sabato 13 dicembre 2025

L'Italia s'è desta... (e la Kallas s'è imbambolata)?

 


«L'Italia si è unita al Belgio nell'opposizione al piano di utilizzare gli asset russi congelati»: l'Italia insiste su schemi di aiuto «meno rischiosi» per Kiev.

«L'Italia si è schierata a fianco del Belgio, opponendosi al piano dell'UE di inviare all'Ucraina 210 miliardi di euro di asset statali russi congelati, secondo un documento interno a cui ha avuto accesso Politico.

L'intervento di Roma, terza nazione dell'UE per popolazione e peso dei voti, meno di una settimana prima del vertice cruciale dei leader dell'Unione europea a Bruxelles, mina le speranze della Commissione europea di concordare rapidamente questa iniziativa.

Ora l'Italia ha cambiato l'equilibrio di potere nella diplomazia, preparando insieme a Belgio, Malta e Bulgaria un documento in cui chiedono alla Commissione europea di considerare opzioni alternative per l'utilizzo degli asset russi a sostegno finanziario dell'Ucraina nei prossimi anni».

La reazione  di Kaja Kallas: "La Russia non può resistere più a lungo di noi né spendere più di noi" - (Kaja Kallas al Corriere della Sera)


Articolo collegato: https://www.altoadige.it/italia-mondo/italia-e-3-paesi-ue-s%C3%AC-al-blocco-degli-asset-non-ne-determina-l-uso-1.4246616

venerdì 12 dicembre 2025

Ucraina ultima spes: armi biologiche e bombe sporche...



giovedì 11 dicembre 2025

Israele: "Son solo canzonette...?"


Qualcosa di storico sta accadendo in Europa su un palco rivestito di glitter, branding aziendale e un mito crollato della neutralità. A poche ore dalla decisione dell'Unione europea di radiodiffusione di consentire a Israele di partecipare all'Eurovision Song Contest 2026, il concorso ha iniziato a disintegrarsi dall'interno.

La Spagna si è ritirata. L'Irlanda si è ritirata. I Paesi Bassi, la Slovenia e l’emittente fiamminga belga hanno seguito, quasi all’unisono, come se l’Europa potesse finalmente iniziare a muoversi sotto il peso della propria coscienza. L'Islanda dovrebbe prendere la sua decisione  dopo che Björk, la figura culturale più amata dell'Islanda, ha esortato la nazione a boicottare. Anche il TRT turco, che ha lasciato il concorso anni fa, ha riaffermato che l'inclusione di Israele non fa altro che giustificare il suo continuo rifiuto di partecipare.


Questo non è uno spettacolo di scena su una competizione canora kitsch, è il più grande walkout coordinato della storia dell'Eurovision. E sta accadendo perché milioni di persone in tutta Europa si rifiutano di ballare, cantare o tifare per il genocidio.


L'Eurovision ha vietato la Russia a pochi giorni dall'invasione dell'Ucraina, sostenendo che la decisione era necessaria per evitare che il concorso venisse messo "in discredito”. Eppure, in qualche modo, l'uccisione di più di 70.000 palestinesi, tra cui oltre 25.000 bambini, non mette in discredito l'Eurovision.


In qualche modo la fame, le fosse comuni, gli ospedali bombardati, le decine di giornalisti uccisi, i quartieri appiattiti, l'orrore in diretta streaming di un popolo che viene fatto scomparire non lo fa.


Al Forum di Doha quest'anno, il vicepresidente dell'UE Kaja Kallas ha insistito sul fatto che il diritto internazionale "deve essere importante" e che le istituzioni globali "devono essere difese. ” Eppure l’Europa non ha imposto sanzioni a Israele. Molti Stati dell'UE continuano a vendere armi a Israele. E l'Europa permette ancora a Israele, un paese che non è nemmeno geograficamente del continente, di usare l'Eurovision come cartellone di soft power mentre commette genocidio a Gaza.


L'emittente pubblica spagnola ha detto francamente: il concorso è diventato "dominato da interessi geopolitici. ” In altre parole: smettila di fingere che si tratti di musica.


Ciò che rende tutto ciò ancora più rivoltante è che mentre politici occidentali come il leader liberaldemocratico britannico Ed Davey fingono che esista un "cessate il fuoco", il primo ministro del Qatar, l'uomo che tratta direttamente tra Hamas e Israele, ha detto chiaramente che questo non è un cessate il fuoco, nemmeno una pausa significativa.


