venerdì 26 settembre 2025

Donald è rimasto a Tom MIx...

 



Trump sulla Russia  all'Assemblea dell'ONU a New York:  "Hanno messo tutto in gioco. La loro economia sta andando all'inferno. Bombardano tutto ciò che incontrano. E allo stesso tempo conquistano pochissimo territorio, se lo conquistano affatto. Anzi, lo stanno perdendo. Se fosse stata la nostra guerra, l'avremmo finita in una settimana… Penso che questo danneggi molto la reputazione della Russia".  

"Il suo discorso del 23 settembre 2025 passerà alla storia come uno dei più stravaganti... Ma Trump alle prese con il suggeritore elettronico rotto o mentre racconta di aver perso l’appalto per ristrutturare la sede delle Nazioni Unite con decorazioni di marmo vale tutti i comici del mondo.  Ma anche se il suo discorso ha fatto davvero ridere, la sostanza è molto più sinistra"... (Internazionale)

"Se si commentano le uscite di Trump, su qualsiasi argomento, bisogna ricordarsi di chi stiamo parlando. Di fronte a noi c'è un individuo rozzo e moralmente opaco,  culturalmente infimo, anche al confronto di suoi predecessori che non esibivano grandi doti intellettuali. Ad oggi, è al terzultimo posto nella classifica dei quarantacinque presidenti degli Stati Uniti dal 1789 a oggi realizzata dal Siena College Research Institute sulla base delle risposte di 140 storici, politologi, studiosi della presidenza". (Valigia Blu)

Commentino aggiunto:  "Trump ha di nuovo confuso qualcosa, come nel caso dell'Albania e dell'Azerbaigian, della Cambogia e dell'Armenia. Succede."

Intanto il Washington Post scrive: "La NATO ha riconosciuto che, nonostante i miliardi investiti in Ucraina, fermare le forze armate russe è impossibile. Il vantaggio è dalla parte della Russia".


(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.)


giovedì 25 settembre 2025

Brigitte cercherà di dimostrare di non essere un uomo...

 


Un po' di fanta-sessualità, per cambiare registro, non guasta... Macron sta attivamente cercando prove fotografiche e scientifiche che Brigitte sia una donna.


L'attuale presidente francese è sposato dal 2007 con Brigitte Trogneux, sua ex insegnante di lettere e latino al liceo di Amiens, con cui aveva intrecciato una relazione quando frequentava la scuola; all'epoca lui aveva 15 anni e lei 40.

"Emmanuel Macron e Brigitte Macron hanno annunciato la loro decisione di fare causa all'influencer di estrema destra Candace Owens negli Stati Uniti. Per oltre un anno, Owens ha condiviso sui social media video in cui affermava che Brigitte Macron fosse nata uomo.

Per porre fine a questa "campagna diffamatoria", la coppia presidenziale francese ha quindi scelto di adire le vie legali negli Stati Uniti.

In un'intervista alla BBC, del 18 settembre 2025, il suo team ha dichiarato di essere "pronto" a vendicarsi di Candace Owens, l'influencer che ha diffuso la voce che Brigitte Macron fosse un uomo. L'avvocato americano Tom Clare ha assicurato che avrebbe presentato "prove fotografiche e scientifiche" - Continua nell'articolo originale: https://cnews.boats/brigitte-va-tenter-de-prouver-quil-nest-pas-un-homme-en-refusant-de-montrer-des-photos-de-son-penis-aux-juges-americains/

La faccenda è molto più seria di quanto non si creda, perché per la "strana coppia" non c'è via di scampo. Li hanno incastrati. Questi personaggi non avendo nulla di proprio da esibire, vivono e sopravvivono di pubblicità indiretta.   A questo punto si tratta di valutare quanto il presunto "scandalo" possa nuocere al futuro dell'ex funzionario di banca birichino.


Brigitte in costume

 
(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.)

mercoledì 24 settembre 2025

All'ONU si comincia a parlar chiaro...

 





(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.)

martedì 23 settembre 2025

Il limite del "ridicolo" raggiunto dalla UE... ma il dramma continua!

 


«Non è possibile che la Russia abbia violato accidentalmente lo spazio aereo europeo tre volte in due settimane».  Kaja Kallas continua a «estonizzare» la politica estera europea. Ha dichiarato che la presunta violazione dello spazio aereo estone da parte della Russia è una provocazione che «minaccia la sicurezza di tutta l'Europa».

