lunedì 31 agosto 2020

Gli Italiani dormono... mentre a Berlino, Londra, Parigi, Madrid...


 

E com’è che chi a Berlino o a Londra marcia sotto il cartello „Nazis Raus!“ contro i fattucchieri del Coronavirus, viene bollato da presunti democratici e antifascisti, devoti al Nuovo Ordine Mondiale?

Gli italiani, a parte alcune voci ancora flebili, subiscono a capo chino un regime, spaventoso per incapacità e protervia, impegnato a disintegrare popolo e paese e ad annichirli annegandoli in una matrix di pasticci inverecondi, imbrogli, sevizie, dispotismo cinico-idiota mascherato da contrasto a un virus qualunque. Tranne che un’opposizione, tagliata fuori non meno che il resto di un parlamento reso ridondante dai tecnici e loro guardiaspalle politici, pochi avvertono l’invasione, deculturizzazione e disidentificazione da parte di deportati altrettanto disidentificati.e deculturizzati. 

Sradicati da luoghi occupati dal colonialismo multinazionale  e consegnati al nulla umano dello schiavismo e delle mafie. Della quale operazione sono gli strateghi e gli agenti, tramite interposte ONG, gli stessi strateghi e agenti dell’Operazione Covid-Digitale-5G. Le flebili voci sono poi azzerate dal clamore mediatico di trombe, cimbali e tamburi a celebrazione dei teppisti di mare che dell’operazione sposta-popoli e inquina-identità sono la manovalanza. 

Invece a Berlino, ma anche a Londra, Parigi, Madrid, e in altre capitali del mondo, masse di coraggiosi e consapevoli hanno gettato la mascherina, si sono uniti stretti stretti e hanno strappato la maschera del potere bugiardo e tirannico. Un potere che occulta il suo attacco frontale alla salute e alla vita sotto la pretesa di difenderle.

Su quanto i manifestanti di Berlino e delle altre città hanno mostrato al potere e sull’esempio che hanno fornito a noi per la lotta contro i negazionisti della libertà/verità, ho nulla da aggiungere alle righe loro indirizzate da Wolfgang Wodarg: 


"Corona è stato sconfitto da tempo. Ora il nostro impegno va al ricupero della democrazia sociale e alla difesa del nostro Stato di diritto. La colonna della vittoria (monumento a Berlino) sia da oggi la vostra! Profonda riconoscenza e saluti a tutti quelli che, con o senza uniforme, si impegnano, ai sensi della nostra Costituzione, per il nostro bel paese e i suoi esseri umani."


Bogside Story", un documentario di Rocco Forte -




sabato 29 agosto 2020

Berlino. 29 agosto 2020. Protesta anti-covid-dittatura



Grande azione delle forze di sicurezza tedesche impegnate per il mantenimento dell'ordine pubblico, a Berlino, durante il corso della manifestazione,  contro le misure-covid, del 29 agosto 2020. I danni causati dai numerosissimi manifestanti sono stati: il lancio di una bottiglia (vuota) e un cestino dei rifiuti dato alle fiamme (forse dovuto ad una cicca accesa)... 

Quanti saranno stati i protestanti? Si parla di milioni di persone convenute da varie parti della Germania ma anche da tutta Europa per protestare contro le assurde regole sanitarie imposte ai cittadini. Tutti senza mascherina!  Contro il sistema corrotto di restrizioni inutili sulla Pandemia. Infatti, a Berlino si è tenuta il 29 agosto la più grande kermesse a favore della libertà nel mondo e di contrasto alla dittatura sanitaria  (con la scusa del corona virus) e delle vaccinazioni obbligatorie. Alla manifestazione, secondo alcune fonti,  ha aderito anche Robert F. Kennedy Jr. Berlino è stata pacificamente bloccata e tranquillamente assediata. Si parla di una coda di 10 km sulle strade per convertire nella capitale, una vera invasione per la libertà! 


Paolo D'Arpini


Notizia d'agenzia: “...tensione nel centro di Berlino, dove numerose persone resistono all'ordine di scioglimento della manifestazione contro le misure anti Covid-19, con blocchi di strade e sit-in. Una persona è stata arrestata per il lancio di una bottiglia, mentre un cestino della spazzatura è stato dato alle fiamme a Friedrichstrasse, una delle strade dello shopping. La manifestazione è stata organizzata dal gruppo la Querdenken 711, che contesta le misure restrittive anti covid. La polizia ne ha ordinato lo scioglimento di fonte al mancato rispetto delle distanze e al fatto che pochi indossavano la mascherina. Circa 300mila agenti sono stati dispiegati in occasione della protesta. (ADNKronos, 29 agosto 2020)


Video della manifestazione di Berlino del 29 agosto 2020:






lunedì 24 agosto 2020

Ordoliberismo? Ovvero: ..."se l'intelligenza diventa artificiale"


La sovranità nazionale: per quali fini?