L'UNICEF ha confermato che almeno 67 bambini sono stati uccisi durante la cosiddetta "pausa". ” Il Dr. Rik Peeperkorn dell'OMS ha fatto eco a questo: "Anche se c'è un cessate il fuoco, le persone vengono comunque uccise. ” E come ha detto il giornalista Richard Sanders alla conduttrice di LBC Rachel Johnson:  "Come si può dire che il cessate il fuoco regge? Gli israeliani hanno ucciso oltre 300 palestinesi. Semplicemente non contano? Non sono persone? ”


L'Europa ha costruito un'intera architettura di indignazione selettiva intorno a questa questione. La propaganda non è metaforica, è documentata. Un'indagine di Eurovision News Spotlight ha scoperto che l'Agenzia pubblicitaria governativa israeliana - non fan, non gruppi indipendenti - ha lanciato una campagna segreta di influenza su più piattaforme rivolta agli spettatori in tutta Europa durante l'Eurovision 2025.


Il governo israeliano ha pubblicato annunci sui prodotti Google, incoraggiando gli europei a votare fino a venti volte per il concorrente di Israele. Un canale YouTube creato il 20 aprile 2025 ha pubblicato 89 video in soli dieci giorni, accumulando più di 8,3 milioni di visualizzazioni. Il Centro sulla trasparenza di Google ha confermato che le inserzioni sono state pubblicate da un account governativo israeliano verificato.


Ed ecco la parte più rivelatrice: gli annunci non hanno mai menzionato KAN, la Israeliana Public Broadcasting Corporation, perché l'emittente non era coinvolta. Lo stato era. Tale omissione ha violato le stesse regole dell'Eurovision, che impongono esplicitamente alle emittenti di evitare interferenze governative e vietare qualsiasi strumentalizzazione politica del concorso.


Israele è stato ancora invitato a tornare.


L'ipocrisia dell'Europa non è sottile. Prima che la Russia fosse bandita dall'Eurovision e dalla FIFA, aveva ucciso molti meno civili in Ucraina di quanto Israele abbia fatto a Gaza. La Germania, che ora fornisce il 29% delle armi israeliane (gli Stati Uniti forniscono il 70%), si è posizionata all'inizio del 2025: se l'Eurovision cacciasse Israele, la Germania si ritirerebbe. In altre parole: la Germania ha minacciato la gara per proteggere Israele. Così mentre Israele massacra i civili con armi tedesche, la Germania protegge la partecipazione culturale di Israele al più grande evento di intrattenimento d'Europa.


Mentre Billy Bragg lo incorniciava: "Se abbiamo una regola per gli ucraini e un'altra per i palestinesi, inizia a sembrare che ci importi solo delle persone bianche e non delle persone dalla pelle scura. ”


Non inizia a sembrare così, è esattamente questo. Israele ha da tempo usato l'Eurovision come esercizio di branding per riconfezionare la sua realtà apartheid come progressista, LGBTQ, multiculturale e divertente. Quando ha ospitato l'Eurovision nel 2019, Israele ha cancellato completamente i palestinesi, ha multato un concorrente per aver tenuto in alto una bandiera palestinese, ha mostrato territori occupati illegalmente come terra israeliana e ha reso quasi impossibile per i palestinesi partecipare. La messaggistica turistica era esplicita: so cosa avete sentito — che è una terra di guerra e di occupazione. Ma abbiamo molto di più.


I concorsi nazionali di selezione israeliani hanno incluso propaganda militare e persino canzoni sull' "annientamento di Gaza".  Eppure l’Eurovision insiste che è “non politico”. La BBC, la RAI e la maggior parte delle emittenti europee distoglievano lo sguardo, o peggio, hanno giocato...


Fonte: Ahmed Eldinhttps://ahmedeldin.substack.com/p/eurovision-is-now-a-weapon-of-israeli?r=3ubip6&utm_medium=ios&fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTAAYnJpZBEwVFJncnZCRDNHSXZDdzVuc3NydGMGYXBwX2lkEDIyMjAzOTE3ODgyMDA4OTIAAR65ibaT04GaKs76Yw3LzWqWB7MUxYIsEwzK0DBCLlMenOAg3UNTgpWhRW2bIw_aem_hvA5bWGfp-_AIBjGL67vng&triedRedirect=true 

mercoledì 10 dicembre 2025

Russia e Stati Uniti lavorano per la pace... - Dichiarazioni di Serghey Lavrov

"La Russia e gli Stati Uniti hanno concordato di continuare a lavorare per risolvere il conflitto in Ucraina".  Lo ha dichiarato Serghey Lavrov, parlando al Consiglio della Federazione per il rapporto sulle questioni attuali della politica estera.

