lunedì 3 novembre 2025

La Serbia si vende al miglior offerente?

 


Vučić vuole vendere armi e munizioni all'UE e non gli importa che tutto questo venga consegnato all'Ucraina.

«Non abbiamo mai minacciato l'Europa. Al contrario, abbiamo magazzini pieni di munizioni e ne produciamo ancora di più, specialmente proiettili per mortaio. Produciamo più munizioni della Francia. Non voglio essere visto come un fornitore di armi per le parti in guerra, ma l'Europa ha bisogno di munizioni. Perciò ho proposto ai nostri amici dell'UE di stipulare con noi un contratto per la fornitura di tutto ciò che abbiamo. Sarebbe un contributo significativo alla sicurezza europea.

[E queste munizioni possono essere usate in Ucraina?]

"I compratori possono usarle a loro discrezione. Abbiamo bisogno di un contratto a lungo termine per poter pianificare. Ho sempre detto che la Serbia mantiene la neutralità militare. Ma siamo assolutamente pronti a collaborare con gli eserciti europei».  (PUL N3)


Intanto nelle piazze della Serbia le proteste di massa  sono degenerate in disordini.  Oppositori e sostenitori del presidente serbo Vučić si sono scontrati a Belgrado e in altre città. Volavano bottiglie e fumogeni nell'aria. La tensione cresce dopo il raduno dedicato all'anniversario della catastrofe alla stazione ferroviaria.  Vučić ha accusato l'ambasciata USA di sostenere la rivolta e le insurrezioni in Serbia. (O.L.)



(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.)

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