Quando, ed è ora, l'Intelligenza Artificiale sostituisce l'uomo in quanto macchina competente, se l'uomo non è più macchina, capitale utile al formare il suo reddito di riproduzione, si può eliminare il salario e pure l'uomo. Economicamente, fisicamente, socialmente, politicamente.

Ovvero, scindendo uomo e competenze, il primo da capitale umano viene ridotto a schiavo, le seconde affidate all'Intelligenza Artificiale.


Quando mantenuto in vita, il cittadino ridotto a schiavo deve rientrare nelle regole del mercato, per sostenerlo, ed esserne suddito.

Quindi bisogna "rendere eterno il mercato mediante la trasformazione dei cittadini in sudditi del mercato, in consumatori, nessuno deve restare fuori del mercato, per cui lo Stato diventa il mezzo per poter legiferare l’ingresso di ogni cittadino nel mercato."

A questo serve il salario minimo ed il reddito di cittadinanza, ben meno costosi (e contrattabili), per il Mercato, del salario di riproduzione.


"Il potere di acquisto, anche minimo, non dev’essere negato a nessuno. I prezzi devono quindi essere bassi come i salari con la competizione per poter permettere al dispositivo di mettere in pratica le sue finalità. I trattati europei attuali rispondono a tali logiche. Naturalmente per poter giustificare la naturalizzazione di un ente artificiale è necessario demonizzare, porre sotto la stessa tassonomia tutte le forme di intervento dello Stato in economia. Il mercato è un ente artificiale da mantenere in vita mediante interventi legislativi sul credito o sulla stabilità della moneta, nello stesso tempo tali interventi devono cambiare il modo di essere degli esseri umani."
 
Jure Eler


Orizzonte48: LO SCONTENTO PER DISOCCUPAZION€ E CREAZION€ DI ...


Articolo collegato: Ordoliberismo di Salvatore Bravo https://www.sinistrainrete.info/articoli-brevi/18542-salvatore-bravo-ordoliberalismo.html

domenica 23 agosto 2020

Opponiamoci al tentativo di dittatura globale


Dittatura globale: nuovo ordine mondiale! | ITALIA REALE

Credo che ormai sia chiaro a tutti che è in corso un tentativo di dittatura globale. Mi sembra, forse perché sono un'inguaribile ottimista, che il tentativo non stia riuscendo, almeno a livello globale. Però sono meno ottimista per quel che riguarda una parte dell'Europa e, in particolare, l'Italia. Credo che questa "accelerazione" di una Quarta Rivoluzione Industriale, come la chiamano i criminali del Forum Economico Mondiale, sia diventata indispensabile al capitalismo globale proprio perché si trova in grandi difficoltà economiche, e che quindi denoti debolezza e non forza. Ma, se non si reagisce, la forza loro rimasta sarà più che sufficiente per attuare il progetto delirante. 

Vi informo allora che il 5 di settembre 2020, a Roma, ci sarà una manifestazione nazionale dal significativo titolo "Salviamo i bambini dalla dittatura" e per salvare anche la scuola, dalla dittatura. Il 12 settembre, sempre a Roma, ci sarà la manifestazione nazionale contro il 5G, che, al di là dei danni alla salute ormai certi (c'è persino uno studio scientifico del dipartimento della sanità USA, reso ufficiale, che dimostra che ai poveri topolini gli viene persino il cancro al cuore), è la tecnologia indispensabile per realizzare la quarta rivoluzione industriale, che eliminerà (lo dicono loro, i compari del FEM e gli studi della multinazionale finanziaria Mc Kinsey) 800 milioni di posti di lavoro nei paesi industrializzati, sostituendoli con macchine digitali, robot, computer, droni, ecc. Sceglietene almeno una, di queste due manifestazioni, a meno che non siate impegnati in insurrezioni locali.

E non spaventatevi per i link che seguono: i primi due sono due siti ( a caso) in cui parlano delle manifestazioni. Gli altri vi danno qualche informazione sul Crisanti Andrea che, mi sembra, ogni giorno fa i suoi sproloqui terroristici sul virus. Il suddetto prende soldi dalla Fondazione Gates e, udite udite, dalla DARPA, cioè dall'Agenzia del Dipartimento della Difesa USA per le tecnologie; cioè dalla parte dello stato USA che si occupa di guerre, aggressioni ecc. La Darpa gli ha dato un monte di soldi per sviluppare le zanzare transgeniche, tra l'altro. Con una biotecnica di modificazione genetica nuova e particolarmente preoccupante. L'Università di Perugia lo aveva sbattuto fuori, perché non si può fare i docenti a tempo pieno in due università (di due nazioni diverse, tra l'altro), ma gli amici suoi (o della DARPA, o delle multinazionali rappresentate dalla fondazione Gates) gli hanno dato ragione e il figuro ha anche voluto 400 e più milioni di risarcimento, tanto per dimostrare che non è avido.

