Preziose informazioni per noi sepolti sotto le menzogne del mainstream
Porsi domande è ancora lecito o è già reato di eversione? La cronologia del massacro di Bucha non torna. E se li avessero uccisi gli stessi ucraini perché “collaborazionisti”?
3 Aprile: giornata della “Grande Indignazione” per il massacro di Bucha.
Fermo restando l’atrocità del fatto, non ho potuto fare a meno di pormi delle domande.
La propaganda di guerra
In Ucraina c’è la guerra.
Sembra una affermazione banale, ma a quanto pare ce ne dimentichiamo spesso. In guerra la prima vittima è la verità. La guerra è anche e soprattutto propaganda.
La propaganda ucraina serve a ottenere maggiori aiuti in termini di armamenti e di coperture militari, fino ad arrivare alla “No Fly Zone”.
Da parte russa la propaganda serve a dimostrare che stanno portando avanti una “guerra pulita”.
Si può avere una idea della verità solo comparando le due diverse propagande, ma i Governi e i media occidentali hanno scelto.
La propaganda che proviene dalle fonti ucraine sono notizie, informazioni mentre la propaganda che proviene dalla Russia è falsa a prescindere.
Questa situazione è estremamente pericolosa perché ci rende soggetti a quella propaganda finalizzata a farci entrare direttamente in guerra. Ci rende vittime di quella propaganda che vuole spingerci ad accettare con gioia l’idea della terza guerra mondiale.
Per questa ragione mi chiedo il perché di ogni cosa e cerco fonti e riscontri per ciascuna notizia.
La prima domanda: Cui prodest?
La prima domanda da porsi è: “A chi serve?”.
I russi si sono ritirati volontariamente da Bucha. Nessuna fretta. Se vogliono dimostrare di condurre una “guerra pulita”, che senso ha massacrare civili così?
E soprattutto, posto che non avevano fretta, perché non ripulire le tracce?
Dall’altra parte, se Zelensky vuole dimostrare che è necessario l’intervento della NATO, quale migliore occasione di un massacro di civili?
È evidente che se fosse propaganda ucraina lo scopo è centrato.
La cronologia non torna
Ma ci sono vari elementi che inducono a dubitare.
Vediamo la cronologia, tenendo presente che i russi hanno lasciato Bucha il 30 marzo.
Il primo di aprile, il sindaco di Bucha, Anatoliy Fedoruk rilascia un comunicato video sulla pagina del Municipio
https://video.fblq6-1.fna.fbcdn.net/v/t42.1790-2/277835114_384218453329388_482502006697849081_n.mp4?_nc_cat=100&ccb=1-5&_nc_sid=985c63&efg=eyJybHIiOjM3OCwicmxhIjo1MTIsInZlbmNvZGVfdGFnIjoic3ZlX3NkIn0%3D&_nc_ohc=JyJC9i4yPRQAX_BZC5M&rl=378&vabr=210&_nc_ht=video.fblq6-1.fna&oh=00_AT_eOefxIWYbkaZRloKHomHoxEzxQlEQCBxmQNmKByiZ6w&oe=624B286BChe sia la pagina del Municipio lo attesta Facebook
L'articolo continua qui: http://ilcappellopensatore.it/2022/04/massacro-di-bucha-cui-prodest-e-la-cronologia/
Buča, un massacro inventato in quattro giorni.29/03 La Russia annuncia la "drastica riduzione" delle attività belliche
30/03 Buča è lasciata dalle truppe russe.
https://t.me/mod_russia/13949
31/03 Il sindaco di Buča, Anatolij Fedoruk, annuncia che la città è libera dagli occupanti.
Il video compare il I aprile anche sul canale ufficiale Ukraina24
https://t.me/ukraina24tv/23961
Il messaggio, condito di retorica trionfante, completamente diversa da quella di oggi (parla di "grande vittoria" велика перемога delle ff.aa. ucraine, entrate in città senza sparare un colpo...) NON FA NESSUN ACCENNO A QUANTO INVECE EMERSO OGGI (e già apparso pure su wikipedia... non perdono un colpo). E' girato con dietro il municipio di Buča, peraltro!
Ho fatto doppio controllo. Basta andare su google.map e digitare
Бучанська міська рада, Energetykiv Street, Buča, Oblast' di Kiev, Ucraina
Quindi, abbiamo il nostro bel sindaco che il 31 marzo annuncia trionfante la "grande vittoria", dalla città, da dietro il municipio, e si "dimentica" di dire che per terra ci sono ogni due metri dei cadaveri... la "nuova Srebrenica"...