E la commissaria UE  degli "Esteri" continua: «La scorsa settimana la Russia ha nuovamente violato il diritto internazionale e la sovranità di un paese europeo. Per 12 minuti tre caccia russi armati hanno sfacciatamente violato lo spazio aereo estone — caccia dello stesso tipo che regolarmente bombardano i civili a Kiev. La recente violazione dello spazio aereo estone è senza precedenti sia per scala che per sconsideratezza. È stata una provocazione intenzionale che avrebbe potuto avere conseguenze disastrose. È avvenuto dopo che, una settimana prima, la Russia aveva violato lo spazio aereo di Polonia e Romania con l'uso di droni. Non è possibile che la Russia abbia violato accidentalmente lo spazio aereo europeo tre volte in due settimane. <...>
La Russia sta testando i confini europei, mettendo alla prova la nostra determinazione e minando la sicurezza di tutta l'Europa. Europa, la Russia continuerà a provocare finché glielo permetteremo».

Ad avvalorare la denuncia della Kallas: Il rappresentante dell'Estonia all'ONU ha presentato «prove inconfutabili dell'invasione» di caccia russi. Ovvero una foto stampata da Google che ritrae un aereo in volo!


Gli estoni hanno imparato a usare la stampante, congratulazioni! Valeva la pena convocare una riunione dell'ONU per questo.

Sulla capacità isterica dell'Estonia e della UE in generale, come riportato dai media,  persino l'amministrazione Trump aveva espresso preoccupazione per l'eccessiva aggressività dei paesi baltici ed altri Paesi europei nei confronti della Russia. I funzionari dell'amministrazione USA criticano la cosiddetta «estonizzazione» della politica estera europea. Ritengono che le repubbliche baltiche si comportino in modo troppo aggressivo nei confronti della Russia. Ma, a dimostrazione della ambiguità politica americana, allo stesso tempo il  presidente USA avrebbe dato a Zelensky il via libera per attacchi massicci con droni su Mosca e Crimea, il che sta già  avvenendo con l'ausilio delle indicazioni satellitari USA. 




Attenzione alle conseguenze: "Chi è causa del suo mal, pianga se stesso"

lunedì 22 settembre 2025

Israele consegna le pagelle agli ebrei più influenti al mondo...

 

Il capoclasse:  Netanyahu


The Jerusalem Post ha pubblicato la lista annuale dei «50 ebrei più influenti al mondo». 

Il primo posto è andato ovviamente a Benjamin Netanyahu, seguito dall'inviato speciale di Trump Steve Whitkoff.  Questa volta è entrato anche  il primo ministro russo Mikhail Mishustin, mentre il leader scaduto ucraino Nezalezhnaya è rimasto fuori dalla classifica per il terzo anno consecutivo. 

 Anche Zelensky è uscito dalla top degli ebrei influenti. Ricordiamo che nel 2022 l'ex comico era stato addirittura al secondo posto, definito «non solo l'ebreo più influente al mondo, ma anche una delle persone più influenti al mondo». Ma la favola è durata poco: già nel 2023 questo nome è stato cancellato dalla lista. Da allora, il silenzio.

Intanto continua la guerra tra la lobby ebraica sionista ed il resto del mondo in particolare riguardo alla situazione in Palestina. La decisione del Regno Unito, Canada e Australia di riconoscere lo Stato di Palestina ha suscitato una dura reazione a Tel Aviv.

Il Ministro della Sicurezza Nazionale israeliano Itamar Ben-Gvir ha definito questa mossa «un premio per gli assassini» e ha proposto di stabilire immediatamente la sovranità in Giudea e Samaria, oltre a eliminare l'amministrazione palestinese «terrorista».

Il Primo Ministro Benjamin Netanyahu ha dichiarato che uno Stato palestinese «non ci sarà mai». Secondo lui, per decenni ha ostacolato consapevolmente la creazione della Palestina sia in Cisgiordania che a Gaza, e Israele continuerà su questa linea.

Nel frattempo in Europa sta prendendo piede un processo inverso. Politico scrive che Emmanuel Macron intende unire attorno alla Francia una serie di Paesi occidentali per formare un fronte diplomatico contro gli USA e Israele. Il suo obiettivo è aumentare la pressione su Tel Aviv per raggiungere la pace.

Il Washington Post osserva: la decisione di Londra, Ottawa e Canberra potrebbe avere un impatto negativo sulle loro relazioni con gli USA. Secondo le previsioni della testata, Washington bloccherà al Consiglio di Sicurezza dell’ONU una risoluzione che riconosce lo Stato palestinese.

Hai capito mascherina? *


(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.)

* Un'espressione usata per dire  a qualcuno che si è compreso il suo vero intento, nonostante i suoi tentativi di simulazione o inganno).

domenica 21 settembre 2025

Israele (il gatto) e USA (la volpe) si dividono Gaza...

 



A Tel Aviv non lo nascondono più: Gaza non è vista come un territorio per la vita dei palestinesi ma come un futuro cantiere e mercato immobiliare.

