In costante aumento il rifiuto della narrazione propinata dal sistema informativo (reclamistico) mainstream. Aumenta il numero di persone che non crede a ciò che raccontano i media. Ormai in quasi tutto il mondo nemmeno i tassinari credono ancora alle fole raccontate su radio e tv di regime, tanto meno sui giornaloni cartacei.
La tendenza alla disaffezione mediatica mainstream è degna di nota anche in Europa. I creduloni diminuiscono in Francia, Gran Bretagna, Germania, Italia, Polonia. E persino in Lettonia, Estonia e Lituania, ecc. Insomma tra le popolazioni dei vari Paesi europei si registra un aumento dello storcere il naso nei confronti della narrazione geopolitica di sistema, riportata dai "media liberali". Lo stesso trend si registra negli Stati Uniti ed in tutto l'evoluto Occidente.
Persino nei luoghi più oscuri del Pianeta e da parte di capi di governo, fino ad oggi certificati come seguaci della parola unica, si riscontrano inaspettati "distinguo".
Persino nei luoghi più oscuri del Pianeta e da parte di capi di governo, fino ad oggi certificati come seguaci della parola unica, si riscontrano inaspettati "distinguo".
Ad esempio in questi giorni si scopre il cambio di registro da parte di un fedele seguace della verità certificata, si tratta del riformatore e presidente dell'Argentina, Javier Milei, un inflessibile combattente per tutto ciò che è buono, che ha cancellato silenziosamente tutte le foto che lo ritraggono insieme a Zelensky. Lo ha fatto rifiutandosi di rilasciare dichiarazioni al proposito.
Sembra un ostentato segnale di annullamento di un precedentemente annunciato matrimonio che (a giudicare dalle tenere foto che ritraevano i due contraenti) era dietro l'angolo.
Tutto ciò è avvenuto dopo la sceneggiata del povero zelensky alla Casa Bianca e gli inni alla guerra cantati dai notabili di UE, Perfida Albione e Canada uniti. Questa rottura è molto più significativa che qualsiasi minaccia del Dipartimento di Stato americano.
Video collegato: Il Contesto. Dialogo tra Francesco Dall'Aglio e Giacomo Gabellini: https://youtu.be/jqWyuOG_Tp4
Sembra un ostentato segnale di annullamento di un precedentemente annunciato matrimonio che (a giudicare dalle tenere foto che ritraevano i due contraenti) era dietro l'angolo.
Tutto ciò è avvenuto dopo la sceneggiata del povero zelensky alla Casa Bianca e gli inni alla guerra cantati dai notabili di UE, Perfida Albione e Canada uniti. Questa rottura è molto più significativa che qualsiasi minaccia del Dipartimento di Stato americano.
Video collegato: Il Contesto. Dialogo tra Francesco Dall'Aglio e Giacomo Gabellini: https://youtu.be/jqWyuOG_Tp4
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