Purtroppo alcuni link sono in inglese ma si vedono comunque i "conflicts of interest" o semplicemente "interests", che ha lo stesso significato. Spero di esservi stata utile, vi abbraccio e vi auguro buona lotta.

 Sonia Savioli

I rischi della dittatura della paura - Wine Meridian
Lotta dura senza paura
   

https://www.orticaweb.it/12-settembre-2020-tutti-in-piazza-contro-il-5g/
https://www.attivismo.info/evento/roma-manifestazione-salviamo-i-bambini-dalla-dittatura-sanitaria/   
http://www.umbriadomani.it/politica-umbria/universita-di-perugia-il-professor-crisanti-reintegrato-dal-consiglio-di-stato-lateneo-conosceva-il-mio-doppio-incarico-luniversita-nuova-interpretazione-delle-norme-156568/
https://corporateeurope.org/sites/default/files/2019-06/CRISANTI.pdf
https://corporateeurope.org/en/2019/06/efsa-gene-drive-working-group-fails-independence-test
https://www.darpa.mil/

mercoledì 19 agosto 2020

Badanti Bielorusse in arrivo (se in Bielorussia vince Soros)

Finora non se n’erano mai viste. A pulire le terga degli anziani non autonomi, a stramazzarsi a lavare scale e cantine, a spingere carrozzelle con vecchi e disabili, a procurare e procurarsi documenti fino alle sevizie e all’esaurimento nervoso, a essere imputati di untorame slavo da Coronavirus, a farsi pagare cinque euro/ora per spazzare una casa da cima a fondo, o svellere uva dai tralci, ad avere come unico momento di tregua e di socialità, in mancanza di figli o dei vecchi rimasti in patria, la panchina al parco con le sorelle della deportazione, ci avevamo le moldave, le ucraine, le bulgare, le rumene, le polacche, qualche russa. Se va male, per strada, a volte nelle “case”.
Ora, se i colorati NED, Cia e Soros riescono a cacciare Alexandr Lukashenko – o a spaccarne l’intesa strategica con Mosca, come “il manifesto” sogna, ma è stato clamorosamente smentito, Putin mica è scemo - e ridurre l’ultimo paese a socialismo di Stato nelle condizioni dei rottami statali ex-sovietici, avremo qui anche le badanti bielorusse. Dicono che siano grandi lavoratrici, e anche bonazze…
Battaglione Azov per la civiltà occidentale

Cercate su Google un’immagine dei 65mila (3000 per i nostri media) che l’altro giorno hanno manifestato per Lukashenko inalberando bandiere rossoverdi (quelle sovietiche). A fatica ne troverete una. Ma ne troverete tantissime con le bandiere biancorosse, quelle del dopo-URSS, di altre migliaia di manifestanti (milioni per i nostri media). Quelle pro-USA e pro-UE. Le uniche viste sui giornali e in tv. E’ la stampa, bellezza.


Fulvio Grimaldi - Perché dobbiamo uscire dalla NATO | ByoBlu - Il ...

martedì 18 agosto 2020

La rivolta degli europei contro il ritorno degli euromissili


In Italia le bombe nucleari Usa, mentre si preparano gli ...

Cosa succederà dopo la 50esima ratifica del Trattato di proibizione delle armi nucleari -TPAN, ormai imminente? Credo che verrà allora il momento di far sentire la nostra voce all'interno di un movimento internazionale che sarà alla ricerca della sua strada e che capirà che si può andare avanti solo facendo i conti con la realtà effettuale, dando priorità alla centralità del rischio e collegando il percorso della proibizione alla tattica per dividere il fronte nuclearista.

Probabilmente, non credo sia un pio desiderio, registriamo espliciti sintomi (vedi ad esempio posizione della SPD tedesca - come partito non come delegazione di governo - che non è da prendere sotto gamba), ci confronteremo con la quarta ondata di un NUOVO movimento antinucleare di massa, che dovrebbe nascere con motore tedesco in una Europa che, come negli anni '80, ancor più che negli anni '80, non sarà disposta ad accettare il ritorno degli euromissili: una evidente soperchieria americana, indigeribile per le opinioni pubbliche del nostro continente; e stavolta senza alcuna contropartita, nemmeno per le élites borghesi (che traevano dalla società con gli USA, pur essendo subalterni, garanzie per il mantenimento del potere e vantaggi economici). 

