Si aprano le porte di tutte le Sagrestie! Si spalanchino le finestre di tutti i conventi! Si lustrino a nuovo tutti i seminari. Suonino a stormo tutte le campane delle Pievi! Volteggino per l'aere folate di Angeli Negri al suono della canzone di Don Marino Barreto Jr! Si progettino processioni accompagnate dal "Coro dei Passeri di Ratisbona" su monopattini elettrici convergenti al Santuario della Madonna di Trevignano!
Si elevino Inni a San Kulatta Bighellone e San Rufìno Birichino! Imperocché si è pronunziato Gianni Letta ai necrologi per il past-president di questa repubblika. Il Cotale ha espresso coram populi un suo SOGNO, che non è il Somnium Scipionis e neppure il Sonno della "razione"... (di pasti per migrantes)... Cosa disse il Letta necrologo? Che ha visto in sogno (non è il solo) abbracciarsi nella luce dell'Aldilà, fra lagrime di Angeli, Preti & Suore, nientemeno che i due emuli di Romolo e Remo, dei Dioscuri (non Diosculi!) dei "Fratelli siamesi"....
Non possiamo avere dubbi sulla veridicità di questa apparizione notturna, perché Letta è "uomo d'onore". Infatti egli nacque alla Politika frequentando il circolo della sig.ra Angiolillo, assieme a Giulio Andreotti, in odoredi candele spente, Gianni Agnelli, Cesare Romiti, Lamberto Dini, Francesco Kaltagirone, Bruno Vespa (immancabile!) e Sylvio, proprio lui in persona, Sylvio!
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