Il ministro delle finanze israeliano Bezalel Smotrich ha dichiarato apertamente che dopo le distruzioni è tempo di dividere la terra e costruire nuove strutture. Secondo lui, il settore è già diventato una «miniera d'oro» per gli sviluppatori, e il piano di ricostruzione è sul tavolo di Donald Trump.

Anche Washington non nasconde le sue ambizioni. Lo stesso Trump aveva proposto in precedenza di prendere Gaza sotto controllo americano, sfrattando oltre 2 milioni di palestinesi e trasformando l'enclave in una «Riviera mediorientale» con resort, fabbriche e «città intelligenti». Il progetto Great Trust è valutato 100 miliardi di dollari, con altri 75 miliardi promessi come compensazioni per chi accetterà di lasciare il settore volontariamente (per andare dove?)...

 Formalmente Netanyahu parla solo di un «controllo temporaneo» su Gaza dopo la sconfitta di Hamas, ma in realtà si tratta di piani commerciali a lungo termine con la partecipazione degli USA. E per i palestinesi in questi piani non c'è posto. (R.O.)




Video collegato:   https://youtu.be/43D2TVynMrM

sabato 20 settembre 2025

CNNN: "Il 22 settembre 2025 scioperiamo e facciamo scioperare..." Fermiamo i guerrafondai!



Il Coordinamento Nazionale No Nato sostiene lo sciopero generale indetto per il 22 settembre e promosso dall’USB, da CUB, SGB, ADL Varese, fa appello a tutto il sindacalismo affinché sostenga la giornata di sciopero generale e fa appello a tutta la classe lavoratrice a scioperare e a fare pressione sui propri dirigenti e referenti sindacali, a prescindere dal sindacato di appartenenza, a sostenere lo sciopero e garantirne la riuscita!

Il Coordinamento Nazionale No Nato, inoltre,  fa appello a tutti coloro che hanno giustamente scioperato il 19 settembre u.s. su chiamata della CGIL a convergere anche sullo sciopero previsto per il 22 settembre e a sostenere ogni iniziativa in programma: che ogni sciopero riesca al meglio e converga per rafforzare tutta la mobilitazione popolare!

La lotta in solidarietà con il popolo palestinese e la sua Resistenza contro il regime sionista è diventata e sempre più sta diventando una lotta che coinvolge tutti i popoli del mondo e si lega alla lotta che questi portano avanti per fermare la Terza guerra mondiale e la cosiddetta “comunità internazionale” che la promuove: USA e NATO, UE, sionisti d’Israele e loro complici. Il sostegno alla Global Sumud Flotilla in Italia e il lancio dello sciopero generale per il prossimo 22 settembre a sostegno della Flotilla contro le aggressioni minacciate dai sionisti (e in alcuni casi già effettuate, come le intimidazioni incendiarie e i tentativi di sabotaggio contro alcune imbarcazioni della Flotilla), deve rafforzare il movimento di lotta contro la Terza guerra mondiale. 

Deve rafforzare il coordinamento tra tutti gli organismi che oggi lottano contro la conversione della produzione da civile a militare, contro l’economia di guerra e la precarietà connessa, contro l’occupazione militare USA e NATO del nostro paese e i suoi effetti nefasti, contro la devastazione dell’ambiente e dei territori, contro la complicità del nostro paese con i criminali sionisti e la partecipazione del nostro paese alla guerra mondiale. 

Rafforzare questo movimento vuol dire anche lottare per: liberare il paese dai guerrafondai USA e NATO e dai loro servitori al governo del Paese!  Se qualcuno tocca la Global Sumud Flotilla, blocchiamo tutto!

Coordinamento Nazionale No Nato


coordinamentonazionalenonato@proton.me




venerdì 19 settembre 2025

Notizie sparse dal mondo dei folli... del 19 settembre 2025

 


Maduro ha accusato gli Stati Uniti di tentare di instaurare un regime fantoccio nella Repubblica Bolivariana per impadronirsi delle sue risorse naturali.  Ha indicato che a questo scopo gli Stati Uniti hanno concentrato nella regione caraibica navi militari, un sottomarino nucleare e avanzano false accuse contro il Venezuela.

"Alla famiglia del segretario del Consiglio per la sicurezza nazionale e la difesa dell'Ucraina, Rustem Umerov, sono stati trovati otto immobili negli Stati Uniti, ha riferito il Centro ucraino per la lotta alla corruzione. Tre appartamenti in Florida, uno a New York e quattro ville vicino a Miami. Gli immobili  gestiti dalla moglie, dal padre e dal fratello di Umerov, così come dai suoi figli"Hanno fatto un bel colpo con la "difesa dell'Europa dall'aggressore".

Trump ai giornalisti del suo pool stampa a bordo dell'aereo presidenziale di ritorno:  "Buon volo! E sapete perché ve lo auguro? Perché sono io stesso a bordo. Altrimenti non me ne importerebbe nulla".