Questo nel momento in cui è evidente che il "blocco occidentale" (= il legame transatlantico) si va disgregando perchè ormai non esistono più interessi comuni con gli USA, esiste un attacco economico alla UE, e le "minacce" russa e cinese non sono credibilmente di tipo militare (non è serio temere che Putin o Xi Jin Ping  vogliano invaderci) ma gli "europei" potrebbero invece sfruttare i rapporti con le potenze emergenti come opportunità di sviluppo.

Leggo le conclusioni del libro di Danilo Taino, rinvenibile attualmente nelle edicole, intitolato: " La guerra dei due mondi, l'Europa in scacco tra Cina e Stati Uniti".
Scrive Taino: " (Nel mondo di oggi) tornare al vecchio ordine internazionale non è possibile. Le responsabilità maggiori per avviarsi ad equilibri che diano alla Cina ciò che le spetta - unica alternativa - almeno in teoria - al conflitto diretto - cadono innanzitutto sugli Stati Uniti, oltre che su Pechino stessa. Gli europei, però non possono stare ad attendere: c'è in gioco troppo, lo stesso loro modello di società"...

La soluzione che però sarà percorsa, nemmeno in modo voluto, ma per la logica delle cose, credo sarà proprio opposta a quella auspicata da Taino per il quale " per la sicurezza dell'Europa non ci sono alternative all'Alleanza Atlantica".

La NATO, che Macron già definisce "in stato vegetativo", sta invece per entrare in gravissima crisi. Quanti straparlano in ICAN di una "NATO denuclearizzata" se ne facciano una ragione e con essa tutti i manager addestrati professionalmente, in modo anglosassone, al lavoro delle ONG come parte complementare del marketing sociale ONU...

Alfonso Navarra

Armi nucleari, primo test missilistico Usa a medio raggio dopo la ...

lunedì 17 agosto 2020

Diciamo no al consumo di suolo per installarvi impianti di pannelli fotovoltaici a terra

Treia, impianto fotovoltaico in località Berta: "dannoso per quell ...

In merito al problema relativo alla  creazione di un mega-impianto di fotovoltaico a terra da installarsi in zona agricola nel territorio di Treia (34 ettari in Loc. Berta) abbiamo preso contatto con il gruppo Suolo Europa, che combatte nell’ambito UE contro il consumo di suolo,  e ne abbiamo  ricevuto conforto e  collaborazione. Anche altri gruppi per la tutela del paesaggio e dell’ambiente ci hanno scritto dandoci consigli etc.
Il  motivo fondamentale per cui noi ecologisti e bioregionalisti ci poniamo  in una posizione nettamente contraria  agli impianti di produzione energetica con il   sistema fotovoltaico a terra, sia per l’impatto paesaggistico che per la sottrazione di terreno agricolo,    il fatto è  che ovviamente  la creazione dei “parchi fotovoltaici” comporta consumo di suolo (non così semplicemente restituibile alla natura o all’agricoltura ad esaurimento dell’impianto…), consumo di spazio (bene preziosissimo nei nostri territori),  che in definitiva presenta una contraddizione di fondo: quella di ricorrere ad una fonte energetica rinnovabile consumando però un’altra risorsa non riproducibile, il suolo!  Non solo il suolo occupato dai pannelli fotovoltaici, anche il “suolo” depauperato in varie forme degli elementi utilizzati  per la costruzione dei pannelli (silicio, metalli, plastica, etc.)
Ci sono poi altre considerazioni da fare:
– L’impatto sul paesaggio determinato da ettari di filari di pannelli al di sotto dei  quali la biodiversità sarà sicuramente ridotta, dal momento che si crea un microclima sfavorevole ed un  impoverimento biosistemico, nonché erosione dovuta allo scorrimento veloce delle acque piovane.
– I contributi che vengono elargiti per promuovere giustamente la diffusione delle energie rinnovabili provengono da una quota che tutti paghiamo sulla bolletta elettrica (CIP6): sarebbe più giusto che venissero ripartiti in piccole quote per finanziare piccoli impianti famigliari piuttosto che assorbiti da grandi impianti costruiti a scopo speculativo.
– La creazione di grandi impianti su suoli agricoli  non può che determinare un grave squilibrio nel mercato degli affitti agrari, dal momento che già ora l’affitto di un terreno per impianti fotovoltaici è circa il triplo di quello normale.
– La produzione energetica ottenuta dai pannelli fotovoltaici a terra va  convogliata in centraline  e,  attraverso condotte ed elettrodotti, riversata nel sistema di grande distribuzione elettrica. Il che aumenta i rischi di inquinamento elettromagnetico sul territorio.

