domenica 5 luglio 2020

Egitto, deep state e le "inavvertenze" di Fratel Zanotelli


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Se riuscite a superare quella sensazione di fastidio alla bocca dello stomaco andate  sulla newsletter  del 4 luglio 2020 dello Stato Profondo USA, dazebao dell'imperialismo in Italia e mattinale di George Soros, "il manifesto ". Vi troverete una delle solite invettive razziste contro certi paesi africani disobbedienti al Deep State che ricordano a questo missionario del vetero- e neo-colonialismo i fallimenti delle sue attività sovversive in quel continente.  

Stavolta Alex Zanotelli,  parroco della branca italiota del Dipartimento di Stato e dei suoi annessi di Intelligence, abbandonate le movenze pro-sradicamento di popoli nativi per far posto alle multinazionali e fornire schiavi alla grande distribuzione e alimentazione europea, dopo aver raso al suolo le già libere Eritrea e Libia, il suo servizio ai massacratori di popoli lo fornisce sull'Egitto. 

Non ne sa nulla, se non quanto gli suggeriscono terminali del Pentagono come Amnesty, HRW o lo stesso "manifesto". Ma ciò  non gli impedisce di inserirsi alla testa dei chierichetti e chierici a stelle e strisce vari di rovesciare su quel paese uno di quei discorsi di odio senza fondamento di cui i suoi referenti sono campioni e al tempo stesso fustigatori, quando altri si permettono dissensi. La copertura al servizietto è la solita e scontata: le brutte armi vendute al dittatore e il giovane Regeni (ottima la domanda del Procuratore del Cairo: cosa cazzo era venuto a fare il collaboratore di John Negroponte in Egitto?").

Dopo questo ennesimo puntello con la tonaca all'imperversare del colonialismo in Africa, ci attendiamo una seduta del santo rosario in memoria di Muammar Gheddafi, benefattore dell'Africa e liberatore della Libia e anche a purificazione della mente offuscata di qualche prete (lo sa Zanotelli che Gheddafi è stato linciato e da chi?). Hai visto mai? Non sono rare, tra i cattolici, le illuminazioni. Certo, per un missionario comboniano, apripista storico della Nato, sarebbe arduo.


Fulvio Grimaldi: "Armageddon. Sulla via di Damasco"- Aggiornamento del  17/09/2015 • Altrogiornale.org

1 commento:

  1. Commento di Gianni Donaudi, per via email:

    "Che tanti ex campanari, ex s(c)eminaristi falliti, ex sagrestani,ex scout, con la faccia angelica ma falsi come Giuda fossero degli emeriti figli di miniotta, lo si sapeva( basta leggere il libro L' INDUSTRIA DELLA CARITA' edito da Chiarelettere, dove vengono svelati traffici di droga, prostituzione minorile, lo$Ke operazioni varie, operate persino da tante decantate ONG, operanti nel continente nero ) - Ma non credevo che pure Zanotelli fosse un personaggio ambiguo( una persona che ho sempe ammirato, nonostante il suo " buonismo" ) -Molti della marea catto-comunista (naturalmente NON voglio generalizzare) avrebbero fatto meglio a restare nella Democrazia Cristiana, nell'Azione Cattolica, senza a venire a rompere i coglioni nella SX - Meglio avessero continuato a credere che $e$$o & Denaro fossero peKKato- Diversamente non li ferma più nessuno (il Diavolo di ieri è diventato il dio di oggi! per cui non hanno più limiti, neppure di mantenere nei loro "ristori" prezzi più alti di di quelli di una normale trattoria) - Il vero LAICO invece è equilibrato non va né troppo da una parte e non troppo dall'altra, non troppo in alto né troppo in basso e mette le cose al suo giusto posto, coerentemente alla tradizione classicista greco- romana" (Gianni Donaudi)

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