venerdì 5 settembre 2014

Mogherini...chi? Perché e per come!




Colgo lo spunto offertomi da un post  del professor Cesare Padovani, che ripropongo per intero:

DOMANDE DA PORSI SU CIASCUNA PERSONA DI POTERE

Di chi è figlia?
Di chi è parente?
Di chi è amica?
Quali sono state le sue frequentazioni giovanili?
E quelle attuali?
E della sua famiglia?
Che scuole ha frequentato?
Gestite da chi?
Quali gruppi ha frequentato?
Chi l'ha voluta dove è stata?
Chi l'ha voluta dove sta?
E aggiungerei:
E' iscritta ad associazioni di cui fanno parte uomini di potere?
Cosa fa il coniuge?
Che incarichi riveste il coniuge?
Quali sono state le frequentazioni del coniuge?
E del genero?
Cosa fa il genero?
Ha uno zio particolarmente influente?

Se non si risponde a queste domande, non si può dire nulla sull'affidabilità della persona! E queste cose, per quelli del potere, non vengono mai dette! Ma è da ingenui pensare che si possa ricoprire cariche di responsabilità per soli propri meriti!
In questi giorni abbiamo assistito a scene di giubilo renziano per la nomina di Federica Mogherini ad Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza. Tutti a spellarsi le mani in applausi, e tutti convinti che avere un'italiana in questo importante ruolo, porterà vantaggi enormi al nostro paese. Vantaggi ce ne saranno e come. Bisogna però guardare bene se saranno per il paese, o solo per una certa cricca, come ahimè è ormai consuetudine.


Per capire meglio, però, dobbiamo esaminare un po' più da vicino chi è, questa Federica Mogherini. Per farlo, torna molto utile lo specchietto indicato dal professor Padovani.
Ora, non tutte le voci possono essere indicative, ad esempio si può essere figli di illustri sconosciuti, ma aver frequentato le scuole "giuste", o essere stati notati dal professore "giusto", e magari infilati nelle associazioni "giuste", e fare una carriera spedita e stranamente senza ostacoli di rilievo.

Ma dunque, come ha fatto questa quarantunenne ad ottenere una delle posizioni più influenti all'interno della Comunità Europea?
Mogherini"Figlia di Flavio Mogherini, scenografo per il grande cinema italiano (tra gli altri, "Il conte Max" di Giorgio Bianchi e "Accattone" di Pasolini, il film collettivo RoGoPaG) e lui stesso regista con film relativamente minori, e di Isa Mogherini, sceneggiatrice e migliore amica della zia di Veltroni... entra nella sinistra giovanile nel 1996, ovviamente veltroniana nella Roma del vicepremier dell'Ulivo di allora. Si sposa poi con Matteo Rabesani, l'assistente di Veltroni sindaco di Roma." (fonte)
Quindi, per cominciare, troviamo subito un forte legame con la parte gesuitica-filoamericana del PD.
Parte da li, e lavora poi un po' per tutti quelli di una certa estrazione: Fassino e Franceschini (sottopiramidi della stessa fazione).
Viene sempre salvata e coccolata da tutti, anche da quelli di cui parla male, come Renzi, ovviamente prima che diventasse il leader del PD.

Ed è qui che normalmente si fermano le critiche alla Mogherini, accusata di essere, come tutti i politici italiani, una "obbediente" al capo di turno, che però sembra saper fiutare bene come gira il vento.

Ma guardando più attentamente si comprende che non può essere questa una dote che la distingue da centinaia di altri politici. In pratica, sono tutti così. Cos'ha in più la Mogherini? La gioventù? Non basta neanche quella.
E allora?

Mogherini3Per comprendere la scalata della Mogherini occorre guardare di quali altri gruppi fa parte. Dal suo blog apprendiamo che "Sono socia dello IAI (Istituto Affari Internazionali), membro del Consiglio per le relazioni fra Italia e Stati Uniti" (fonte)
Dunque: nello IAI troviamo la crema della trasversalità gesuito-massonica italiana. Dal presidente onorario (Carlo Azeglio Ciampi) a Saccomanni, da Scognamiglio ad Andreatta, ecc.
Il Consiglio per le relazioni tra Italia e Stati Uniti (CONSIUSA) è stato fondato nel 1983 da nientepopòdimenoche Gianni Agnelli e David Rockefeller, e le sue attività avvengono in stretto rapporto con (qualche malizioso potrebbe dire sotto l'egida de) la Loyola University of Chicago. Non è difficile, visto il nome, indovinare a chi appartenga la Loyola University, ma se proprio volete vedere coi vostri occhi che si tratta proprio dei gesuitinon avete che da cliccare il link. In ogni caso, il CONSIUSA contava come vice-direttore, fino a non molto tempo fa,  un personaggino come il banchiere massone Robert Agostinelli. Uno che ve lo raccomando...
Comunque è interessante pensare che di tre italiane divenute ministro degli esteri, una faceva Agnelli di cognome, un'altra ha sempre avuto strani rapporti con un certo tipo di massoneria, e la terza sia la Mogherini...
Mogherini1

Gesuiti e massoneria. Massoneria e gesuiti. E' qualche anno che raccontiamo questo connubio che sembra sfuggire ai più, in primo luogo ai media, ma guarda caso, stringi stringi, se si va a ricercare il background degli euroburocrati, alla fine si arriva sempre li. Specie negli ultimi anni, in cui l'Opus Dei non ha fatto altro che prendere mazzate.
Bisogna cominciare ad entrare nell'ordine di idee che non è stato affatto Renzi a mettere la Mogherini alla vicepresidenza della Commissione Europea. Ma sono stati gli stessi che hanno messo Renzi al potere in Italia, ad aver messo la Mogherini in una posizione ben più influente.
Quindi abbiamo i tratti giusti (obbedienza e fiuto), ed il padrone giusto. Ecco spiegata la carriera fulminante.

Ora, queste sono le stesse persone che hanno creato e gestito la crisi con cui ci tolgono sempre più sovranità. Gli stessi degli ultimi tre primi ministri non eletti. Gli stessi che hanno messo li il predecessore della Mogherini, la cara (si fa per dire) Lady Ashton.Dovrebbe essere evidente, ormai, che queste persone non hanno a cuore il benessere degli italiani. Non si capisce quindi perchè Renzi prorompa in scene di giubilo.

Cioè, volevo dire, si capisce benissimo.

E' comunque vero che si può anche essere figli, amici e parenti di potenti integrati al sistema, Ma essere comunque indipendenti, ed amanti del bene della gente..

Certo, magari poi non si avrà la nomina a lady PESC, ma se si vuole essere liberi...

Enrico Carotenuto

Fonte: 
coscienzeinrete.net

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