28 settembre 2023 - Situazione assolutamente invariata. Voci allarmiste da alcuni divani sono state messe a tacere da laconici comunicati di chi è sul campo:
Linea di fronte Zaporozh’e alle 22:50
Запорожское направление на 22:50
Il nemico non sta andando all’attacco, calma al fronte, operiamo completamente dalle nostre postazioni.
Противник в наступлении не идет, на фронтах тишина, все работаем в штатном режиме.
Ogni tanto si vede scorrazzare lontano qualche pick-up e questo è tutto.
Катаются парочка пикапов туда сюда и все.
https://t.me/rusich_army/11046
Quanto sopra riportato coincide con una breve analisi di ALEKSANDR CHARČENKO che ho trovato stamattina e che mi pare MOLTO interessante, quantomeno per comprendere alcune dinamiche attuali, e che propongo qui sotto integralmente:
“Fra RABOTINO e VERBOVOE si è configurata una SITUAZIONE UNICA nel suo genere. Letteralmente per ogni blindato distrutto, contemporaneamente, ci sono non uno, ma più e e più droni-kamikaze che gli sono andati addosso. Non appena spunta fuori dalle retrovie, ecco che già diverse unità operative gli sono addosso: al punto, che il problema maggiore consiste nel capire di chi è il drone che lo ha colpito per primo.
Под Работино и Вербовым сложилась уникальная ситуация. Буквально каждую уничтоженную бронемашину одновременно ведут несколько БПЛА. По машине тут же отрабатывают различные подразделения и самая большая проблема – понять кто же первым поразил броню.
Vorrei sottolineare ancora una volta che È UNA TALE QUANTITÀ DI ARMAMENTI ANTICARRO IN AZIONE A IMPEDIRE AL NEMICO DI UNIRE LE FORZE IN UN UNICO GRUPPO D’ATTACCO (lett. “in un unico pugno”, kulak).
Еще раз замечу, что такое количество противотанковых средств не позволяет противнику собрать силы в один кулак.
Quindi, i movimenti dei blindati sono rari e la fanteria senza copertura è costretta a strisciare nelle trincee, perché non appena alza il capo la individuano e distruggono.
Перемещения брони редкие, пехота идет вперед по траншеям, в противном случае наверху их быстро заметят и уничтожат.
Anche i boschi in cui il nemico è riuscito a posizionarsi ormai sono tutti di alberi morti, spogli (lett. golye, “nudi”), quindi di facile individuazione e nulla protezione, il che impedisce ulteriori avanzamenti.
Все занятые противником лесополки стоят голые, что также мешает продвижению вперед.
Infine, l’EVACUAZIONE DEI FERITI IN TALI CONDIZIONI È DI SUO GIÀ UN’IMPRESA, quindi molti feriti senza adeguato primo soccorso muoiono, aumentando ulteriormente le perdite.
Эвакуация раненых – это настоящий квест, поэтому многие «трехсотые» без должной помощи переходят в категорию 200.
In conclusione, LE FORZE MILITARI UCRAINE NON HANNO ANCORA TROVATO LA CHIAVE PER LA DIFESA RUSSA, MA CIÒ NONOSTANTE I POLITICI UCRAINI LI SBATTONO AVANTI.
В итоге получается, что украинские военные так и не подобрали ключ к российской обороне, но их упорно толкают вперед украинские политики.
PER RAGGIUNGERE L’OBBIETTIVO DI TAGLIARE AI RUSSI LA VIA DI TERRA ALLA CRIMEA, ORMAI SONO ARRIVATI A DISTOGLIERE PARTI IMPORTANTI OPERATIVE DA ALTRE LINEE DI FRONTE PER REDIRIGERLE TUTTE VERSO ORECHOV.
Для перерезания сухопутного коридора в Крым стали снимать подразделения с других участков фронта и отправляют их под Орехов.
HAN DECISO DI PROSEGUIRE L’OFFENSIVA A OGNI COSTO, NONOSTANTE CIÒ CONTRADDICA TUTTE LE LEGGI DELLA SCIENZA MILITARE.
Наступление здесь решили продолжать любой ценой, несмотря на то, что это противоречит законам военной науки.
TUTTAVIA, SE ENTRO LA PRIMAVERA QUESTI “RISULTATI SOSTANZIALI” NON DOVESSERO ARRIVARE, OLTRE ALLA PRESSIONE ESTERNA CI SONO SERIE POSSIBILITÀ CHE COMINCI A COMPARIRE ANCHE UN “FATTORE INTERNO” (vnutrennyj faktor)
Если до весны украинцам не удастся добиться существенных успехов в контрнаступлении, то помимо внешнего давления появится еще и внутренний фактор.
