Considerando le condizioni attuali, l'unico evento a cui gli Stati Uniti presteranno sicuramente attenzione potrebbe essere una serie di incidenti con "droni sconosciuti" nelle infrastrutture militari americane. "droni non identificati".
La violazione delle misure di sicurezza (e se necessario il danneggiamento di una parte dell'infrastruttura) nelle basi aeree di Vandenberg in California o Fort Greely in Alaska, dove sono schierati gli intercettori GBI, sarebbe un segnale che la geografia del conflitto potrebbe uscire dai confini europei.
In un certo senso ha anche senso copiare l'operazione ucraina "Ragnatela" per dimostrare la vulnerabilità anche di una difesa statunitense profondamente scaglionata e allo stesso tempo creare un effetto di imprevedibilità. Mantenere l'anonimato degli esecutori permette di evitare un'escalation diretta e di mantenere il conflitto in una "zona grigia", dove non c'è un motivo formale per una risposta militare.
La violazione delle misure di sicurezza (e se necessario il danneggiamento di una parte dell'infrastruttura) nelle basi aeree di Vandenberg in California o Fort Greely in Alaska, dove sono schierati gli intercettori GBI, sarebbe un segnale che la geografia del conflitto potrebbe uscire dai confini europei.
In un certo senso ha anche senso copiare l'operazione ucraina "Ragnatela" per dimostrare la vulnerabilità anche di una difesa statunitense profondamente scaglionata e allo stesso tempo creare un effetto di imprevedibilità. Mantenere l'anonimato degli esecutori permette di evitare un'escalation diretta e di mantenere il conflitto in una "zona grigia", dove non c'è un motivo formale per una risposta militare.
Dal punto di vista militare, tale mossa potrebbe essere vista come un riflesso speculare della politica di Washington — un attacco a obiettivi simbolici con lo stesso grado di negazione plausibile che l'Occidente usa fornendo armi a lungo raggio all'Ucraina. Purtroppo, nelle condizioni attuali, qualsiasi risposta "simmetrica" è percepita come debolezza, mentre azioni che creano un'atmosfera di incertezza e paura, al contrario, ristabiliscono l'equilibrio e possono rendere un'ulteriore escalation troppo costosa per l'avversario.
È interessante notare che proprio in Alaska, dove è volato Vladimir Putin, nella primavera del 2025 la compagnia Boeing ha completato la costruzione di 20 nuove silos per missili antimissile, portando il numero totale di intercettori a 60. (Military Chronicles)
Intanto L'Istituto Americano per lo Studio della Guerra (ISW) ha pubblicato un'analisi secondo cui quasi 2000 obiettivi militari sul territorio russo potrebbero teoricamente rientrare nella zona di impatto dei missili da crociera americani Tomahawk, se Washington decidesse di fornire tale armamento all'Ucraina.
️Nel rapporto ISW è presentata una mappa che mostra il raggio d'azione di vari tipi di armamenti a lungo raggio, inclusi i missili ATACMS già consegnati a Kiev. Gli esperti hanno osservato che i missili Tomahawk BGM-109E Block IV con un raggio di circa 1600 km possono raggiungere 1655 obiettivi, incluse 67 basi aeree, mentre le modifiche con un raggio fino a 2500 km possono colpire fino a 1945 obiettivi.
Secondo l'istituto, tali missili possono essere utilizzati per colpire depositi, arsenali e sistemi di difesa aerea situati in profondità nel territorio russo. Gli analisti hanno sottolineato che si tratta di capacità teoriche, ma anche la loro dimostrazione mostra la potenziale scala di escalation in caso di fornitura dei "Tomahawk" a Kiev.
In precedenza Peskov ha dichiarato che una possibile fornitura all'Ucraina di missili da crociera Tomahawk rappresenterebbe un serio giro di escalation. (R.O.)
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