Altre dichiarazioni del capo del Ministero degli Affari Esteri russo:  "La Russia risponderà a qualsiasi passo ostile, incluso il dispiegamento di contingenti militari europei in Ucraina e l'espropriazione di asset russi;
La Russia non ha intenzione di combattere contro l'Europa, "non abbiamo nemmeno questa idea", ma è pronta a qualsiasi passo ostile;
La Russia apprezza la volontà del presidente americano Donald Trump di dialogare sull'Ucraina".

Note aggiunte: 

"L'Europa sta cercando in tutti i modi di incitare il leader ucraino, così chiamato, affinché non smetta di combattere fino all'ultimo ucraino. Tuttavia, mancano i soldi. E ora, a parte derubare la Russia e prendere le nostre riserve auree e valutarie in violazione di tutte le norme del diritto internazionale, non hanno altre fonti per finanziare la guerra"– Lavrov.


La Russia è pronta a rispondere a qualsiasi passo ostile da parte dell'Europa:

"Nonostante la necessità di riconoscere le realtà, una posizione francamente distruttiva sulla questione ucraina è occupata da Londra, dalla leadership della Commissione europea a Bruxelles, dalla maggior parte dei paesi membri della NATO e dell'Unione europea. Avendo investito tutto il loro scarso capitale politico nella guerra contro la Russia, usando le mani e i corpi dei cittadini ucraini, continuano nella loro disperata cecità politica a illudersi di poter sconfiggere in qualche modo il nostro Paese.
Come ha sottolineato il Presidente Putin, non abbiamo intenzione di fare guerra all'Europa, non abbiamo nemmeno questa idea, ma risponderemo a qualsiasi passo ostile, incluso il dispiegamento di contingenti militari europei in Ucraina e l'espropriazione di attivi russi. E siamo già pronti a questa risposta".

"Continueremo a richiamare l'attenzione della comunità internazionale sulla posizione distruttiva di Berlino, Roma, Tokyo, delle ex potenze del cosiddetto Asse, che per diversi anni hanno votato contro il progetto di risoluzione sull'inaccettabilità dell'eroicizzazione del nazismo. Inoltre, come sapete, la Germania sta attivamente rifornendo il regime neonazista di Kiev di armi letali. Il cancelliere Merz non si stanca di annunciare piani per trasformare nuovamente il Bundeswehr nell'esercito più forte d'Europa.

Probabilmente, i politici tedeschi, che hanno dimenticato le pagine oscure della propria storia, dovrebbero riflettere su questo. Ma il dissenso, che è evidente e crescente in Germania, viene in ogni modo cercato di soffocare. Lo stesso vale, tra l'altro, per la Finlandia, la cui collaborazione con i nazisti durante la Seconda guerra mondiale è nota, inclusa la partecipazione attiva al blocco di Leningrado.

Oggi sembra che i lunghi decenni di buon vicinato e di cooperazione reciprocamente vantaggiosa con il nostro Paese non abbiano aiutato le élite finlandesi a guarire dalla, diciamo, russofobia animale che stanno dimostrando ora".



martedì 9 dicembre 2025

Zelensky incontra papa Leone e poi la premier Meloni prima di andare daTrump



9 dicembre 2025 - Zelensky a Castel Gandolfo per omaggiare il Papa Leone. Il presidente ucraino ha iniziato dalla residenza del Pontefice nel borgo laziale la sua visita in Italia. L’udienza riservata con Papa Leone  ha preceduto l’incontro pomeridiano con la premier italiana Giorgia Meloni. Lo scopo di questi abbocchi è raccogliere solidarietà e consigli in previsione  del prossimo incontro negli Stati Uniti per discutere  un piano di pace  aggiustato dopo i colloqui nella capitale britannica tra lo stesso Zelensky e i leader di Francia, Germania e Regno Unito.