I MILITARI INIZIALMENTE NON ERANO D’ACCORDO NELL’ESEGUIRE “I DESIDERATA DI ZELENSKIJ”.
Военные изначально говорили, что не смогут выполнить хотелки Зеленского.
I dirigenti militari ucraini si sono rivelati molte volte più dalla parte della ragione che i populisti di Kiev. E in primavera potrebbe arrivare la richiesta, da parte dei militari, di cambiare la dirigenza politica. Anche perché in trincea ci sono loro, mentre i politici scaldano le poltrone.
Военное руководство Украины оказалось в разы более адекватным, чем киевские популисты. И к весне может сформироваться четкий запрос от военных на смену политического руководства. В конце концов на амбразуру бросают военных, а политики неплохо чувствуют себя в своих уютных креслах.”
https://t.me/polk105/11387
Infine, una notizia sui Su-24 modificati dagli ingegneri NATO per portare gli Storm-Shadow/SCALP che dir si voglia. SAREBBERO STATI INIZIALMENTE CINQUE, ora sono già QUATTRO.
https://t.me/rybar/52408
E ogni volta che si alzano in aria, anche se i russi non hanno centinaia di satelliti puntati a cercare le capocchie di spillo nei pagliai, è sempre un RISCHIO ELEVATISSIMO di individuazione. Perché a terra, ormai, la rete di spionaggio è tanta e tale che certi movimenti passano SEMPRE MENO inosservati. E funziona decisamente meglio di 500 satelliti, PERALTRO puntati costantemente su un mondo che gli “scienziati” dietro gli schermi han dato ampiamente prova in questi mesi di non essere in grado di decifrare.
Quindi si alzano, fanno il loro lancio, scappan subito in località remote e segrete… ma qualcuno osserva. E riferisce. E da meno quattro il conto alla rovescia continua: meno tre, meno due, meno uno...
Aggiornamenti a seguire.
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QUIETE PRIMA DELLA TEMPESTA?
La situazione relativamente calma su quelle che erano state, fino a qualche giorno fa soltanto, linee di fronte dove ogni giorno morivano centinaia e centinaia di persone, porta qualcuno a pensare che si tratti di una “quiete prima della tempesta” (Затишье перед бурей).
https://zp-news.ru/society/
In buona sostanza, si starebbe assistendo a un notevole processo di trasferimento e raggruppamento di uomini e mezzi per puntare a quella TOMKAK
https://zp-news.ru/society/
con la cui presa NATO e KIEV vorrebbero chiudere l’anno, giustificando almeno parzialmente la dissennata strategia in corso da un anno a questa parte: giustificarla AGLI OCCHI DEI MEDIA, quantomeno, perché all’atto pratico tutto quanto accaduto resta semplicemente INACCETTABILE. Giustificarla a cinegiornali luce estremamente di bocca buona e altrettanto pronti a condire le non-notizie con la dovuta enfasi, ingigantendo topolini fino a farli diventare elefanti.
Ecco allora frecce azzurre disegnare vettori immaginari che prendono prima TOMKAK, poi MELITOPOL’, su una cartina sempre uguale a sé stessa:
https://zp-news.ru/img/
Ecco quindi MOVIMENTI DI TRUPPE imponenti, con COLONNE lunghissime, dalla provincia di KHARKOV sino a ZAPOROZH’E via DNEPROPETROVSK.
https://t.me/smotri_z/20240
Probabilmente prendono alla lettera quanto dichiarato oggi da SHOJGU, ovvero che tutto procede come da PIANO e che tale PIANO ha ora una scadenza, il 2025, data che consentirebbe di raggiungere gli obbiettivi prefissati:
https://t.me/smotri_z/20244
Quindi, nessuna fretta, nessuna fuga in avanti, e allora via, a concentrare truppe dove invece i padroni NATO hanno un maledetto, disperato bisogno di portare a casa qualcosa da dare in pasto ai media.
Una guerra MEDIATICA di fronte ai cui PSEUDO-“OBBIETTIVI”, LA CUI VALUTAZIONE DOPO TUTTI QUESTI MESI NON PUO’ CHE ESSERE, DA UN PUNTO DI VISTA PURAMENTE MILITARE, NEGATIVA, NEGATIVA E ANCORA NEGATIVA, ai russi non resta che calare l’amo e attendere.