01/04 Mentre il canale ukraina24 dà ufficialità alla comunicazione del sindaco, a un reporter di guerra arriva questo filmato, che gira subito la sera stessa (ancora 1/4, ma il filmato è di giorno). Zona residenziale "nuovo centro Buča" (новий центр Бучі), come si vede dal cartellone. Le forze armate ucraine in maniera del tutto insensata hanno martellato con l'artiglieria parte della città di Buča prima di entrare. Facendo morti.
https://t.me/RtrDonetsk/4183
Primo di aprile. Andiamo avanti.
02/04 alle 22.33 compare un post dal gruppo Boatsman boys, che fa capo al nazista Sergej Arkad'evič Korotkich... il "nostromo"... ma leggiamo pure dalla sua biografia, visto che in italia l'unica apologia proibita ormai è quella di cercare di capire le cose come stanno, queste pagine vergognose sono consultabili senza problemi...
https://ita.agromassidayu.com/sergej-korotkih-biografiya- news-177630
https://it.insideover.com/reportage/guerra/la-guerra-di- putin-allucraina/aspettavamo- i-russi-ma-non-vinceranno-mai- non-torneremo-vassalli.html
E cosa dice quella carogna del "nostromo" Sergej?
Niente di quello che ci aspetteremmo. Pone l'accento sulle rovine, sulle montagne di rovine... peccato che non accenna ai bombardamenti del giorno prima dell'artiglieria ucraina e a quelli antecendenti, sempre dell'artiglieria ucraina, che martellava le zone civili quando Buča era occupata dai russi. Ma tant'è... si sarà dimenticato anche lui.
https://t.me/botsmanua/16178?single
E ohibò, non ne ha fatto cenno neppure Žan Belenjuk, deputato della Rada ucraina di origini ruandesi ed campione di lotta grecoromana. E' il "nostromo" stesso a dirci di averlo incontrato quel giorno (ibidem) e qui abbiamo anche una sua foto con un soldato.
https://t.me/mnogonazi/7837
Sempre il nostro lottatore deputato era in turnè e ha anche visitato Gostomel, l'aeroporto lasciato anche quello libero dai russi.
https://fightnews.info/zhan-belenyuk-vstretil-yaroslava- amosova-v-osvobozhdennom-ot- okkupantov-gostomele- dostoynyy-primer-chempiona
I cadaveri per strada a un sindaco no, a un nazista neppure, ma a un deputato forse un po' di impressione avrebbero dovuto farla... niente. NESSUN CENNO.
03/04 Oggi, invece, la notizia del giorno è un altro roddom, file di cadaveri per strada... lasciati dagli orchi russi, ovviamente...
Alcuni si muovono ancora, come questi due immortalati dai filmati ufficiali che, come tutto del resto in questa montatura, non si preoccupano nemmeno di essere minimamente credibili. Il primo, si vede molto bene al rallentatore, alza la mano. Il secondo, invece, si vede dallo specchietto che, dopo il passaggio della macchina... si alza.
https://t.me/readovkanews/29933
Dal 30/03 a oggi son passati quattro giorni. Quattro giorni in cui ha parlato il sindaco (il giorno dopo) che non se ne era mai andato da lì, con un sorriso a trentasei denti, declamando la "grande vittoria", sono andati e venuti in diversi, inclusi i passaggi documentati di un pezzo grosso della nomenklatura nazista e di un deputato. E nessuno si è accorto di nulla. In una città più piccola di Busto Arsizio e con meno della metà dei suoi abitanti (e in questi giorni anche meno...).
Ha un bel dire, il ministero della difesa russo, che finché erano lì nessuno è rimasto neppure ferito e sono state distribuite 452 tonnellate di aiuti. Che mentre erano lì, specialmente la zona sud della città, incluse quartieri residenziali (включая жилые кварталы) era sotto il fuoco dell'artiglieria ucraina.
https://t.me/mod_russia/13949
I dati sopra raccolti non sono opinioni, e per la stragrande maggioranza sono fatti accertati e riportati dalle fonti stesse ucraine, alcune ufficiali come il canale ukraina24. Che si contraddicono palesemente, che contraddicono la versione ufficiale di oggi fino al midollo. Versione presa come oro colato dai cinegiornali luce nostrani, ansa in testa. Sul canale ukraina24 sono talmente sicuri che nessuno in occidente si metta a fare una verifica sulle fonti, che hanno lasciato ancora la comunicazione del sindaco del primo aprile, non si sono neppure premurati di toglierla...
Paolo Selmi - SinistraInRete 3 aprile 2022
Fonte: https://sinistrainrete.info/2-non-categorizzato/22525- provvisorio.html
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