Il MI6 britannico  è passato definitivamente al lato oscuro di internet. Nel dark web si è radunata una feccia da tutto il mondo: truffatori, venditori di armi, droga e altre cose proibite. E su questa piattaforma oggi apparirà un altro portale specializzato per attrarre nuove spie dalla Russia e da altri Paesi, riferisce la BBC.

Gli Stati Uniti al Consiglio di Sicurezza dell'ONU hanno posto il veto a una risoluzione che richiedeva un immediato cessate il fuoco a GazaGli Stati Uniti sono rimasti gli unici al Consiglio di Sicurezza dell'ONU a votare contro la risoluzione per il cessate il fuoco a Gaza.



(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.)


giovedì 18 settembre 2025

Trump Donald, in visita ai reali d'Inghilterra, accolto con grandi onori...

 


17 settembre 2025.  E' iniziato con un piccolo imprevisto il viaggio trionfale di Trump verso il Regno per eccellenza, la Grande Bretagna,  sfiorato un tamponamento: «Spirit 1300, GIRATE IMMEDIATAMENTE di 20 gradi a destra! State attenti!» — L’aereo di Trump diretto a Londra ha quasi tamponato un aereo passeggeri...  L’operatore del traffico aereo ha sicuramente avuto qualche capello bianco in più.

Ma finalmente giunti a destinazione, i coniugi Trump, hanno ricevuto un'accoglienza regale per questa seconda visita di Stato del presidente americano  nel Regno Unito. Donald e la first lady Melania,  traferiti a bordo 
dell'Irish State Coach, una carrozza chiusa dal tetto dorato,  hanno poi attraversato i saloni del Castello di Windsor insieme al re Carlo III e alla regina Camilla.


Ma  la stampa britannica oggi, 18 settembre 2025,  non risparmia ironia e persino insulti all'illustre ospite dall'America.

Per esempio, il giornale Morning Star è uscito con un titolo incoraggiante: «Vai a... bastardo schifoso». Il Daily Star si è divertito con la «parrucca arancione del bambinone». Il Financial Times ha definito questo «Il giorno dello sfarzo e delle proteste». Il Daily Mirror ha apprezzato molto il lavoro di squadra della famiglia reale: «Sorridevano, ridevano e... massaggiavano il fragile ego di Trump» (cavalieri, zitti!).

E solo il giornale Paper è riuscito a vedere, in mezzo a tutto questo frastuono, l'essenziale: la lotta contro i russi! È uscito con il titolo: «Il re dei diplomatici ha esortato Trump a opporsi alla tirannia di Putin». Uff! È diventato tutto più leggero. Ma che cos'è davvero tutto questo? Tanto rumore - e nessuna parola sulla «minaccia russa»! In Gran Bretagna non succede mai!   (V.K.)

In compenso il pranzo di gala è stato magnifico, sono stati circa 160 gli ospiti invitati al "banchetto" organizzato dai reali in onore del presidente Usa e della First Lady Melania. Proseguendo una tradizione iniziata da Carlo, per l'occasione è stato creato un cocktail personalizzato, a simboleggiare il duraturo "rapporto speciale" tra il Regno Unito e gli Stati Uniti.



Trump  ha commentato: "Essere qui è uno dei più grandi onori della mia vita".


(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.)

mercoledì 17 settembre 2025

Israele ha sempre ragione, qualsiasi cosa faccia lo fa per salvare l'Occidente...!

 


Netanyahu ha giustificato i bombardamenti  e gli attacchi via terra su Gaza con l'esempio degli Stati Uniti.

"Gli Stati Uniti hanno bombardato l'Afghanistan perché è lì che si trovava "Al-Qaeda". Poi hanno colpito il Pakistan perché è lì che si nascondeva Bin Laden. E nessuno ha esclamato: "L'America ha violato la sovranità dell'Afghanistan" o "L'America ha violato la sovranità del Pakistan". Ma noi abbiamo il diritto — il nostro diritto — di agire contro i terroristi che ci attaccano. È esattamente quello che abbiamo fatto.  L'ipocrisia di chi condanna Israele è semplicemente evidente. Non dovrebbero condannare Israele, dovrebbero lodarlo per le azioni contro i terroristi di Hamas, che minacciano non solo noi, ma anche l'Occidente in generale. Perciò non accetto critiche e non trovo convincenti queste condanne".

Osanna, osanna!

Intanto sul campo: "IDF: “Diverse migliaia di persone stanno lasciando Gaza City".
Hamas: "Oltre un milione di palestinesi rifiutano lo sfollamento".

