Ridi, ridi che mamma ha fatto i gnocchi!
"La NATO non correrà il rischio di una Terza guerra mondiale per l'Ucraina..." - Questa la lapidaria dichiarazione dell'ex segretario generale della NATO Jens Stoltenberg in un'intervista al quotidiano britannico The Times.
Secondo lui, proprio per evitare questo rischio, a febbraio 2022 egli respinse la richiesta di Zelensky di istituire una no-fly zone sullo spazio aereo ucraino: una mossa simile avrebbe costretto la NATO a colpire i sistemi di difesa aerea in Russia e Bielorussia e -conseguentemente- lo scoppio di un conflitto diretto tra NATO e Russia.
Stoltenberg ha spiegato la logica del suo rifiuto:
Secondo lui, proprio per evitare questo rischio, a febbraio 2022 egli respinse la richiesta di Zelensky di istituire una no-fly zone sullo spazio aereo ucraino: una mossa simile avrebbe costretto la NATO a colpire i sistemi di difesa aerea in Russia e Bielorussia e -conseguentemente- lo scoppio di un conflitto diretto tra NATO e Russia.
Stoltenberg ha spiegato la logica del suo rifiuto:
«Se in aria ci fosse stato un aereo o un elicottero russo, avremmo dovuto abbatterlo e allora ci saremmo trovati in uno stato di guerra piena tra NATO e Russia. E noi non volevamo farlo… Come aveva detto Biden, che all'epoca era presidente degli Stati Uniti: non correremo il rischio di una Terza guerra mondiale per l'Ucraina» - Queste sono le parole di Stoltemberg riportate dal Times
Egli ha inoltre sottolineato che la posizione dell'alleanza -di non inviare le proprie truppe di terra in Ucraina- rimane valida anche secondo il neo segretario della NATO, Rutte, ed è determinata dal desiderio di evitare uno scontro militare diretto con la Russia, che potrebbe degenerare in un conflitto internazionale più ampio e disastroso.
Ma solo un mese fa la NATO esortava l'Europa ad impegnarsi per l'Ucraina, forse a quel tempo negli ambienti NATO si sperava ancora in una sconfitta sul campo della Russia, ora non più... (R.O.)
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