Magari questo post susciterà critiche ma se si analizza con attenzione quanto è accaduto in passato scopriremo le cause che hanno portato all'intervento della Russia in Ucraina.
La persona ritratta in immagine appare ogni giorno con un nuovo comunicato, ogni volta una nuova esortazione a resistere mentre paventa lo sterminio globale, sembra evidente che se c'è uno fuori di testa totalmente questo è proprio lui, spronato e sostenuto da forze occidentali che fomentano indirettamente e direttamente il conflitto garantendogli un sostegno.
Le "democrazie" occidentali stanno tentando in ogni modo di espandere la guerra anziché fermarla, portandola ad un conflitto di portata mondiale.
Mentre si glorifica la resistenza ucraina, dall'altra parte, osservatori per nulla condizionabili avvisano che le armi che i russi stanno usando sono di bassa intensità, si tengono leggeri, o in 48h avrebbero fatto un deserto della nazione Ucraina.
Invece da parte del capataz ucraino dagli occhi spenti, traspare da ogni sua parola un desiderio sconfinato di vendetta promessa e urlata, molto propedeutica a far capire come lui a priori non accetta nessuna negoziazione, forte di avere alle spalle le più potenti forze militari mondiali.
Ma chi vuole questo sconfinato sterminio: la Russia o la Nato?
Ma l'Ungheria dà il buon esempio - "L'Ungheria è una nazione sovrana e non si farà trattare come una colonia da nessuno. Nessuna pressione esterna ci costringerà ad assumere una posizione favorevole alla guerra". È l'affermazione fatta il 13 u.s. dal ministro degli Esteri ungherese, Péter Szijjártó, in risposta all'ambasciatore USA in Ungheria che chiedeva aiuti per l'Ucraina e sanzioni contro la Russia...”
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