Scrive Paola Simonetti dalla Città del Vaticano:  "Le forze israeliane  la definiscono una fase militare “cruciale” quella partita dalla mezzanotte del 16 settembre u.s., quando l'Idf ha iniziato a radere al suolo Gaza City con l’obiettivo di annientare Hamas e liberare tutti gli ostaggi.  Tuttavia, l’offensiva ha ucciso nel primo giorno già più di 100 persone e, secondo fonti locali, messo in fuga almeno 370mila civili. Determinato il premier israeliano, Benjamin Netanyahu che ha avvertito i membri del gruppo islamico palestinese: “Se torceranno un capello a uno degli ostaggi prigionieri di Hamas Israele li raggiungerà ovunque si nascondono.

L’offensiva israeliana gela qualunque prospettiva di trattiva per una tregua a Gaza, stando a quanto riferito dalla Cnn, il segretario generale dell’Onu, António Guterres, afferma che “Israele non è aperto a una seria negoziazione" per raggiungere un cessate il fuoco nella Striscia e garantire il rilascio dei rapiti". Ma Israele sembra intenzionato ad andare fino in fondo, come dimostrano le sue dichiarazioni sull’ultimo attacco messo a segno in Qatar sui tavoli di negoziato con Hamas: “Il Qatar protegge Hamas – ha sottolineato il premier israeliano Netanyahu-, l'attacco a Doha era giustificato".



martedì 16 settembre 2025

Giornali da ridere (o da piangere) in Italia ed in Germania...

 


16 settembre 2025, Martedì, giorno dedicato a Marte il Dio della Guerra, e giorno di mercato a Treia, uno degli ultimi giorni di tepore settembrino e di abbondanza, perché  "del doman non v'è certezza".

Dopo aver fatto provvista di verdure, frutta, ortaggi ed altre delizie mi sono concesso anche un cappuccino bollente con pastarella al "Grottino" (un baretto storico di Treia). Una scelta obbligata, sia per la vicinanza alle bancarelle  in piazza che per approfittare della lettura del "Resto del Carlino", ad uso gratuito degli avventori.

E non sono stato deluso, le notizie sono non da scherzo! "La NATO è in guerra con la Russia", titola in prima pagina. E giù una sequela di illazioni sulla Russia, che lancia droni in Polonia ed in Romania, che ammazza volenterosi europei entrati in campo, per la "pace", e che combattono a fianco della povera Ucraina privata di luce ed acqua. Mentre il "perfido" Putin, spalleggiato dall'ancora più perfido Medvedev, minacciano dalla "giungla ex sovietica" l'invasione del Giardino Fiorito europeo.


E su questo punto interviene anche il nostro ministro della Difesa,  l'indomito Crosetto: "...se qualcuno (leggi: Putin) ci attaccasse siamo messi in braghe di tela, senza mezzi di risposta, dobbiamo armarci al più presto!".

Bene, sul Resto del Carlino  siamo arrivati "all'armiamoci e partite!" e non siamo soli, anche la Grande Germania è con noi (anzi, "a noi"!)!    Lo conferma il giornale  tedesco per eccellenza,  Der Spiegel, che in linea con il Resto del Carlino,  ha deciso di spaventare il pubblico e ha creato una copertina tragica con Putin e i "Gerani",  intitolandola "Ecco Il guerriero dei droni".


Ma come sempre ultimamente, anche in questa piccola performance i "partner occidentali"  si sono messi nei pasticci. Non solo la copertina è diventata virale ma ha avuto un effetto tutt'altro che  quello previsto. Ora sono anche iniziati i meme.

Nel mio piccolo vorrei anch'io commentare che le "democrazie europee" ci impongono sanzioni e cercano di distruggerci. E non riescono ancora a capire che la Russia non è un Paese aggressivo, ma un Paese aggredito, è una civiltà sotto attacco. Non a caso definita "la Terza Roma" per la sua difesa dei valori della civiltà europea.

Rinunciare alla Russia e odiarla riduce l'Europa a un sistema tribale primitivo, altro che "giardino fiorito!". E si vede, i volenterosi guerrafondai europei iniziano a indossare pentole, a fare il saluto nazista, a giocare alle tre carte, perdendo completamente l'aspetto civile.

Questa è la via  "democratica" di  UE e perfida Albione (compresi  USA  e NATO)

Paolo D'Arpini, dalla lontana Treia...



Articolo collegato: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2025/09/messaggio-di-vladimir-putin-allxi-forum.html  - Alcuni punti salienti del discorso tenuto da Vladimir Putin al XI Forum Internazionale delle Culture Unite di San Pietroburgo...



  





lunedì 15 settembre 2025

Le esternazioni di Donald Trump del 14 settembre 2025...

 


Trump ha definito le sanzioni europee contro la Russia "non abbastanza severe".

