24 settembre 2025. Il Ministro degli Esteri della Russia Serghey Lavrov è arrivato a New York per partecipare alla Settimana di Alto Livello della 80ª Sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite
Intanto il primo vice rappresentante permanente della Russia presso l'ONU, Polyansky alla riunione del Consiglio di Sicurezza sul conflitto in Ucraina ha detto.
"Oggi è chiaro a tutti noi che l'UE e la NATO si sono fortemente "impigliate" nel progetto ucraino anti-russo, si sono confuse e hanno mentito, e non sanno bene come uscire dalla situazione in cui si sono messe da sole. A Washington hanno iniziato a vedere chiaramente prima di tutti dopo l'arrivo della nuova amministrazione americana. Tuttavia, invece di unirsi agli sforzi volti a stabilire la pace, a Bruxelles e nelle capitali alleate continuano, per inerzia o consapevolmente, a far girare la ruota della guerra, dipingendo la Russia come un nemico, che inevitabilmente li attaccherà non appena avrà finito con l'Ucraina.
Oggi questa "parte della guerra" ha perso il sonno, cercando in tutti i modi di minare i risultati e la comprensione raggiunti durante l'incontro tra i presidenti di Russia e Stati Uniti in Alaska un mese fa, scatenando isterie, anche in questa sala, riguardo a affermazioni infondate sia sull'intrusione in Polonia di presunti droni russi, sia sul presunto sorvolo dell'Estonia da parte di caccia russi.
Questa sorta di lavaggio del cervello e zombificazione della popolazione, il tentativo di "appiccicare" alla Russia le proprie mancanze e errori e i problemi economici e sociali più acuti che le società europee hanno affrontato a causa delle proprie misure sanzionatorie poco ponderate, sono paragonabili solo al trattamento degli abitanti tedeschi e italiani alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale. E poi tutti questi manipolatori, dopo aver ricevuto un'altra amara lezione dalla storia, si tireranno indietro con le mani alzate affermando di non aver compreso le conseguenze delle loro azioni".
Intanto, dietro le quinte, la moglie del presidente USA Melania Trump (che si è recata all'ONU per ascoltare il discorso del marito) ha rifiutato un incontro bilaterale con la consorte di Volodymyr Zelensky, Elena, durante la sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York. Lo ha riferito il consigliere senior della first lady USA Mark Beckman, secondo quanto riporta il New York Post: "Non ci sarà un incontro bilaterale, non ci sarà nulla di ufficiale", ha dichiarato.
Secondo fonti, Elena Zelenska ha chiesto più volte un incontro personale con Melania, ma ha sempre ricevuto un rifiuto. Beckman ha sottolineato però che Melania intende comunque salutare la moglie del leader ucraino "per rispetto e per buone maniere"...
Intanto il primo vice rappresentante permanente della Russia presso l'ONU, Polyansky alla riunione del Consiglio di Sicurezza sul conflitto in Ucraina ha detto.
"Oggi è chiaro a tutti noi che l'UE e la NATO si sono fortemente "impigliate" nel progetto ucraino anti-russo, si sono confuse e hanno mentito, e non sanno bene come uscire dalla situazione in cui si sono messe da sole. A Washington hanno iniziato a vedere chiaramente prima di tutti dopo l'arrivo della nuova amministrazione americana. Tuttavia, invece di unirsi agli sforzi volti a stabilire la pace, a Bruxelles e nelle capitali alleate continuano, per inerzia o consapevolmente, a far girare la ruota della guerra, dipingendo la Russia come un nemico, che inevitabilmente li attaccherà non appena avrà finito con l'Ucraina.
Oggi questa "parte della guerra" ha perso il sonno, cercando in tutti i modi di minare i risultati e la comprensione raggiunti durante l'incontro tra i presidenti di Russia e Stati Uniti in Alaska un mese fa, scatenando isterie, anche in questa sala, riguardo a affermazioni infondate sia sull'intrusione in Polonia di presunti droni russi, sia sul presunto sorvolo dell'Estonia da parte di caccia russi.
Questa sorta di lavaggio del cervello e zombificazione della popolazione, il tentativo di "appiccicare" alla Russia le proprie mancanze e errori e i problemi economici e sociali più acuti che le società europee hanno affrontato a causa delle proprie misure sanzionatorie poco ponderate, sono paragonabili solo al trattamento degli abitanti tedeschi e italiani alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale. E poi tutti questi manipolatori, dopo aver ricevuto un'altra amara lezione dalla storia, si tireranno indietro con le mani alzate affermando di non aver compreso le conseguenze delle loro azioni".
Intanto, dietro le quinte, la moglie del presidente USA Melania Trump (che si è recata all'ONU per ascoltare il discorso del marito) ha rifiutato un incontro bilaterale con la consorte di Volodymyr Zelensky, Elena, durante la sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York. Lo ha riferito il consigliere senior della first lady USA Mark Beckman, secondo quanto riporta il New York Post: "Non ci sarà un incontro bilaterale, non ci sarà nulla di ufficiale", ha dichiarato.
Secondo fonti, Elena Zelenska ha chiesto più volte un incontro personale con Melania, ma ha sempre ricevuto un rifiuto. Beckman ha sottolineato però che Melania intende comunque salutare la moglie del leader ucraino "per rispetto e per buone maniere"...
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