Distruggere un esercito attendendolo da una posizione di forza e di superiorità NETTE. Oltre 17.000 soldati morti in un mese, 2700 armamenti di vario tipo. Tutto questo mentre, per esempio, I PARA’ RUSSI a fine anno vedranno più che RADDOPPIATO il proprio potenziale bellico (1,3 volte), con l’arrivo di oltre 2000 armamenti e 5500 completi da impiegare durante il lancio; 11.000 nuovi ufficiali e 30.000 uomini in più.
https://t.me/RVvoenkor/53685
Ogni giorno, ogni notte i russi martellano le retrovie: solo ieri nella regione di CHERSON sono saltati per aria, colpiti da missili russi, DODICI HANGAR contenenti OLTRE TREMILA TONNELLATE DI MUNIZIONI E PROIETTILI DI DIVERSO CALIBRO.
https://t.me/polk105/11374
Tutto questo, mentre gli “alleati” procedono ORMAI a una vera e propria ROTTAMAZIONE DI LORO ARMAMENTI ORMAI INSERVIBILI, A UNA VERA E PROPRIA ESTERNALIZZAZIONE DELLO SMALTIMENTO DI RIFIUTI TOSSICI! È, per esempio, il caso della BULGARIA, il cui parlamento propone oggi di mandare in Ucraina tutti i missili S-300 ormai inservibili:
https://t.me/rybar/52398
PERSINO IL CROLLO VERTICALE DEMOGRAFICO, LA FUGA SENZA RITORNO DI MILIONI DI PERSONE E LA DECIMAZIONE DELLA POPOLAZIONE MASCHILE IN CORSO, qualcuno comincia a vederli come un’opportunità per dislocare su territori ormai ampiamente disabitati manodopera in eccedenza nel Vecchio continente, dirottando forzatamente i flussi migratori in corso (che tutt’altro vorrebbero che finire in Ucraina, con tutto rispetto…). A lanciare l’allarme è il canale ucraino Zerada. Che conclude, laconicamente:
“Se la guerra dura ancora un’anno, e i nostri migliori talenti andranno a far sviluppare l’economia dei Paesi UE, Canada, ecc., l’economia ucraina dovrà essere sviluppata da altri popoli. ”
Если война продлится ещё хотя бы год, то самые талантливые украинцы будут развивать экономику стран ЕС, Канады и т.д., а экономику Украины будут развивать уже другие народности.
https://t.me/ZeRada1/15956
Quindi… ricapitolando:
- una guerra per la “difesa” di un popolo dove
- anziché trincerarlo in difesa, per l’appunto, e far fuori chiunque si affacci dall’altra parte, lo si porta quotidianamente all’assalto, GETTANDOLO CONSAPEVOLMENTE IN UN TRITACARNE,
- con perdite fra chi se ne è andato e chi è caduto in battaglia tali da aver quantomeno DIMEZZATO la popolazione attiva ucraina,
- IN UNA STRATEGIA CRIMINALE, OMICIDA, CHE NON ACCENNA A MUTARE, MA SOLO A MODIFICARE I TEMPI DI ATTACCO IN BASE A ESIGENZE DI CONCENTRAMENTO E RAGGRUPPAMENTO,
- IN UNA STRATEGIA DI MASSIMIZZAZIONE COSTANTE DEL MASSACRO DI CIVILI SBATTUTI COSTANTEMENTE AL FRONTE PER RIPIANARE LE CONTINUE PERDITE,
- al punto che c’è chi teme che un anno ancora così provocherà una catastrofe irreparabile,
- tale guerra dicevamo potrebbe sfociare nella creazione di un bacino contenente l’ennesimo ESERCITO INDUSTRIALE DI RISERVA, manodopera a bassissimo costo, semischiavizzata al pari di quella oggi sbattuta al fronte, ma con la differenza di non essere “autoctona”, bensì giunta tragicamente al termine di un altrettanto tragico processo migratorio, che non l’ha vista ingrossare le periferie delle metropoli europee, ma sbattuta a prendere il posto di operai divenuti carne da cannone. Un “piano B” che risolverebbe tanti problemi anche nel ricco U-ccidente.
Fantascienza? LO SPERO, veramente LO SPERO. Spero che ZERADA abbia bevuto troppo. Che non arrivi, tra due anni, a rileggere queste righe e a dire: ci aveva visto giusto, questi bastardi hanno fatto proprio così. Vedremo.
Paolo Selmi. Sinistra in rete