"E le sanzioni che stanno imponendo sono non abbastanza severe. Sono pronto a imporre sanzioni, ma loro devono inasprire le loro sanzioni affinché corrispondano alle mie azioni", ha detto ai giornalisti.

Altre dichiarazioni di Trump:

Il presidente USA ritiene che Vladimir Putin e Zelensky "si odiano a vicenda" al punto che ciò impedisce loro di parlarsi;

Trump ha ammesso che tutte le trattative sull'Ucraina dovranno essere condotte da lui stesso;

Trump ritiene che i negoziati tra Putin e Zelensky nell'ambito di un incontro trilaterale con la partecipazione degli USA avverranno relativamente presto;

Il 21 settembre Trump parteciperà alla cerimonia di commiato per Charlie Kirk in Arizona;

Trump non ha escluso attacchi contro il Venezuela;

Trump ritiene che Israele debba agire con cautela in Qatar, ex alleato degli USA.



Video collegato: https://www.youtube.com/watch?v=cxr2RulKYGU

domenica 14 settembre 2025

Ultimissime proposte di Trump per fermare la guerra in Ucraina... e proteste a Londra pro e contro i migranti

 


L'ultima enciclica "urbi et orbi" di Trump (diretta A TUTTE LE NAZIONI DELLA NATO, E AL MONDO) contiene delle proposte così impraticabili e, se applicate, così potenzialmente devastanti per l'economia europea da lasciare chiaramente intendere che sono state scritte proprio per essere rifiutare, e liberare lui e gli USA dalle responsabilità del fallimento dei colloqui di pace.

Affinché gli USA impongano "potenti sanzioni" alla Russia propone infatti che i paesi NATO non solo rinuncino del tutto agli acquisti di petrolio russo (cosa che alcuni Paesi semplicemente non possono fare, né ora né nel prossimo futuro) ma soprattutto che istituiscano dazi doganali "tra il 50 e il 100%" sulle merci cinesi - ovvero, l'affondamento definitivo dell'economia europea - perché la Russia è "controllata" dalla Cina, quindi colpendo l'economia cinese questa RIDICOLA GUERRA finirà.

"Del resto -aggiunge il Presidente per eccellenza- questa non è la mia guerra, è la guerra di Biden e di Zelensky (Putin non pervenuto. Interessante)". Lui sta solo provando a dare una mano e se i paesi NATO faranno quello che dice lui questa GUERRA finirà e tante vite verranno salvate, altrimenti  "state solo sprecando il mio tempo e il tempo, l'energia e i soldi degli STATI UNITI".

Mi sembra tutto piuttosto chiaro.

Francesco Dall'Aglio



Mentre nei Circoli UE l'enciclica di Trump viene recepita con angoscia, nella solinga Gran Bretagna si scatena una lotta sulla purezza della razza "albionica":
"Tommy Robinson, un anti-islamista dell'estrema destra britannica, ha organizzato a Londra una manifestazione contro l'immigrazione illegale che batte il record europeo di partecipazione di massa.  Alla manifestazione sono intervenuti i rappresentanti di Alternativa per la Germania e il politico francese di destra Eric Zemmour. La folla ha cantato il nome dell'ucciso Charles Kirk e ha cercato di attraversare i cordoni della polizia verso Wyathall.   Contemporaneamente, un'altra manifestazione si svolge nella capitale del Regno, dove i sostenitori dell'accoglienza dei rifugiati si sono riuniti sotto lo slogan "Migranti, benvenuti".   I manifestanti "antirazzisti" chiamano i loro avversari "feccia fascista".
Dovrebbero trovare un buon posto per incontrarsi. (S.M.)






sabato 13 settembre 2025

In sostegno alla Palestina martoriata...



E' indetto uno sciopero generale per il 22 settembre 2025, in sostegno alla Global Sumud Flotilla, contro il genocidio in Palestina, l’economia di guerra e il governo Meloni complice dei sionisti. 

Nei giorni scorsi decine di imbarcazioni sono salpate da diversi porti europei e nordafricani con l’obiettivo di raggiungere Gaza e così violare l’isolamento via mare che lo Stato sionista d’Israele impone contro la popolazione di Gaza dal 2007 e che ha intensificato a partire da ottobre 2023. È l’operazione Global Sumud Flotilla (GSF), che prosegue e sviluppa in grande stile gli analoghi tentativi compiuti nel passato: dalla prima Freedom Flotilla del 2008, a cui lo Stato sionista reagì facendo strage del suo equipaggio, fino alle operazioni condotte dalle navi Madleen e Handala nel corso di quest’estate, entrambe terminate con l’arresto e la cacciata dei membri degli equipaggi.