 Bioregionalismo Treia •: Treia. Obbrobrio ambientale e ...
Treia. Alcuni impianti fotovoltaici a terra già esistenti

Presentiamo queste nostre osservazioni all’amministrazione del Comune di  Treia, chiedendo che si esprima con un netto no alla costruzione di qualsiasi parco fotovoltaico a terra che vada ad occupare suolo agricolo,  mentre suggeriamo che individui le forme adatte a favorire da una parte la creazione di piccoli impianti famigliari, dall’altra la realizzazione di impianti  su superfici già sfruttate per altri scopi, come tetti di capannoni industriali, supermercati e centri commerciali, plessi scolastici, parcheggi e altri terreni già sottratti all’uso agricolo e impermeabilizzati  (in vari stati europei i pannelli fotovoltaici vengono posizionati come  barriere antirumore lungo le autostrade, ecc. ). In tal caso  l’impatto visivo   è minimo e quello ambientale  quasi nullo (essendo -purtroppo- le aree interessate già soggette a degrado ambientale).  
Suggeriamo infine che sia il Comune stesso a realizzare impianti fotovoltaici sui tetti degli edifici pubblici, magari con sistemi di raccolta di finanziamenti tra i cittadini: sarebbe un’interessante forma di partecipazione collettiva alla produzione di energia!  
 
Paolo D’Arpini 
 
Circolo Vegetariano VV.TT. Treia | il blog del Circolo Vegetariano ...

domenica 16 agosto 2020

Beppe Grillo: "5G, venite adoremus..."


retroscena dall'incontro grillo-ambasciatore cinese - 5g, affari ...

E’ in questo nuovo Zeitgeist che si è tempestivamente inserito Beppe Grillo con il suo atto di fede, di amore e di servizio per il 5G (magari cinese). Lo ha compiuto in perfetta contemporaneità e sintonia con la disgregazione-sputtanamento, pure da lui originariamente pensati e ora gestiti, del cucuzzaro parlamentare e, in gran parte, amministrativo, entrambi prodotti da un astuto quanto dissennato processo elettorale di ‘ndò coglio, coglio, del Movimento 5 Stelle. 

Ecco il grillo ignaro a cui, come racconta un acuto entomologo, Andrea Cecchi, un perfido parassita, il verme nematomorfo, innesta la sua larva. Questa ha bisogno di acqua, ma il grillo vive sulla terra. Così la larva penetra nel cervello del grillo e lo zombifica al punto da farlo precipitare nella prima acqua a disposizione, dove annega e muore. Bella metafora se pensiamo al Grillo, al Movimento, ai signori del 5G/vaccino, tipo il nematomorfo Bill Gates. Eccovi il peana al 5G.


Iniettando il suo veleno digitale, al quale possiamo anche attribuire l’apparente dissennatezza di una organizzazione tutta digitale e “antifisica” del Movimento, senza corpi ed assemblee, in uno dei due corni del fenomeno epocale in corso, il guro per niente comico di Sant’Ilario ha dato il contributo richiestogli. Che era quello di schierare i suoi followers a sostegno del virtuale, digitale e decorporizzato, come si prefigura nell’apoteosi del 5G. Velocissima, globale e cosmica connessione di quinta generazione, integrativa, sinergica e complementare all’altro corno, l’Operazione Coronavirus. Senza che qualcuno ponga sconvenienti intralci relativi a rischi sanitari, fantasiosamente denunciati da centinaia di scienziati e già subiti da milioni di persone e senza che si tiri ancora fuori l’obsoleto principio di precauzione.


Fulvio Grimaldi: Cosa accadde in Libia e cosa sta accadendo In ...

sabato 15 agosto 2020

Di chi è il “denaro” in circolazione?



Cari amici vicini e lontani, debbo sottoporvi un discorso lungo e complesso… che riguarda la nostra battaglia per il recupero della sovranità e contro la truffa dell’emissione monetaria concessa in esclusiva alle banche centrali private…
Rammento che, verso il 1996 (o giù di lì), nella sede del Circolo Vegetariano VV.TT.  per lanciare un segnale facemmo una emissione simbolica di moneta alternativa, “Petecchioni”, che aveva valore legale per gli interscambi all’interno del Circolo. Ricordo che proposi a Luigi Gasperini, allora sindaco di Calcata (in cui a quel tempo il Circolo aveva sede), di fare altrettanto per l’area comunale, questo perché nella Costituzione Italiana è tuttora consentita l’emissione comunale di cartamoneta. Purtroppo il sindaco non fu abbastanza lungimirante e scartò l’idea…

Qui occorre sapere che stampare carta moneta non può essere un monopolio. Proprio perché si tratta di una Cambiale (cioè una certificazione scritta di un debito) chiunque può farlo e nessuno lo può vietare. 

