La guerra capitalista spiegata nel libro di Brancaccio, Giammetti e Lucarelli
Gli Stati Uniti d’America con 14 trilioni di dollari di posizione finanziaria netta negativa verso l’estero (64% del suo PIL, dati 2021) sono il maggior debitore del pianeta e che Cina e Russia siano (insieme al Giappone e alla Germania) tra i paesi maggiori creditori del mondo.
Il declino della potenza nordamericana è quindi legato alla sua enorme posizione debitoria con l’estero: gli Stati Uniti possono reggere il loro pluriennale e crescente doppio deficit (deficit commerciale e deficit di bilancio pubblico) solo grazie all’ ”impero del dollaro”, e dunque al fatto che il dollaro – che la FED può stampare in quantità illimitata – è la moneta mondiale di riserva e, come tale, è richiesta da tutti i Paesi del mondo per commerciare.
Gli USA difendono la loro posizione debitoria e il dominio del dollaro anche grazie al fatto che sono di gran lunga la maggiore potenza militare del mondo.
Enrico Grazzini
Commento di R.T.: "Gli USA dicono di essere un modello di democrazia. Eppure l’uso della violenza è cominciata da lì e proseguirà altrove. Un Paese che si dichiari simbolo di democrazia deve saper tutelare la libertà altrui. La società occidentale è in attesa di risposte che Washington esita a dare per evitare che prevalga il Far West anche in Europa e nel mondo..."
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