sua vergognosa, e inqualificabile deriva degli ultimi decenni.
Lo certifica su LaSetta, a trasmissioni unificate, il trio ForFloBer, la nuova avanguardia del telegiornalismo d’inchiesta, specializzato, e per questo costantemente impegnato, sul tema divisioni-tensioni di governo.
Un governo, a loro dire, diviso su tutto, che non si capisce come faccia ancora a stare in piedi, responsabile com’è di provvedimenti impopolari e degni di dittature del terzo mondo:
- il Reddito di cittadinanza a favore di nullafacenti (che, ipocrita e contraddittoria considerazione di alcuni, sarebbe comunque non sufficiente per raggiungere tutti quelli che ne avrebbero realmente diritto),
- la pensione a 62 anni per gli sfaticati che ne hanno lavorati appena 38, assicurando loro subito un gettito di 30mila euro per il TFR (fino ad oggi prudentemente concesso solo parzialmente e in due o più rate - secondo l’importo complessivo - a partire dal secondo anno di pensionamento),
- leggi Anticorruzione, riforma della prescrizione, daspo per i corrotti, agenti sotto copertura
- leggi per la Sicurezza e controllo serio dell’immigrazione con stroncamento della gestione mafiosa dei centri di accoglienza,
- leggi contro il precariato e per la dignità dei lavoratori
Un governo che osa pensare - dopo truffe inenarrabili, col coinvolgimento di imprenditori con le pezze al culo (rattoppi, ovviamente, con soldi pubblici) - a una seria ri-nazionalizzazione della compagnia di bandiera!.....un governo che ha addirittura l’ardire di abbattere drasticamente le misere prebende dei parlamentari, riducendo di questi persino il numero! …… ma dove vogliamo arrivare, dico io!!??
“Come si permettono questi parvenu dell’ultima ora di rifiutare le brioches che gli abbiamo elargito finora al posto del pane?”.......che pena, che tristezza, che schifo e, soprattutto che puzzaimpudica!
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