Successivamente per spiegare bene al popolo cosa si cela dietro alla truffa del signoraggio bancario, nel 2005, assieme al socio Giorgio Vitali, organizzammo nell’ex Lavatoio di Calcata un dibattito ad hoc, dopo quel primo incontro ne organizzammo vari altri, nella sede del Centro Visite del Parco del Treja di Calcata, a Faleria, a Viterbo ed anche al comune di Sant’Oreste, etc.  con numerosi esperti del settore (vedere le risultanze qui:  http://www.circolovegetarianocalcata.it/?s=moneta+debito+e+signoraggio)

Alcuni di voi non sapranno che attualmente non è lo Stato a emettere la carta moneta ma sono delle banche private, sia pur denominate Banca d’Italia od attualmente BCE, che si sono appropriate del diritto di emettere carta moneta per conto dello Stato, il quale a sua volta ripaga questo debito con l’emissione di Buoni del Tesoro  che vengono posti in vendita dalle banche stesse guadagnandoci ulteriormente.   Perciò capirete che per risolvere il problema del debito pubblico e degli interessi pagati e restituire allo Stato la sua dignità ed autonomia finanziaria è assolutamente necessario che l’emissione cartacea del denaro ritorni allo Stato. Inoltre siccome attualmente non c’è più alcuna trasferibilità fra la moneta ed il suo equivalente in oro ciò significa che -di fatto- il denaro che circola è semplice carta colorata e che in qualsiasi momento il suo valore convenzionale può scomparire del tutto. 

Ma l’argomento che vorremmo trattare è veramente complesso e richiede alcune spiegazioni ed analisi preliminari, perciò iniziamo il discorso con l’analisi di alcune condizioni che hanno portato la nostra Repubblica all’attuale stato di cose.

Il problema è vasto e va affrontato con lungimiranza e con spirito di “comprensione”.

Chi ha detto che i gestori dell’economia finanziaria devono comandare su tutti gli altri? NESSUNO! E’ un sopruso accettato passivamente da una popolazione [europea] senza alcuna dignità. Chi ha stabilito che la BCE deve essere privata? Nessuno. E’ un sopruso. Non solo: Qualora noi e noi soli, italiani, decidessimo di nazionalizzare la Banca d’Italia, potremmo farlo perché, per il principio liberista, nessuno ci può impedire di trasformare l’assetto interno di un Ente che è uno degli azionisti della BCE. Banca d’Italia, ancorché pubblica, cioè di proprietà del Popolo italiano, sarebbe una normale azionista della banca centrale Europea.  

Ma qui una domanda sorge spontanea… Cosa è il signoraggio bancario?
Rispondo in poche parole. E’ la più grande truffa mai inventata. E’ la rinuncia alla sovranità popolare e dello stato di emettere i propri valori di scambio delegando l’operazione ad una banca privata, come è la Banca d’Italia o la BCE, e pagando a detta banca congrui interessi. La carta moneta emessa dalla banca, senza alcun controvalore in garanzia, viene ripagata dallo stato con l’emissione di buoni del tesoro ed altri titoli, posti in vendita presso le banche stesse, e per cui lo stato paga un ulteriore interesse. Questo processo perverso è alla radice della formazione del cosiddetto “debito pubblico” che non è altro che l’indebitarsi da parte dello stato, ovvero del popolo, nei confronti di un privato, che è la banca.
Allora potreste chiedermi: “Perché lo stato si assoggetta a questo salasso, perché non recupera la sua sovranità monetaria?” Ed io ti rispondo: Perché il processo di commistione e di sudditanza è andato troppo avanti in questo sistema, dominato dal controllo finanziario di enti privati internazionali. Allorché la politica non sarà più soggetta alla corruzione e potrà recuperare la sua funzione primaria, che è quella di servire gli interessi del popolo e non dei potentati finanziari, che sono la causa prima della corruzione, avrà recuperato la sua indipendenza ed autonomia operativa…
Per quel che riguarda la falsità dell’informazione sul signoraggio bancario e la volontà di mantenere il popolo in ignoranza totale su questa triste verità, vale la stessa risposta, ovvero chi detiene il potere finanziario, e di conseguenza quello economico ed amministrativo, è in grado di controllare l’informazione in tutte le sue forme ed è quindi capace di far credere al popolo qualsiasi menzogna, pur di mantenere il suo potere acquisito. Spiace dirlo ma in Italia e nel mondo non esiste alcuna libertà e verità d’informazione, se non quella “falsata ed ipocrita” foraggiata dal potere finanziario mondiale.
Però  infine la legge karmica universale (causa effetto) prevarrà sulla menzogna e coloro che l’hanno sparsa saranno costretti a “raccogliere la propria immondizia”. E ciò avverrà quando nella società umana trionferà la consapevolezza di un mondo concreto e collettivo, in cui tutti siamo compartecipi, in cui le forze e le cose manifeste corrispondono all’insieme del vivente e del non vivente, in cui uno star bene della mano non comporta un danneggiamento del piede, che è l’attuale meccanismo causato dall’ignoranza sull’unitarietà della esistenza.
La necessità di un bene comune deve affermarsi nella società, coincidendo col bene personale, ed a qual punto sarà chiaro che non possono più risaltare (nelle scelte sociali e di governo ambientale) interessi rivolti a soddisfare una parte a scapito dell’altra. Questo mondo presente di attrazioni e repulsioni, di scale di valori, di motivi personalistici e di incentivi egoici, insomma il mondo della competizione, lascerà quindi il posto al mondo comune a tutti, sia dal punto di vista biologico che del pensiero.
 