Intanto dalla Casa Bianca Trump fa sapere che: "...è giunto il momento di tenere nuove elezioni presidenziali in Ucraina." - Altre dichiarazioni del presidente USA alla testata Politico: "L'Ucraina sta perdendo il conflitto, avendo perso molti territori; la consapevolezza che l'Ucraina non entrerà nella NATO esisteva già da tempo; l'Europa si limita a discutere dell'Ucraina, ma non fa nulla per risolvere il conflitto". Trump ha concluso dicendo che  "...con la loro politica,  alcuni leader europei stanno distruggendo i loro Paesi..."




domenica 7 dicembre 2025

Nuovo piano strategico per per la sicurezza nazionale statunitense...

 


Dopo la pubblicazione del nuovo piano strategico per la sicurezza nazionale statunitense, c'è pianto e stridore di denti nel campo NAFO-atlantista-liberal-radicale (e un aumento marcato delle fantasie di vendetta, che in parecchi stanno maluccio da quelle parti). Quelli un po' sciocchi (la maggioranza, mi sa) piangono perché papino se ne è andato via, appresso a qualche donnaccia, e ora sono loro gli ometti di casa che devono pensare alla mamma - perché si erano abituati troppo bene a fare i gradassi con tre quarti di mondo protetti dalle manone di papino, oltre che dalla sua aviazione, dalla sua marina e, alla peggio, pure dal suo arsenale nucleare.

Ma adesso gli USA, che ci volevano tanto bene e ci difendevano sempre, sono diventati nostri nemici, e come si fa senza di loro? Altri diversamente sciocchi, ma non so se di più o di meno, piangono perché gli USA, che erano tanto buoni, sono stati corrotti dall'ombra che viene da est. Ma noi restiamo faro di luce nelle tenebre, fiaccola di civiltà, e se loro non vogliono seguirci (perché siamo noi europei che guidiamo, non dimentichiamocelo) ce ne faremo una ragione. Gli USA, che ci volevano tanto bene e ci difendevano sempre, sono diventati nostri nemici, e senza di loro andremo avanti benissimo.
Poi, naturalmente, ci sono quelli che stanno pensando come riposizionarsi e quelli non sono affatto sciocchi, anzi, e a loro non ho niente da dire. Agli altri, invece, vorrei ricordare che gli USA non sono mai stati buoni, non ci hanno mai voluto bene, e se mai ci hanno difeso (se mai) lo hanno fatto solo ed esclusivamente per i loro interessi, così come solo ed esclusivamente per i loro interessi ci butteranno sotto un treno se gli servirà. "Fuck Europe" non era un'espressione colorita, era ed è sempre stata e sempre sarà una dichiarazione d'intenti aperta, palese, direi addirittura onesta. Spiace ci sia andata di mezzo l'Ucraina perché finalmente iniziassero a ragionare.



PS - Il piano di Calenda mi piace, sono d'accordo, Yankee go home, finalmente, presenta solo un problema: mancano le basi. Non le basi del ragionare, su quelle ormai ci abbiamo messo una croce sopra, proprio le basi americane, quelle in Italia e non solo, con o senza ordigni nucleari. Come le rileviamo? Attendiamo istruzioni.



sabato 6 dicembre 2025

I giovani tedeschi non vogliono la guerra: "Meglio con Putin che al fronte!"

 

Berlino. Proteste giovanili contro la leva obbligatoria

Il Parlamento tedesco ha votato a favore di nuove regole per l'arruolamento nelle forze armate tedesche, secondo la BBC.

I deputati del Parlamento hanno approvato con 323 voti contro 272 il requisito secondo cui tutti i giovani di 18 anni devono essere registrati in un database. Questo, al momento, non significa il loro obbligatorio arruolamento nel servizio militare. Inoltre, i giovani devono sottoporsi a un esame di salute e dichiarare se desiderano o meno servire nell'esercito. Le ragazze possono sottoporsi a tutte queste procedure su base volontaria. Le nuove regole entreranno in vigore a luglio 2027.

Insomma stanno ripristinando un tipo di arruolamento davvero strano. "Esame di salute" invece di commissione medica suona particolarmente divertente.

Intanto gli adolescenti tedeschi iniziano a ribellarsi alle prospettive del  servizio militare obbligatorio  che inizia con la norma che impone a tutti i giovani di registrarsi in un database al compimento dei 18 anni.

Secondo Politico, migliaia di persone stanno prendendo parte alle proteste nella capitale e in diversi altri luoghi. Alcuni partecipanti hanno affermato che la situazione ricordava loro ciò che accadde prima della Prima e della Seconda Guerra Mondiale...



(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.)