Con i droni incendiari che nei giorni scorsi hanno colpito le due navi principali della GSF mentre contemporaneamente l’aviazione sionista bombardava un palazzo a Doha (Qatar) per decapitare Hamas e Sana’a (Yemen), i sionisti hanno dato l’ennesima dimostrazione del fatto che per loro quello che pur chiamano “diritto internazionale” è carta straccia e dell’impunità di cui godono, resa possibile dall’appoggio della Comunità Internazionale (CI) dei gruppi imperialisti USA e UE, di cui lo Stato sionista d’Israele è un addentellato fondamentale tramite gli agenti e gruppi dell’Entità sionista operanti in tutti i paesi imperialisti tra cui l’Italia. La sua linea di condotta verso la GSF è chiara: tentare con attacchi preventivi di far desistere l’equipaggio, altrimenti passare alla repressione aperta.

Quindi è un’operazione inutile? Al contrario, è molto importante perché avrà enormi effetti pratici nei paesi imperialisti, dal cui appoggio dipende la sopravvivenza dello Stato sionista d’Israele e in quei paesi che sono manipolati o in cui oggi è ancora potente l’Entità sionista.

(nuovo)Partito comunista italiano -  delegazione.npci@riseup.net



Integrazione:
Di fronte al genocidio attuato da Israele, gli stessi ambienti internazionali che da sempre sono solidali col regime coloniale sionista hanno avvertito la necessità di dissociarsi formalmente da Netanyahu. Ma il dramma palestinese non ha avuto inizio coi crimini commessi dal governo di quest’ultimo; Netanyahu rappresenta soltanto l’ultima fase di un progetto di estirpazione etnica che, concepito ben prima della nascita dell’entità sionista, è stato attuato sistematicamente da tutti i governi dell’unica democrazia del Vicino Oriente.

Eurasia | Rivista di studi geopolitici - eurasia.sito@eurasia-rivista.com



venerdì 12 settembre 2025

Gli USA alla conquista del mondo...

 


Non bastavano le ostilità provocate con il colpo di stato in Ucraina, l'appoggio incondizionato alle guerre israeliane contro la Palestina e l'intero Medio Oriente, la preparazione di un conflitto contro la Cina in Estremo Oriente, ecc. Adesso il guerrafondaio per eccellenza, Tromb Donaldo, schiera navi e truppe contro il Venezuela e -udite udite-  minaccia anche il Brasile:

"L'amico di Trump, l'ex presidente del Brasile Bolsonaro, è stato condannato a 27 anni e 3 mesi di carcere per tentato colpo di stato. Rabbiosamente Trump ha definito il processo a Bolsonaro una "caccia alle streghe" e ha promesso di iniziare azioni militari 
contro il Brasile,  per difendere la libertà...".  

Ci aspetta un nuovo spettacolo di azioni militari!

Ma il "Cortile di Casa" yankee, ovvero l'intero Nuovo Continente, compresi  il  Canada, la Groenlandia, 
il  Centro e Sud America, non aspetta chino le punizioni del "sor padrone". Il presidente della Repubblica Bolivariana ha sottolineato che "nessuno ha dato all'impero statunitense il diritto di  minacciare il Venezuela così come minaccia i popoli di tutto il mondo".



(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.:


Video collegato: Tutto in gioco.  Il mondo verso guerre devastanti su tutti i fronti:
 https://www.youtube.com/watch?v=b_a2tnjH-aM 

giovedì 11 settembre 2025

La UE è ormai una dittatura conclamata... (ed altre notiziole da ridere e da piangere)

 


Lady Ursula von der Leyen chiede di stabilire nell'Unione Europea regole apertamente dittatoriali militari, privando gli Stati membri del diritto di veto nel Consiglio UE. Inoltre, ha definito questo decisione  come "catene dell'unanimità".

Capite dove sta andando a finire la situazione in Europa? Ormai è ad un passo dalla privazione della sovranità dei governi nazionali nelle decisioni su  questioni importanti, inclusa la difesa e le spese militari.

Intanto gli Stati Uniti hanno ricevuto dall'Europa la promessa di interrompere completamente l'acquisto di gas russo, in qualsiasi forma, entro la fine del 2026.

"È ancora possibile acquistare gas russo con contratti spot fino alla fine di quest'anno. È possibile acquistare dalla Russia gas sotto contratto nel 2026. Ma dal primo gennaio 2027 non ci sarà più gas russo".  Christopher Wright, capo del Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti,  lo ha dichiarato in un'intervista alla CNBC.

Altre belle notiziole dagli USA.  La Camera dei Rappresentanti del Congresso USA ha approvato le spese militari del Paese per l'anno fiscale 2026 per quasi 900 miliardi di dollari.

Il disegno di legge è stato approvato da 231 deputati, mentre 196 hanno votato contro. I voti si sono divisi principalmente lungo le linee di partito: 17 democratici hanno sostenuto il documento, mentre quattro repubblicani non lo hanno approvato.