Paolo D’Arpini 
 

venerdì 14 agosto 2020

"Protocollo contagio" di Franco Fracassi

Protocollo contagio, il libro che racconta come avrebbero dovuto ...

Franco Fracassi, giornalista, autore del libro “Protocollo contagio – come e perché avrebbero potuto proteggerci dalla pandemia e non l’hanno fatto” in questo intervento: https://www.youtube.com/watch?v=LL6C1VviF9A&feature=youtu.be

LO AVEVANO PREVISTO TUTTI E DA ANNI ERANO IN CORSO ESERCITAZIONI
(1’,ca) ci hanno raccontato tutti i media principali,  televisioni, giornali ecc.   che il coronavirus è stato uno tsunami che ci ha preso all’improvviso e per questo motivo non avevano difese. Invece io ho scoperto altro perché mi sono posto un problema e non capisco perché i giornalisti non se lo siano posto in questi mesi, ovvero che nessuno potesse prevedere l’arrivo di un virus. Sono andato a ricercare nelle fonti ufficiali, le fonti prodotte dai governi, istituti di ricerca internazionali e ho scoperto che il coronavirus è stato l’evento più annunciato più previsto del  ventunesimo secolo. Allora se tutti lo sapevamo o quanto meno tutti quelli che dovevano saperlo lo sapevano, è possibile che non ce ne sia stato uno che abbia mosso un dito per cercare di proteggerci? Non ce ne si stato uno che abbia avvertito la popolazione mondiale, tutti noi dell’arrivo di questo virus  …..
(5,34’) la più grande simulazione fatta in questo senso è stata quella del governo degli Stati Uniti  partita a gennaio 2019 e finita ad agosto 2019, in cui è stata coinvolta la Casa Bianca, tutti  i ministeri compreso il Pentagono, tutti i 17 servizi segreti americani, principali centri di ricerca, università, banche, società finanziarie, stati ec. Decine di migliaia di persone che per otto mesi hanno simulato una pandemia da coronavirus. Questa gigantesca simulazione ha prodotto un rapporto. Se si legge questo rapporto  è impressionante, sembra il giornale del giorno dopo. Se si prendono i principali quotidiani mondiali di gennaio a maggio e si confrontano con questo rapporto sono identici, dicono le stesse cose, con le date. In questo rapporto è scritto “nel marzo 2020 cadranno le borse di tutto il mondo”, c’è scritto quanti morti ci saranno in Italia, quanti in Francia, Regno Unito ecc. ecc., quanti posti di lavoro si perderanno, quali conflitti ci saranno tra i vari paesi, come si riassetterà dal punto di vista geopolitico il pianeta. C’è scritto tutto.

TUTTI SAPEVANO E QUALCUNO CI HA GUADAGNATO MILIARDI https://www.youtube.com/watch?v=98sBM_LVL-8&feature=youtu.be
“Alcuni fondi d’investimento che hanno partecipato alla stesura di quel rapporto hanno creduto seriamente che quel rapporto fosse veritiero e hanno fatto quello che fanno i fondi di investimento: Bridgewater ha scommesso un miliardo e mezzo di dollari  e ha scommesso che a marzo di quest’anno 2020 sarebbero  crollate le borse e ha incassato cento miliardi

Rodolfo Fracassi ex manager di Goldman Sachs -  ha lasciato la banca d’affari perché non volle vendere derivati che scommettevano sulle morti di aviaria –a 14,50’ https://www.youtube.com/watch?v=KTtdtFXh14Q  “Si può scommettere ormai su tutto. Ero sconvolto nel momento in cui c’era l’aviaria e si poteva scommettere sulle morti di aviaria”. A 17’ il giornalista Severgnini: “Negli anni 90 si parlava della responsabilità degli scienziati. In questo caso – aviaria – gli scienziati si sono dimostrati molto più responsabili dei finanzieri”.
Questa intervista evidenziava già allora  in modo palese la commistione tra “scienza” e finanza.

