Continuano le manifestazioni di massa contro la guerra nelle principali città tedesche. I manifestanti chiedono la fine delle forniture di armi a Kiev e la fine di un'ulteriore escalation del conflitto ucraino.
Integrazione di F. dall'Aglio: "La politica internazionale, ormai, è diventata trollate, "virtue signalling" naturalmente a costo zero e dispetti da asilo - il che sarebbe anche buffo se non fosse che ci muore la gente. L'altro ieri, a Berlino, un T-72 russo distrutto in Ucraina è stato piazzato davanti all'ambasciata russa, così, per dispetto. I russi residenti in città, insieme a un bel po' di tedeschi (tra cui il pronipote di Bismark, prontamente intervistato dalla tv), hanno cominciato a portare fiori sul rottame, scatenando l'indignazione dei giusti: la Bild, a firma Oskar Luis Bender (un bel personaggino pure lui) definisce "di cattivo gusto" ("Geschmacklose") la deposizione dei fiori, opera naturalmente dei "Putin-Aktivisten" (https://www.bild.de/.../berlin-prorussische-aktivisten...). Gli organizzatori si sono rivolti alla polizia per far togliere i fiori, ma niente da fare: pare che deporre fiori in luogo pubblico, seppure su un carro armato russo, non sia reato in Germania. Dunque è stato dato un appuntamento per oggi alle 12, per "ripulire" il carro, ma pare che i ripulitori non stiano avendo successo e che la polizia continui a rifiutarsi di sgomberare i fiori. Attendiamo trepidanti i prossimi sviluppi di questa buffonata."
Commento di Luisa Chiavelli: "Pare che 100 mila euro siano stati spesi per il trasporto di questo carro dall'Ucraina alla Germania. gli ucraini amano provocare oltre ogni limite. ma non sarebbe stato meglio che 100 mila euro fossero stati spesi per le famiglie ucraine danneggiate? nessuna stima per il governo ucraino.."
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