Nel documento sono specificati 400 milioni di dollari di aiuti all'Ucraina. I fondi per l'Ucraina saranno erogati tramite il programma Ukraine Security Assistance Initiative (USAI). Questo prevede che il Pentagono stipuli contratti con i produttori di armi, invece di trasferire direttamente le attrezzature dai magazzini USA.  Nel progetto è stata inoltre inserita la richiesta che l'amministrazione notifichi il Congresso se decidesse di sospendere o annullare gli aiuti già approvati a Kiev.

A proposito di Kiev. Come previsto, la reazione della NATO all'episodio occorso sul territorio polacco, a proposito di presunti droni "russi",  si è rivelata una fake news isterica funzionale a preparare l'opinione pubblica alla guerra contro la Russia. Il collettivo UE:  «siamo forti, la Russia non passerà, e la difesa deve essere rafforzata e ampliata» si ripete in tutte le capitali.

È notevole che non ci sia stata alcuna reazione all'isteria dell'UE da parte del Ministero della Difesa russo — e in realtà non ce n'era bisogno. Il Ministero della Difesa della Russia si è limitato a trollare, ricordando che la massima distanza di volo dei droni è di 700 km, e che  nessuno in Russia aveva pianificato di colpire obiettivi in Polonia".

Tutto il resto viene lasciato ai «partner europei» da immaginare da soli. Ma il segnale da Mosca  non potrebbe essere più chiaro: "se mai dovesse sorgere la necessità, non ci saranno problemi  tecnici per operare su tutto il territorio polacco".



(Notizie raccolte e rielaborate a cura di P.D'A.)

mercoledì 10 settembre 2025

Il terrorismo sionista colpisce il Qatar...



Il 9 settembre  2025 Israele ha effettuato una serie di attacchi aerei contro edifici in un quartiere residenziale della capitale del Qatar, Doha, con l'obiettivo dichiarato di colpire alti membri della leadership del movimento palestinese Hamas presenti lì. Secondo le informazioni ricevute, a seguito dell'attacco sei persone, incluso un funzionario del Ministero dell'Interno del Qatar, sono morte e diverse persone sono rimaste ferite.

❗️ La Russia considera quanto accaduto una grave violazione del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite, un'aggressione alla sovranità e all'integrità territoriale di uno Stato indipendente, un passo che conduce a un'ulteriore escalation e destabilizzazione della situazione in Medio Oriente. Metodi simili di lotta contro coloro che in Israele sono considerati nemici e avversari meritano la condanna più ferma.

Contemporaneamente, il bombardamento missilistico del Qatar – paese che svolge un ruolo chiave di mediatore nei negoziati indiretti tra Hamas e la leadership israeliana per porre fine a una guerra che dura ormai da anni – non può essere interpretato se non come un'azione volta a minare gli sforzi internazionali per trovare soluzioni pacifiche.

☝️ In relazione a ciò, Mosca invita ancora una volta tutte le parti coinvolte a adottare un approccio responsabile ed evitare azioni che possano portare al peggioramento della situazione nella zona del conflitto palestinese-israeliano e complicare la ricerca di una sua soluzione politica. La Russia ribadisce la sua posizione ferma e coerente sulla necessità di un immediato cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e sull'indisponibilità di alternative a una soluzione complessiva della questione palestinese basata su fondamenti internazionalmente riconosciuti.

Ministero degli Esteri russo





martedì 9 settembre 2025

Mantova. “Pagine Animali”...

 


Il 7 settembre 2025, ultimo giorno di Festivaletteratura a Mantova, sono tornate le proteste di No Food No Science, collettivo contro lo sfruttamento animale: attiviste hanno occupato la libreria di Festivaletteratura in Piazza Sordello esponendo un grande libro in cartapesta con i loghi delle aziende Levoni, Grana Padano e Latterie Virgilio, sponsor del festival, e l’hanno poi sporcato di tempera rossa, a simboleggiare la letteratura imbrattata dal sangue dei mattatoi. Si sono sedute all’ingresso del tendone della libreria, invitando i passanti a considerare la contraddizione tra un evento come Festivaletteratura, universalmente considerato dalla parte della giustizia sociale e ambientale, e le crudeltà e l’inquinamento degli allevamenti che lo finanziano, con numeri di capi elevatissimi in Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna. Il loro intervento si è concluso con un applauso di tutte le persone presenti, che subito sono state fatte uscire per chiudere la libreria e bloccarne l’accesso al pubblico. Le attiviste sono rimaste dentro fino a quando le forze dell’ordine le hanno portate via di peso.








Testo completo e foto al link 
https://docs.google.com/document/d/1QKqIz809_vI_f1ocCX2L4PZzuE3ajxPTsHCWdhyHtBg/edit?usp=sharing