Paola Botta Beltramo

Chiaccherata con Paola Botta Beltramo: un esempio da imitare ...

giovedì 13 agosto 2020

La saggezza del “buon senso”


Le scelte di buon senso – Laurin42
… riconosco che le idee, nell’accezione del “comune buon senso” hanno un valore ed una profondità che nessuna ideologia o religione può sognare di raggiungere. L’arrampicarsi del Machiavelli ebbe ed ha avuto un certo successo nello svolgimento del sistema politico ed ancora oggi il suo “insegnamento” viene preso ad esempio di pragmatismo (e di “ragion di stato”) che travalica le debolezze dell’umano. Mentre i buoni propositi e le riflessioni del Guicciardini vengono lasciate agli esami di coscienza serali  dei saggi che si ritirano dal mondo.
Eppure  nelle idee di Guicciardini vi sono i semi di  un vero e proprio cambiamento!
“Muoviti, incontra, apri la strada alle novità e sarai così capace di sormontare qualsiasi ostacolo si frapponga sulla via, e di essere un modello d’esempio positivo per gli amici e per tutti coloro che ti seguiranno! Ma solamente individuando da subito gli errori ti sarà possibile correggerli ed evitare il peggio. Basta sapersi guardare dentro con saggezza per trovare la strada giusta per affrontare una decisione importante. E così sarai capace di esprimere sensazioni profonde su ciò che è giusto e vero…” (R. Wilhelm)

Queste qualità ed atteggiamenti mi  ricordano, per analogia, gli eventi e gli episodi leggendari della vita del grande maestro Taoista Zhuang Zi, vissuto realmente nel III secolo a. C., ed autore del “Libro del fiore del sud”. Il suo fu un esempio di comportamento nobile  e saggio di  chi ha già superato il mondo e che interiormente non ha più alcun legame con l’esistenza mondana, che però talora può trovarsi nella situazione di dover rientrare  nella società per avvicinarsi agli altri ed impartire i suoi insegnamenti e fornire il suo aiuto… senza pretesa alcuna.

Paolo D’Arpini
Riciclaggio della memoria: La via evolutiva dell'I Ching

mercoledì 12 agosto 2020

Francia colonialista. Il ritorno alla “grandeur”



Emmanuel Macron, con un governo francese che, come per la Libia bombardata da Sarkozy, dal Sahel al Medioriente si fa mosca cocchiera del revanscismo colonialista, è riuscito a presentarsi come salvatore del paese (naturalmente dagli Hezbollah), raggranellando ben 230 miserabili milioni di dollari di aiuti. Con i quali conta di ricomprarsi il Libano, uno dei nodi strategici del Medioriente. 

Elemosina schifosa, con schiaffone in faccia a una nazione che la sua parte ha offeso, umiliato e distrutto centro volte in cent’anni. 

Dal canto suo i benefattori del FMI hanno condizionato i loro 11 miliardi di prestito all’eliminazione di ogni traccia di Hezbollah e alla svendita, per ripagare il debito, dei vastissimi beni del paese, a partire dal suo immenso patrimonio immobiliare, dalle banche alle società dei servizi, dai porti e aeroporti. E soprattutto che si obliteri l’idea che il Libano possa costituire il principale passaggio dall’Est all’Ovest della vituperata e temutissima Via della Seta cinese.

Fulvio Grimaldi - https://fulviogrimaldi.blogspot.com/

Fulvio Grimaldi: "Uscire dalla Nato per essere più forti. E sull ...

domenica 9 agosto 2020

Beirut. Operazione "Porto Pulito!"

“La fiducia dell’innocente è lo strumento più utile al bugiardo” (Stephen King)

 Il 27 settembre del 2018 il primo ministro Benjamin Netaniahu illustrava all’assemblea generale dell’ONU, con tanto di cartina del'aeroporto di Beirut, la zona in cui gli Hezbollah stoccherebbero le armi. Siccome la stessa affermazione l'ha fatta a proposito del deposito di nitrato d'ammonio al porto, evidentemente intendeva anche quello come bersaglio. Dice che lì sono depositati i missili di Hezbollah, attribuendo a questi protagonisti delle istituzioni libanesi la criminale demenza di collocare un rischio apocalittico ai piedi delle sedi in cui opera e tra la gente che ne costituisce la base sociale. 

Il baro israeliano ribadisce la stessa credibilità  di quando, sempre all’ONU, esibì un ridicolo disegno della “bomba” iraniana, ormai pronta. Lui, che di ordigni nucleari ne ha 400 e che, insieme agli altri caporioni dello Stato sionista, ha ripetutamente promesso la distruzione definitiva, sia di tutto l’Iran, sia delle infrastrutture del Libano.

Il premier incriminato per una serie di delitti e che ha un evidente bisogno di riscattare la sua figura di corrotto maneggione, prepara il grande diversivo? Trump lo sa quando pronuncia la parola “attentato”? Il Pentagono e l’Intelligence lo occultano quando smentiscono?

Fulvio Grimaldi - https://fulviogrimaldi.blogspot.com/

Guerra alla Libia 2011: Fulvio Grimaldi racconta la (maledetta ...